(NEV) - Non appena ricevuto il via libera dalla Regione Liguria, l’Ospedale evangelico internazionale (OEI) di Genova ha attivato il servizio di fecondazione eterologa all’interno del suo centro specializzato di procreazione medicalmente assistita (PMA). L’OEI è un'istituzione fondata dalle comunità protestanti di Genova (italiane e straniere) nel 1857. La Liguria ha dato il via libera il 6 settembre e già l’8 l’OEI ha iniziato i colloqui preliminari per l’inserimento delle coppie nelle liste d'attesa. Saranno necessarie alcune settimane per andare a regime, in quanto l'eterologa prevede un donatore esterno, e andranno stabilite le regole per la donazione. Italo Pons, pastore della chiesa valdese di via Assarotti a Genova e membro del Consiglio dell'OEI ha dichiarato: "Siamo lieti di essere pronti per questo appuntamento che saluta una battaglia di civiltà per la nostra nazione".

(NEV/Notizie Avventiste) - Lo Studio Romboli Associati, insieme all'Unione italiana delle chiese cristiane avventiste (UICCA) del 7° giorno e con la collaborazione scientifica della Fundraising School, organizza il primo corso nazionale di “Principi e tecniche di fundraising per gli enti ecclesiastici”, che si terrà a Firenze il 22 e 23 ottobre. Ospite speciale sarà Lilya Wagner, direttore del dipartimento “Philanthropic Service for Institutions”, della Divisione nordamericana della chiesa avventista. Il corso è coordinato da Andrea Romboli, consulente di fundraising per gli enti ecclesiastici e religiosi. Al corso interverranno, tra gli altri, Lorenzo Fabbri, responsabile dell’Archivio storico e contemporaneo dell’Opera di Santa Maria del Fiore; Stefano Malfatti, responsabile area fundraising fondazione Don Carlo Gnocchi Onlus; Eugenio Bernardini, moderatore della Tavola valdese; Roger Bergonzoli responsabile area fundraising della fondazione Santa Rita da Cascia Onlus; Paolo Venturi, direttore Aiccon. È possibile iscriversi al corso dal sito www.religiousfundraising.it.

(NEV) – Il 4 settembre rappresentanti di chiese, organizzazioni ecumeniche e Nazioni Unite si sono riuniti per pregare nel mare di Apia, Samoa, nel mezzo dell'oceano Pacifico. L'iniziativa ha avuto l'obiettivo di tenere alta l'attenzione sugli effetti del cambiamento climatico, tra i quali l'accrescimento del livello delle acque e fenomeni climatici catastrofici. Tra i partecipanti erano presenti rappresentanti del Consiglio ecumenico delle chiese (CEC), del Consiglio delle chiese di Samoa (SCC) e della Conferenza delle chiese del Pacifico (PCC), oltre a membri delle Nazioni Unite. Il momento di preghiera si inserisce nella campagna internazionale multireligiosa www.ourvoices.net, che si pone l'obiettivo di tenere alta la soglia di guardia e l'attenzione dei leader mondiali sul tema, in vista della conferenza sul cambiamento climatico delle Nazioni Unite a Parigi nel 2015, durante la quale verrà discusso il nuovo accordo sulle politiche ambientali. http://ec.europa.eu/clima/policies/international/negotiations/future/index_en.htm.

(NEV) – A inizio settembre una delegazione del Consiglio ecumenico delle chiese (CEC) ha incontrato rappresentanti delle comunità religiose del nord dell'Iraq per valutare la situazione attuale. La crisi umanitaria conta migliaia di vittime e centinaia di migliaia di sfollati costretti ad abbandonare le proprie case e in cerca di riparo. Il CEC ha mandato un appello alle 345 chiese membro nel mondo affinché si risponda immediatamente a questa crisi umanitaria sostenendo organizzazioni d'aiuto quali la Action by Churches Together (ACT) Alliance. L'appello è stato rivolto inoltre alle organizzazioni internazionali, richiamandole alla “responsabilità di proteggere le persone estremamente vulnerabili, inclusi i cristiani e i membri di altre comunità religiose nella regione”, come ha dichiarato il pastore Olav Fykse Tveit, segretario generale del CEC.

(NEV/EBF) – E' in corso ad Oslo una conferenza che ha portato nella capitale norvegese, rappresentanti religiosi russi e ucraini per discutere della crisi che vede opposte le due nazioni. L'incontro, che si concluderà il 12 settembre, è stato organizzato dalla Società biblica norvegese (NBS) ed ha visto l'adesione di esponenti cattolici, ortodossi e protestanti, nonché ebrei e musulmani, dei due paesi. “Ci auguriamo che questo incontro possa dare inizio a un dialogo che porti alla riconciliazione”, ha dichiarato Ingeborg Mongstad-Kvammen della NBS, soddisfatta per il numero rappresentativo di partecipanti.