ROMA - Giovedì 15, la rivista Protestantesimo e la libreria Claudiana organizzano la presentazione di “Sui generis. I vestiti della teologia”. Ne discutono Letizia Tomassone e Marinella Perroni; modera Enrico Benedetto. Alle 18 presso la sala valdese, via Marianna Dionigi 59.

PALERMO - Giovedì 15, per la giornata mondiale contro l'omofobia e la transfobia, fiaccolata per le vie cittadine con partenza alle 20.30 dalla chiesa valdese di via dello Spezio 43.

TRIESTE - Venerdì 16, per il ciclo di conferenze sulla famiglia, organizzate dal Centro studi “Albert Schweitzer”, Lidia Maggi interviene su “L’amore ai tempi del patriarcato, un viaggio nelle famiglie della Bibbia”. Alle 17.30 presso la basilica di S. Silvestro, piazza S. Silvestro 1.

ROMA - Venerdì 16, per la Giornata mondiale contro l'omofobia e la transfobia, la Rete evangelica fede e omosessualità, Nuova proposta e La sorgente organizzano una veglia ecumenica di preghiera. Alle 19.30 in piazza Santi Apostoli.

FIRENZE - Venerdì 16, l'Associazione "Fiumi d'acqua viva - Pace, Giustizia e Salvaguardia del Creato", invita all'incontro con Ilenya Goss sul tema “La Chiesa di fronte alle discriminazioni della Natura e dell’essere umano”. Alle 21 presso il centro comunitario valdese, via Manzoni 21.

ROMA - Sabato 17, convegno nazionale dell'Associazione “31 Ottobre per una scuola laica e pluralista” sul tema “Attività alternativa: tra obbligo per lo Stato e diritto negato”. A partire dalle 10 presso la sala della chiesa metodista, via Firenze 38. Per il programma completo: www.associazione31ottobre.it.

ROMA – Sabato 17, l'XI Circuito delle chiese metodiste e valdesi organizza l'incontro per predicatori locali “Tra Sion e Babilonia: predicare in un contesto multiculturale”. Con Eric Noffke e Francesca Litigio. A partire dalle 10 presso i locali della chiesa metodista, via Firenze 38.

PALERMO – Sabato 17, il Centro evangelico di cultura “Giacomo Bonelli”e la casa editrice La Zisa invitano alla manifestazione “Ebrei per un giorno. Figlie e figli di Abramo”. A partire dalle 11.30 presso il salone della chiesa valdese, via dello Spezio 43. Alle 18 è prevista la tavola rotonda “Figli di Abramo in un mondo che cambia. Come rispondono i monoteismi alla (sfida della) modernità”, con Peter Ciaccio, Barbara Irit Aiello, Marcello Di Tora e Amal Hazeen; modera Davide Romano.

MILANO – Sabato 17, il Centro culturale protestante invita alla conversazione su “Clima, ambiente, cataclismi; possiamo salvare il mondo: ora” con il climatologo Luca Lombroso. Alle 17 presso la sala della libreria Claudiana, via Francesco sforza 12a.

SONDRIO – Sabato 17, in occasione della Giornata mondiale contro l'omofobia, il Centro evangelico di cultura invita alla proiezione del film documentario “Due volte genitori” dell'Associazione genitori di omosessuali. Sarà presente il regista Claudio Cipelletti. Alle 17 in via Malta 16 (sondrioevangelica.org).

ROMA – Sabato 17, per la Giornata mondiale contro l'omofobia e la transfobia, concerto per pianoforte a quattro mani e voce recitante con Daniele Camiz, Simone Genuini e Veronica Messinetti. Alle 20 presso il tempio valdese di piazza Cavour.

BERGAMO – Sabato 17, per il ciclo “La Parola e la riforma della chiesa”, organizzato dal Centro culturale protestante, Giorgio Tourn interviene su “Giovanni Calvino e la riforma della chiesa”. Alle 17.30, viale Roma 2b.

BOLOGNA – Sabato 17, in occasione della Giornata mondiale contro l'omofobia e la transfobia, concerto del coro gay “Kosmos”. Alle 21 presso la chiesa metodista, via Venezian 1. Lo stesso coro parteciperà al culto che si terrà domenica 18 alle 11.30 presso la chiesa avventista, via Zanardi 181/10.

GENOVA – Domenica 18, nell'ambito delle celebrazioni per i 150 anni di presenza valdese a Sampierdarena, Festa di canto con la partecipazione di corali valdesi. Alle 15 in via Urbano Rela 1a.

TORRE PELLICE (Torino) - Domenica 18, nell'ambito della Giornata internazionale dei musei, la Fondazione Centro culturale valdese propone il percorso "Creare connessioni con le collezioni", visita guidata al Museo valdese attraverso le storie dei suoi oggetti e collezioni. Alle 16 in via Beckwith 3. Ingressi: euro 6.00 intero, euro 4.00 ridotto, ragazzi gratuito. Per informazioni tel. 0121.950203, www.fondazionevaldese.org.

ROMA – Martedì 20, la Federazione delle chiese evangeliche in Italia, in vista del lancio del progetto “Mediterranean Hope”, organizza il seminario “Politiche e modelli di accoglienza”. A partire dalle ore 9.30 presso il Centro congressi Cavour, via Cavour 50.

BERGAMO – Mercoledì 21, per il ciclo “La Parola e la riforma della chiesa”, organizzato dal Centro culturale protestante, Paolo Ricca interviene su “Il concilio di Trento: riforma cattolica o controriforma?” Alle 17.30, viale Roma 2b.

ROMA – Mercoledì 21, la rivista Confronti, la libreria Claudiana ed Ediesse invitano alla presentazione del libro di Angelo Mastrandrea “Il paese del sole. Il sud al tempo della grande crisi” (Ediesse). Oltre all'autore, intervengono Stefano Fassina, Andrea Sabbadini e Gian Mario Gillio. Alle 18 presso la sala valdese, via Marianna Dionigi 59.

MILANO – Mercoledì 21, per il ciclo “Coraggio, sono io! In che modo Dio si prende cura di noi”, lettura ecumenica a due voci proposta dal Centro culturale protestante e dalla Fondazione culturale San Fedele, Anne Zell e Teofilatto Vitsos intervengono su “Fuggirono dal sepolcro” (Marco 16:1-8) e “Ma Giona fuggì a Tarsis” (Giona 1:16). Alle 18.30 presso la sala della libreria Claudiana, via Francesco Sforza 12a.

MILANO – Giovedì 22, il Centro culturale protestante organizza un incontro sul tema “Bioetica cristiana e società secolare”, in occasione della pubblicazione del libro di Luca Savarino “Bioetica cristiana e società secolare. Una lettura protestante delle questioni di fine vita” (ed. Claudiana). Alle 18 presso la sala della libreria Claudiana, via Francesco Sforza 12a.

SONDRIO – Giovedì 22 e venerdì 23, il Centro evangelico di cultura organizza due incontri di lettura ecumenica della Prima lettera di Giovanni con Battista Rinaldi e Stefano D'Archino. Alle 18 in via Malta 16.

BARI – Sabato 24, l'Associazione delle chiese evangeliche battiste di Puglia e Basilicata e il XIV Circuito delle chiese metodiste e valdesi organizzano l'incontro per predicatori locali sul tema “La dogmatica nella predicazione”. Ne parla Paolo Ricca. A partire dalle 9.30 presso la chiesa battista, corso Sonnino 25.

COMO – Sabato 24, la chiesa valdese, insieme ad alcuni enti culturali, invita alla presentazione del libro di Andrea Bouchard “Il pianeta senza baci (e senza bici)” (ed. Salani), una favola contemporanea per grandi e piccoli. Interviene Serena Scionti. Alle 16 presso la sala conferenze della Biblioteca comunale, piazzetta Venosto Lucati 1.

FIRENZE – Sabato 24, il Centro culturale protestante “Pier Martire Vermigli” e l'editrice Claudiana invitano all'incontro con Bruna Peyrot, autrice del libro “Il matto della Resistenza. La trasmissione intergenerazionale di un'idea” (ed. Claudiana). Ne discutono Marta Baiardi, Alessandro Sardelli e Anna Maffei. La registrazione dell'incontro sarà disponibile su: www.radiovocedellasperanza.it e sul profilo Facebook Libreria Claudiana Firenze. Alle 17.30 presso la libreria Claudiana, Borgo Ognissanti 14R.

ROVIGO – Domenica 25, nell'ambito del X Festival biblico, Lectio magistralis “Un ebreo, un’evangelica, un ortodosso e un cattolico raccontano la Bibbia”. Intervengono Vittorio Robiati Bendaud, Lidia Maggi, Claudio Savin, Piero Stefani. Alle 18 presso il Salone del Grano, Camera di commercio, piazza Garibaldi 6. Segue alle 20, un aperitivo biblico con Lidia Maggi “Il sapore del pane. Miracolo di condivisione”. Nella piazzetta Annonaria, via X Luglio.

ROMA – Lunedì 26, il Dipartimento di storia culture religioni dell'Università La Sapienza e il Centro di documentazione metodista organizzano il III Convegno internazionale di studi sul metodismo sul tema: “Il metodismo nello spazio pubblico”. A partire dalle 9.30 presso l'aula V di Villa Mirafiori, via Carlo Fea 2. Per il programma completo: www.metodisti.it/cms/?p=2391.

BOLOGNA – Martedì 27, il Gruppo biblico interconfessionale invita all'incontro con Maurizio Marcheselli che parlerà di “Rut e Giona nel Nuovo Testamento”. Alle 21 presso la chiesa metodista, via Venezian 1.

MILANO – Mercoledì 28, per il ciclo “Coraggio, sono io! In che modo Dio si prende cura di noi”, lettura ecumenica a due voci proposta dal Centro culturale protestante e dalla Fondazione culturale San Fedele, Angelo Reginato e Giuseppe Lavelli intervengono su “Perché siete turbati?” (Luca 24: 36-43) e “Non mi abbandonerai alla morte” (Salmo 16). Alle 18.30 presso la sala della libreria Claudiana, via Francesco Sforza 12a.

TELEVISIONE – Lunedì 19, su RAIDUE alle 8.05, la rubrica “Protestantesimo” manda in onda la replica della puntata con il servizio “Chiesa 2.0 @Parigi #secolarizzazione. La chiesa protestane unita di Francia guarda al futuro”.

Domenica 25, su RAIDUE all'una di notte circa, la rubrica “Protestantesimo” manda in onda una puntata con il servizio “Una firma per la solidarietà, la salute e l’accoglienza. Come le chiese evangeliche usano l'8 per mille”. Replica lunedì 26, sempre su RAIDUE all'una di notte circa.

Le trasmissioni sono disponibili anche sul sito della RAI, attraverso il link alla pagina www.fedevangelica.it/servizi/ssrtv041.php.

RADIO - Ogni domenica mattina, alle 7.35 su RAI Radiouno, “Culto Evangelico” propone una predicazione (18 maggio, predicatore locale Mario Cignoni; 25 maggio, pastore Salvatore Rapisarda), notizie dal mondo evangelico, appuntamenti e commenti di attualità. Le trasmissioni possono essere riascoltate collegandosi al sito di RAI Radiouno, attraverso il link alla pagina www.fedevangelica.it.

Roma (NEV), 14 maggio 2014 - Inizia oggi una nuova rubrica legata al progetto Mediterranean Hope che vede impegnata la Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI) a Lampedusa e in Sicilia. Pubblicheremo notizie, interviste, storie, riflessioni, raccolti sull'isola da Marta Bernardini e Francesco Piobbichi, per dar voce ai cittadini e alle istituzioni dell'Isola, a chi vi sbarca dopo lunghi e pericolosi viaggi della speranza, a chi opera per l'accoglienza. Un osservatorio particolare su Lampedusa, confine d'Italia e d'Europa.

Vista da Lampedusa la notizia dell'ennesimo barcone che affonda sembra oscillare tra indignazione e indifferenza. Le continue informazioni sui morti e i dispersi in mare, che ormai si susseguono da molti mesi, rischiano di portare alla “normalità della tragedia” in un clima di quotidiana emergenza. Nella realtà di Lampedusa, e dell’intera Europa, la tragedia dei morti in mare potrebbe, come altrove, trovare l’accomodante spiegazione di essere un evento naturale, qualcosa di ineluttabile che ormai si inscrive nel paesaggio geopolitico del Mediterraneo.

Tutti parlano di Lampedusa e dei lampedusani, dei poveri migranti che muoiono in mare, senza che però ci si interroghi profondamente sulle reali soluzioni che il nostro paese, e l’Europa, hanno il dovere di trovare. Parlare di Lampedusa vuol dire parlare del Mediterraneo, di una frontiera simbolica dove si concentrano le contraddizioni dei suoi morti e delle sue tragedie, anche se queste non sono direttamente davanti ai nostri occhi, come invece è avvenuto il 3 ottobre scorso su quest’isola, quando il mare ha restituito i corpi di un’umanità che ha scelto la strada rischiosa della libertà.

In questi giorni noi non abbiamo visto le centinaia di uomini, donne e bambini morti nel deserto a sud della Libia e nello stesso mare che si apre davanti a noi, persone che non sono sopravvissute a un percorso migratorio intrapreso per raggiungere nuove opportunità.

Qualcuno che però prova a rompere la retorica dell'emergenza e dell’indifferenza c'è, e proprio da Lampedusa prova a far sentire la sua voce, come il Sindaco di questa comunità che ancora una volta esorta il governo Renzi a pretendere dall’Europa soluzioni condivise, urgenti, e soprattutto diverse dalla sola sorveglianza del mare, rilanciando la proposta di “canali umanitari controllati”. Sono molte le associazioni che in queste ore stanno sostenendo tale proposta, dalla Croce Rossa al centro Astalli e fra queste anche il Comitato 3 ottobre, iniziativa nata proprio all’indomani della tragedia di Lampedusa dell’autunno scorso, alla quale anche la Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI) ha aderito.

Abbiamo incontrato una delle esponenti di questo Comitato, Paola La Rosa, personalità storica della società civile lampedusana, impegnata nella difesa dei diritti civili dei migranti. Dalla sede di Legambiente di Lampedusa in un’intervista ci racconta che “Mare Nostrum non è la soluzione, operazione che ha permesso certamente di salvare molte vite, la risposta sono i corridoi umanitari, una soluzione che da quest’isola si invoca da anni, ancor prima della tragedia del 3 ottobre”. La Rosa continua spiegandoci che i corridoi umanitari impedirebbero alle persone di intraprendere viaggi pericolosi e disumani, permettendogli invece di partire regolarmente, per esempio dal porto di Tripoli con navi della Marina Militare o della Croce Rossa, e arrivare in Europa avendo il diritto di chiedere asilo o altre forme di protezione umanitaria. “Corridoio umanitario - prosegue La Rosa - vuol dire anche incentivare le ambasciate europee che si trovano nei paesi confinanti con quelli da cui la gente fugge, ad accettare e procedere direttamente in loco con le domande di asilo”.

In quest’ottica, il clima di costante emergenza non aiuta a cercare soluzioni costruttive, anzi sembra legittimare la violazione di molte regole, alzare la soglia dell'accettazione della lesione dei diritti umani, “perché - continua La Rosa - è chiaro che nessuno può lamentarsi se in caso di emergenza le persone vengono accolte in maniera incivile, per esempio se i minori vengono accumulati in luoghi assolutamente inidonei. L'emergenza ha permesso in questi anni di dar vita anche a soluzioni non limpidissime in tema di accoglienza, nel senso che si è dato incarico a soggetti ed enti che probabilmente non avevano le carte in regola per addentrarsi in questo campo”.

Non è secondaria, sempre all’interno della logica emergenziale, anche la questione di garantire ai migranti la libertà di scegliere dove passare il resto della propria vita, evitando una distribuzione forzata dei richiedenti asilo all’interno dei paesi europei: “non si tratta di dividerceli come se fossero della spazzatura - conclude La Rosa -, ricominciamo invece a riconoscere che queste sono persone titolari di diritti e di una dignità, partendo dal presupposto che siano loro a poter scegliere dove andare”. (link youtube con l'intervista integrale a Paola La Rosa: youtube.com

L'Europa, vista da Lampedusa, è un continente dove lo scarico di responsabilità tra i suoi attori istituzionali e politici non permette ancora di porre rimedio ad una delle più grandi tragedie che si affacciano alle sue porte: quella di decine di migliaia di uomini, donne e bambini che per sfuggire alle guerre chiedono il riconoscimento di diritti universali.

La proposta di istituire un corridoio umanitario per evitare il ripetersi di tali ferite, coinvolge Lampedusa e molte altre realtà e associazioni, ed ha il merito di fare chiarezza in un dibattito dove troppo spesso le parole dette sono molto distanti dalla realtà dei fatti.