(NEV) – A margine dell'annullamento della delibera con la quale nel 1924 il Comune di Torre Pellice (TO) conferì la cittadinanza onoraria a Benito Mussolini, è nata una polemica suscitata dall'affermazione dello storico Giovanni De Luna – contenuta in un'intervista apparsa su Repubblica del 19 marzo scorso – secondo cui la dirigenza della chiesa valdese “ebbe varie complicità con il fascismo”, con il quale “i rappresentanti della chiesa non ruppero in modo aperto” nemmeno dopo l'8 settembre. A De Luna risponde il pastore della chiesa valdese di Torino, Paolo Ribet, affermando che “la chiesa valdese fu antifascista”. In una lettera pubblicata su Repubblica di domenica 23 marzo, Ribet riconosce l'assenza di dichiarazioni pubbliche della dirigenza valdese contro il fascismo, una prudenza motivata dalla precaria condizione che le minoranze religiose, ed evangeliche in particolare, avevano sotto il regime, specialmente dopo la firma del Concordato con la chiesa cattolica. “La risposta migliore – ha quindi affermato Ribet -, il corpo della chiesa valdese la diede la sera dell'8 settembre e nei giorni successivi. Quando proprio a Torre Pellice (nelle valli valdesi del Piemonte) nacque uno dei primi gruppi partigiani”.

(NEV) – La Germania si conferma una delle mete preferite dai viaggiatori europei soprattutto per le sue proposte culturali e artistiche. E' per questo che l'ente del turismo tedesco (DZT) ha deciso di dedicare il marketing del 2017 alla figura di Martin Lutero, in occasione del 500° anniversario della Riforma protestante. Tra i partner coinvolti vi sono l’agenzia “Luther 2017″, la Chiesa evangelica tedesca, le organizzazioni turistiche dei Länder e alcune città dove Lutero visse e operò. Nel 2015 invece la DZT metterà in evidenza il 500° anniversario della nascita del pittore Lucas Cranach il Giovane, al quale verranno dedicate diverse mostre speciali. In collaborazione con Svizzera Turismo, l'entre del turismo tedesco sta progettando itinerari transnazionali che uniranno le figure dei riformatori Lutero, Calvino e Zwingli, e che verranno proposti su vari mercati, tra cui gli Stati Uniti. A metà di quest’anno verrà pubblicato un catalogo in undici lingue che illustrerà appositi itinerari turistici in tutta la Germania che includeranno i luoghi più significativi della Riforma.

(NEV) - L'Alleanza evangelica italiana (AEI) compie 40 anni. Venerdì 4 e sabato 5 aprile si svolgerà a Roma, presso la chiesa “Alfa e omega” di via G. De Chirico 73, un'assemblea commemorativa che rifletterà non solo sul passato ma anche sulle prospettive della testimonianza evangelica in Italia. Era il 1974 quando l'AEI si costituì a Firenze, quattro decenni di storia che verranno ripercorsi dagli interventi di alcuni testimoni, tra cui i presidenti Giuseppe Piccolo, Gianfranco Giuni e Roberto Mazzeschi. L'incontro di Roma sarà anche l'occasione per ricordare un altro Quarantennio, quello del Patto di Losanna scaturito dal congresso sull'Evangelizzazione del mondo, tenutosi nella città elvetica nel 1974. Infine, insieme al Servizio italiano stampa evangelica (SISE), si terrà un dibattito sul tema “Verità, editoria, digitale” (www.alleanzaevangelica.org/).

(NEV) – La Giuria ecumenica del Festival di Cannes compie quarant'anni. Un anniversario importante che segna quattro decenni di presenza cristiana in quella che è una delle più importanti rassegne cinematografiche del mondo. La Giuria è nominata congiuntamente da INTERFILM e Signis, rispettivamente le associazioni cinematografiche protestante e cattolica. I membri della Giuria sono professionisti del cinema e cristiani impegnati; il premio viene assegnato in base alle qualità artistiche e ai valori umani e spirituali delle pellicole in concorso. Il presidente dell’edizione 2014 sarà il belga Guido Convents.

(NEV) – Torna a Roma la mostra “Verbum Domini” dedicata alla Bibbia, alle sue edizioni e traduzioni, e alla sua diffusione nel mondo. Dopo la prima esposizione del 2012, il Braccio di Carlo Magno in Vaticano ospita, dal 2 aprile al 22 giungo “Verbum Domini II: la Parola del Signore è diretta alle Nazioni”. Offerta dal Museum of the Bible, organizzazione non profit americana legata alla Green Collection e alla Green Scholars Initiative, la mostra propone testi rari e reperti biblici appartenenti a diverse tradizioni cristiane e ebraiche. Tra gli sponsor della mostra compare anche la Società biblica in Italia (SBI).

(NEV)/WCC) – Il segretario generale del Consiglio ecumenico delle chiese (CEC), pastore Olav Fykse Tveit, ha espresso profonda preoccupazione per la sentenza che in Egitto ha condannato a morte 529 sostenitori del deposto presidente Mohammed Morsi. “Mentre speriamo che il giudizio venga modificato in appello, siamo preoccupati per come i recenti segni di speranza, che facevano pensare a un progresso della società egiziana verso il rispetto della dignità umana e dello stato di diritto, siano stati contraddetti da questa sentenza”, ha affermato Tveit in una dichiarazione dello scorso 28 marzo. “La mia speranza – ha proseguito Tveit – è che l'Egitto prosegua in un percorso pacifico e inclusivo, nel quale tutti i partiti politici e le organizzazioni della società civile lavorino insieme” per portare il paese all'unità nazionale, alla giustizia e alla pace.

(NEV/WCC) – Si apre domani a Colombo (Sri Lanka), una consultazione su migrazioni, traffico di esseri umani e moderne schiavitù, organizzata dalla Commissione delle chiese per gli affari internazionali (CCIA) del Consiglio ecumenico delle chiese (CEC), in collaborazione con la Conferenza cristiana dell'Asia. Fino al 7 aprile, partecipanti dall'Africa, dal golfo persico, dall'Europa e dall'Asia discuteranno delle dinamiche del problema e delle soluzioni per contrastarlo. “La sofferenza dei migranti inizia nei loro paesi d'origine a causa di reclutatori disonesti che chiedono cifre esorbitanti per un posto di lavoro all'estero – ha spiegato Matthews George Chunakara, direttore della CCIA -. Ricatti, estorsioni e violenze continuano poi durante il viaggio e nei paesi di destinazione”. Uno spazio importante verrà dato alla testimonianza delle donne migranti, particolarmente vulnerabili alla moderna tratta degli esseri umani.