(NEV) - All'età di 71 anni il 19 gennaio a Pinerolo (TO) si è spento il valdese Giorgio Gardiol, già deputato alla Camera nelle liste dell’Ulivo nella XIII legislatura (1996-2001), nonché primo direttore del settimanale "Riforma" che diresse dal 1993 al 1996, dopo essere stato alcuni anni direttore dei settimanali unificati "La luce – L’Eco delle valli valdesi". Dal 1999 al 2007 ha ricoperto il ruolo di segretario del Servizio stampa, radio e tv (SSRTV) della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI). In un messaggio di condoglianze alla famiglia Gardiol, il presidente della FCEI, il pastore Massimo Aquilante, a nome di tutta la Federazione ha scritto: "Rendiamo testimonianza alla passione evangelica sempre unita all'impegno civile che Giorgio ha vissuto e trasmesso in tanti ambiti e a vari livelli, inclusa la Federazione delle chiese evangeliche. La nostra speranza e la nostra salda fiducia sono in Cristo risorto, primizia di quelli che dormono nel Signore".

(NEV) - Le chiese valdese, battiste, luterana e avventista di Torino alla vigilia della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani (18-25 gennaio) hanno diffuso un comunicato contenente un appello contro il razzismo, con particolare riferimento alle minacce di cui è oggetto la ministra Cécile Kyenge. Il testo - letto dalla pastora Maria Bonafede al termine della sua predicazione durante la celebrazione di apertura della Settimana, sabato 18 gennaio nel tempio valdese di Torino - recita: "Le minacce – ora implicite, ora esplicite – di cui è oggetto la signora Cécile Kyenge, ministro del Governo italiano, rischiano di raggiungere un punto di non ritorno. Come cristiani non possiamo permetterci di stare a guardare. È già successo. Guai a noi. Rifiutiamo ogni forma di razzismo, denunciamo con forza il disprezzo di ogni essere umano per il diverso colore della pelle e sottolineiamo la ricchezza che proviene dalla valorizzazione delle differenze. In questa Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani rivolgiamo un appello a tutte e tutti perché rifiutino ogni forma di razzismo, apertamente e con chiarezza, cogliendo ogni occasione per rendere una concreta testimonianza a Colui che ha dato la sua vita per tutti".

(NEV) - Immigrazione, alta formazione, gestione d'impresa, capitalismo etico sono tra i temi che verranno affrontati dall'Open Forum di Davos che, com'è ormai consuetudine, affianca il prestigioso summit del World Economic Forum (WEF) apertosi oggi nella località sciistica elvetica. In particolare, a più riprese verrà proiettato "The Refugee Run", un "film-simulazione" che permette al pubblico di immedesimarsi con le sofferenze e le paure di un profugo. Accanto ai grandi temi della globalizzazione, l'Open Forum - istituito nel 2003 dalla Federazione delle chiese evangeliche in Svizzera (FCES) per offrire una piattaforma di discussione alla società civile, e dalla FCES ceduta nel 2012 al WEF - ne tratterà uno anche di natura religiosa: prevista infatti venerdì 24 una tavola rotonda con esponenti del mondo delle religioni e della scienza su: "Quale uguaglianza di genere nelle religioni?" (www.openforumdavos.ch).

(NEV/LWI) - “In Medio Oriente costruire una nuova chiesa non è per nulla un fatto scontato”. Così si è espresso lo scorso 6 gennaio Munib A. Younan, vescovo luterano di Giordania e Terra Santa, nonché presidente della Federazione luterana mondiale (FLM), nel sermone d'inaugurazione della chiesa luterana di Betania oltre il Giordano (Giordania). Costruito nel sito in cui si ritiene sia stato battezzato Gesù, il luogo di culto è stato edificato sul suolo donato dal re di Giordania, Abdullah, presente, insieme ad altri membri della casa reale, a 200 esponenti religiosi e a numerosi ospiti, alla cerimonia di dedicazione. Sorta con l'intenzione di essere un segno tangibile della libertà religiosa nel paese mediorientale, la chiesa vorrà essere un luogo di pellegrinaggio per l'intera cristianità. “Proporremo una particolare riflessione sul battesimo e sulla teologia ed esperienza del rinnovamento battesimale”, hanno affermato Rolf e Kerstin Pearson, nominati responsabili del sito. La chiesa è stata costruita con il sostegno di numerose chiese della FLM.

(NEV) – E' partito il progetto “Impegnarsi per il diritto al lavoro” promosso dalla Consulta delle chiese evangeliche di Roma. A fronte della situazione di grave crisi del mercato del lavoro, l'iniziativa intende offrire alle chiese protestanti di Roma e ai loro membri strumenti di orientamento nell'ambito del mercato del lavoro e delle offerte di formazione proposte da enti che agiscono sul territorio – tra questi, a titolo d'esempio, il Centro orientamento lavoro di Roma Capitale, i Centri per l'impiego della Provincia di Roma, Porta Futuro. Il progetto si avvarrà dell'apporto di due operatrici, Francesca Agrò e Carmen Hernandez, che redigeranno un bollettino mensile con informazioni pratiche, offriranno consulenza individuale, incontreranno le comunità per approfondimenti. Il progetto, sostenuto anche dal contributo dell'8 per mille delle chiese valdesi e metodiste, prevede la possibilità di piccoli sostegni economici per la frequentazione di corsi di formazione. Per informazioni: lavoro.consultaevangelica@gmail.com.

(NEV/LWI) - Una consultazione sul ruolo della fede nello spazio pubblico ha segnato l’inizio della collaborazione tra il Dipartimento di teologia e di testimonianza pubblica della Federazione luterana mondiale (FLM) e il Centro islamico di teologia (ZIT) di Münster (Germania). L'incontro si è tenuto a Münster dal 9 al 12 gennaio scorsi e ha visto la partecipazione di 15 oratori luterani e musulmani che hanno affrontato l'argomento dal punto di vista delle rispettive comunità di fede. La discussione si è concentrata particolarmente su come assicurare eguale cittadinanza in società multireligiose e nella considerazione delle numerose asimmetrie che caratterizzano le diverse comunità di fede. “I lavori hanno mostrato come le due diverse istituzioni siano state capaci di dialogare insieme su questioni comuni”, ha rimarcato il professor Mouhanad Khorchide, direttore dello ZIT.

(NEV) – In Piemonte, l’Associazione “Scalenghe come cultura”, la Fondazione Centro culturale valdese e la comunità ebraica di Torino hanno partecipato al bando di Compagnia di San Paolo “In itiner@ - Bando di valorizzazione del patrimonio monumentale dedicato a visite ed itinerari” presentando un progetto intitolato “Tre fedi, un territorio”. Le iniziative saranno rivolte ai giovani, con l’obiettivo di rendere la futura generazione adulta maggiormente sensibile e preparata culturalmente attraverso la conoscenza dei beni culturali legati alle diverse confessioni religiose. Il progetto prevede, tra l'altro, la visita all'itinerario di luoghi di culto cattolici “Committenze Illuminate”; la visita alle sinagoghe di Torino, Carmagnola, Saluzzo e Casale Monferrato; la visita ai templi valdesi e ai percorsi museali di Torre Pellice, Prali ed Angrogna, nelle valli Pellice e Germanasca.

(NEV) – Nel suo “Un amore impossibile nella bufera” (ed. Claudiana, pagg. 138, euro 13.50) Corrado Israel Debenedetti racconta di come a Ferrara, nel 1938, le leggi razziali sconvolgano un amore nato sui banchi di scuola, e l’amicizia tra una ragazza ebrea e due giovani, uno ebreo, l’altro no. Lo scoppio della guerra spezza brutalmente i loro sogni e ne intreccia e allontana in modo imprevedibile i destini: mentre i due giovani ebrei conoscono le persecuzioni, i bombardamenti, la fame, l’esilio e il movimento antifascista, il gentile si arruola e finisce ben presto prigioniero in Palestina, dove impara a conoscere il piccolo e nuovo mondo del kibbutz. Claudiana, via S. Pio V 15, 10125 Torino; www.claudiana.it

(NEV) – E' dedicato alle teologie di genere e al dialogo fra antropologia e teologia il numero 3-4/2013 di “Protestantesimo”, rivista della Facoltà valdese di teologia di Roma, diretta da Enrico Benedetto. La sezione “Genere e ricerca teologica” è curata da Letizia Tomassone e intende affrontare la questione nei suoi caratteri generali, da un punto di vista interreligioso e attraverso una rilettura di alcuni testi biblici. La sezione “Dialoghi tra antropologia e teologia” è curata da Paola Schellenbaum: dopo un'analisi delle questioni generali, gli articoli presentano il rapporto tra teologia e scienze umane e sociali attraverso delle ricerche sul campo, principalmente sulla realtà multiculturale delle chiese evangeliche di oggi. Tra gli autori, Elizabeth E. Green, Gianluigi Gugliermetto, Shahrazad Houshmand, Ermanno Genre, Sergio Rostagno, Debora Spini, Paolo Naso. Protestantesimo, via Pietro Cossa 42, 00193 Roma.