Roma (NEV), 13 novembre 2013 - Promuovere la conoscenza della Bibbia, testo fondamentale per comprendere storia, culture e tradizioni di ieri e di oggi: è questo l'obiettivo del Protocollo d'intesa che, sottoscritto per la prima volta nel 2010 tra il Ministero dell'istruzione dell'Università e della Ricerca (MIUR) e l'associazione laica "Biblia", è stato rinnovato nel 2013. Oggi, 13 novembre, si è formalmente insediata presso il MIUR la Commissione paritetica per l'applicazione del Protocollo. Oltre a tre dirigenti del Ministero, per parte di Biblia ne fanno parte la teologa Marinella Perroni, Giangabriele Vertova e Paolo Naso. "E' un segnale culturale importante - spiega quest'ultimo che tra l'altro è il coordinatore della Commissione studi della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI) - che rivela un interesse nuovo alla Bibbia, ai suoi contenuti spirituali, narrativi, sociali, culturali. L'iniziativa ministeriale è tanto più meritoria quando si consideri il bassissimo livello delle conoscenze bibliche degli italiani in generale e degli studenti in particolare. Ignorare personaggi e storie dell'antico e del nuovo testamento significa ignorare radici profonde della cultura e della spiritualità del mondo in cui si vive".

Come già accaduto nel triennio precedente, d'intesa con il MIUR, Biblia organizzerà incontri e seminari tesi a formare docenti interessati a proporre ai loro studenti moduli didattici legati allo studio della Bibbia.