(NEV/WCC) - "Nella ricerca verso l'unità dei cristiani dobbiamo riconoscere l'importanza della responsabilità reciproca, elemento cardine dell'ecumenismo variamente vissuto a livello nazionale, regionale ed internazionale". E' quanto dichiarato lo scorso 11 settembre a Ginevra (Svizzera) da Olav Fykse Tveit, segretario generale del Consiglio ecumenico delle chiese (CEC), in occasione di un seminario promosso dal CEC insieme al Global Christian Forum, una realtà nata nel 1990 che volutamente si vuole poco istituzionalizzata, dove poter incontrare cristiani di tutto il mondo e costruire ponti con chiese che non sono membro del CEC. Tveit ha ricordato come il tema dell'unità cristiana farà da filo rosso anche nella prossima Assemblea generale del CEC, da tenersi a fine ottobre a Busan in Corea con il motto "Dio della vita, guidaci verso la giustizia e la pace".

(NEV/LWI) - Munib Younan, vescovo della Chiesa evangelica luterana di Giordania e Terra Santa, nonché presidente della Federazione luterana mondiale, è stato insignito della medaglia di "Uomo di pace" da re Abdullah II di Giordania. Con questa onorificenza sono stati riconosciuti i suoi meriti e sforzi per la pace, la coesistenza e il dialogo interreligioso tra cristiani e musulmani nel Medioriente. La cerimonia si è svolta il 3 settembre ad Amman, in occasione della Conferenza internazionale convocata dalla monarchia hascemita sul tema: "Le sfide dei cristiani arabi in Medioriente", cui hanno partecipato una settantina tra leader religiosi, patriarchi, vescovi, pastori, sacerdoti e rappresentanti di chiese e di organismi ecumenici. "Cristiani e musulmani devono lavorare fianco a fianco per aiutare a promuovere stabilità nella regione - ha detto Younan -, non si tratta di un impegno solo religioso, ma stiamo parlando della realizzazione di un nostro futuro politico condiviso".

(NEV/BWA) – L'Alleanza battista mondiale ha lanciato un appello alle organizzazioni battiste internazionali, alle chiese e ai singoli individui affinché si mobilitino a favore dei profughi del conflitto siriano. Ogni giorno 8mila siriani varcano le frontiere per trovare asilo nelle nazioni vicine. Considerando poi il numero di chi ha lasciato la propria casa per spostarsi all'interno del paese, i profughi ammontano ormai a 10 milioni. “Come cristiani responsabili non possiamo non rispondere urgentemente a questa crisi”, ha dichiarato il pastore Neville Callam, segretario generale della BWA, annunciando una campagna di raccolta fondi tra i battisti di tutto il mondo. Per maggiori informazioni: www.bwanet.org/.

(NEV) - La Chiesa anglicana del Galles lo scorso 12 settembre ha detto "sì" alle donne vescovo. In occasione del Sinodo generale svoltosi a Lampeter, tutti e tre i collegi elettorali - quello del clero, dei laici e dei vescovi (quest'ultimo all'unanimità) - hanno approvato la consacrazione delle donne al ministero episcopale. La decisione prevede che i vescovi predispongano misure di accompagnamento per quei fedeli che non volessero accettare la nomina di una donna vescovo. Dopo il voto favorevole della Chiesa di Scozia e di quella d'Irlanda, e dopo la decisione presa dalla Chiesa del Galles, la Chiesa d’Inghilterra rimane ora l’unica chiesa anglicana del Regno Unito che non permette l’accesso delle donne al ministero episcopale. Quest'ultima tornerà sulla questione a novembre nell'ambito del suo Sinodo generale. Donne vescovo facenti capo alla Comunione anglicana sono attualmente in servizio in Australia, Nuova Zelanda, Canada e Stati Uniti.

(NEV) – L'editrice Greco&Greco presenta il nuovo libro di Paolo Fabbri dal titolo “Il filo della penna d'oro” (pagg. 324, euro 14). Scrive Giorgio Bouchard nella prefazione del volume: “Giunto a quella stagione della vita in cui ci si rende conto che presto o tardi bisognerà tirare un bilancio della nostra esistenza, Paolo Fabbri lo fa in modo singolare. Inventa l’idea di un furto subìto quando era studente liceale: qualche compagno gli ha sottratto una preziosa penna d’oro. Per costringere i probabili colpevoli a restituire il maltolto, li invita tutti a una cena pantagruelica preparata insieme con il fratello Andrea e relative consorti e li spinge uno a uno a raccontare qualche episodio della loro tarda adolescenza o prima giovinezza: in qualche modo – egli pensa – la verità finirà per venire fuori… a lettura conclusa ci sembra di poter dire che vera protagonista del romanzo è la città di Ferrara: i suoi palazzi, le sue rovine, il suo ghetto, le sue osterie, la sua storia, la sua gente”. Greco&Greco editori, via Verona 10, 20135 Milano.

(NEV) – Si apre con un editoriale del tenente colonnello Danile Naud il numero di settembre de “Il grido di guerra”, rivista mensile dell'Esercito della Salvezza (EdS) in Italia. In sommario, riflessioni su libertà e limiti, e libertà e Spirito santo; una presentazione di André Cox nuovo generale dell'EdS; tratta di esseri umani; recensioni. Il grido di Guerra, via degli Apuli 39, 00185 Roma.