(NEV) - Sono in corso a Londra le riunioni del Consiglio metodista mondiale (10-13 settembre). Circa 300 partecipanti, provenienti da 77 chiese metodiste di tutto il mondo, definiranno le priorità del lavoro del Consiglio per i prossimi anni. Tra i temi in discussione, la giustizia sociale, le relazioni ecumeniche, la famiglia e l'evangelizzazione. “Il mondo è in rapido cambiamento – ha dichiarato il vescovo Ivan Abrahams, segretario generale dell'organizzazione metodista – e le chiese devono rimanere al passo con i cambiamenti”.

(NEV/VE) – In vista del 2017, anno del Cinquecentenario della Riforma protestante, la città di Zurigo ospiterà, dal 6 al 10 ottobre prossimi, un colloquio storico-teologico dedicato a vari aspetti della Riforma: dai contenuti teologici all'impatto sulla società, dal ruolo nell’evoluzione del cristianesimo al significato che essa riveste per i cristiani del nostro tempo. Interverranno, tra gli altri, l’ambasciatrice per il Giubileo della Riforma, Margot Kässmann, l’ex primate anglicano Rowan Williams, il presidente della Federazione delle chiese evangeliche in Svizzera (FCES), Gottfried Locher, il presidente dellla Chiesa evangelica in Germania (EKD), Nikolaus Schneider, il presidente del Pontificio consiglio per la promozione dell’unità, Kurt Koch.

(NEV/LWI) – Lo scorso 14 agosto la Chiesa evangelica luterana in America (ELCA) ha eletto la sua nuova presidente nella persona della pastora Elizabeth A. Eaton. 58 anni, nativa di Cleveland, sposata con un pastore episcopaliano e madre di due figlie, Eaton è la prima donna vescovo a ricoprire questo ruolo. Nel suo discorso di accettazione, la presidente eletta ha voluto ricordare le donne che l'hanno preceduta in incarichi di responsabilità nella chiesa, definendole delle “pioniere che hanno reso possibile l'elezione della prima donna presidente dell'ELCA”. Tra le priorità del lavoro futuro, Eaton ha indicato la capacità dei luterani americani di testimoniare la propria fede in una società sempre più multicuturale. “Noi siamo in larghissima maggioranza una chiesa di americani di origine europea posta in una società sempre più pluralista – ha detto Eaton. Dobbiamo imparare ad accogliere i doni di coloro che provengono da altri luoghi e da altre culture”. Eaton succede al vescovo Mark Hanson ed entrerà in carica il prossimo 1 novembre.

(NEV/WCC) - “Una giornata alla X Assemblea del Consiglio ecumenico delle chiese (CEC)”. E' questo il titolo del seminario che si terrà a Ginevra il prossimo 14 settembre, organizzato congiuntamente dal CEC e dall'organizzazione Testimoniare insieme a Ginevra. L'idea è di offrire un tocco dell'atmosfera e un assaggio dei temi che affronterà l'Assemblea del CEC che si terrà a Busan (Corea del Sud) dal 30 ottobre all'8 novembre prossimi. Sono previsti interventi sui temi della giustizia, della missione, della pace, dei diritti dei lavoratori migranti, da parte di oratori che interverranno su questi temi durante l'Assemblea di Busan. Non mancherà una sessione dedicata alla cultura e alla vita delle chiese coreane.

(NEV) – E' il musulmano Hisham Maizar il nuovo presidente del Consiglio svizzero delle religioni. Medico di origine palestinese, presidente della Federazione delle organizzazioni islamiche in Svizzera, Maizar entrerà in carica entro la fine dell'anno, succedendo a Herbert Winter, rappresentante delle comunità ebraiche elvetiche. Il Consiglio svizzero delle religioni è nato nel 2006 per incoraggiare il dialogo interreligioso.

(NEV) – In Indonesia, il pastore Hendri Budi Kusumo e altri quattro membri della Indonesian Evangelist Mission Church sono stati arrestati con l'accusa di proselitismo. L'episodio si è verificato nella regione di Aceh, dove vige la legge islamica. I cinque sarebbero stati prelevati a forza dalle loro abitazioni in piena notte. Già in passato si erano registrati casi di arresti con accuse simili. Nonostante la costituzione indonesiana garantisca la libertà religiosa, gli attacchi contro le minoranze sono sempre più frequenti.

(NEV) – E' uscito nella collana “Libertà e giustizia” dell'editrice Claudiana, il volume di Filippo Maria Giordano dedicato alla figura di “Francesco Singleton Lo Bue, pastore valdese, antifascista, federalista” (pagg. 286, euro 24.50). Professore di italiano e latino, esegeta e grande conoscitore della letteratura delle origini cristiane, negli anni '30 del Novecento Francesco Singleton Lo Bue (1914-1955) entrò nel gruppo dei “giovani barthiani” che, stretti intorno a Giovanni Miegge, opposero le prime forme di resistenza morale al fascismo attraverso la rivista “Gioventù Cristiana” e le giornate teologiche presso il tempio del Ciabàs. Nell’opprimente clima di regime e nel quadro più generale degli avvenimenti del secondo conflitto mondiale e dell’occupazione nazifascista, dopo un profondo conflitto interiore, Lo Bue decise di partecipare al movimento antifascista e alla Resistenza, aderendo al Partito d’Azione e al Movimento federalista europeo. Claudiana, via S. Pio V 15, 10125 Torino; www.claudiana.it