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www.ildialogo.org Bloccata dal TAR la confisca della chiesa pentecostale di Gorle (BG)  ,di Agenzia NEV del 10/04/2013

Libertà religiosa.
Bloccata dal TAR la confisca della chiesa pentecostale di Gorle (BG)  

Massimo Aquilante: “Confermata la nostra denuncia di incostituzionalità del provvedimento”


di Agenzia NEV del 10/04/2013

Roma (NEV), 10 aprile 2013 – Alla vigilia di Pasqua è arrivata una svolta nella querelle che da tempo contrappone il Comune di Gorle (BG) alla Chiesa pentecostale africana Christ Peace and Love. Utilizzando la norma regionale (nr. 12 del 2005) che impedisce il cambio di destinazione d’uso per luoghi che si intende destinare al culto, l’Amministrazione comunale che sorge alle porte di Bergamo aveva infatti emanato un’ordinanza che impediva alla comunità africana di utilizzare come “chiesa” il locale che aveva regolarmente acquisito e messo in sicurezza. Quando la comunità ha continuato a celebrare i propri culti nella sede contestata, il Comune ha quindi emesso un’ulteriore ordinanza, questa volta di confisca dell’immobile per “abusi edilizi”, senza che per altro i proprietari avessero realizzato modifiche o ampliamenti della struttura.

Alla vigilia di Pasqua la svolta: una sentenza del TAR di Brescia ha annullato il provvedimento di confisca dell’Amministrazione e ha restituito lo stabile ai legittimi proprietari.

Soddisfazione per questo risultato è stato espresso dal pastore Massimo Aquilante, presidente della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI), che in un comunicato stampa del 3 aprile ha dichiarato: “Si conferma quello che abbiamo sempre sostenuto, anche in un recente convegno svoltosi a Milano proprio sul tema della libertà religiosa in Lombardia, e cioè che alcune norme regionali in materia di libertà religiosa sono anticostituzionali e incoraggiano alcune amministrazioni ad adottare provvedimenti anch’essi anticostituzionali e palesemente lesivi di un diritto fondamentale come quello di pregare in un locale di culto regolarmente acquisito. Su questi temi che rimandano a una libertà fondamentale garantita dalla Costituzione, la FCEI e la Commissione delle chiese evangeliche per i rapporti con lo Stato intendono essere molto vigili e si sono impegnati a sostenere un Comitato regionale per la tutela della libertà religiosa – aggiunge Aquilante -. L’ordinanza del tribunale di Brescia è un’ottima notizia ma non chiude la partita che si gioca anche su un terreno strettamente politico. Il nostro obiettivo, infatti, rimane l’abrogazione della norma regionale che di fatto ostacola l’apertura di locali di culto nel territorio lombardo”.



Sabato 13 Aprile,2013 Ore: 18:30
 
 
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