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www.ildialogo.org TELEGRAFO,di Agenzia NEV del 6/03/2013

TELEGRAFO

di Agenzia NEV del 6/03/2013

(NEV) – Dall' 8 al 10 marzo prossimi avrà luogo a Firenze, presso l'Istituto avventista di cultura biblica “Villa Aurora” il secondo seminario per tutor del Laboratorio interculturale di formazione e accoglienza (LINFA). Il Laboratorio è promosso dal progetto Essere Chiesa Insieme (ECI) della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI), in collaborazione la Facoltà valdese di teologia, l'International Churches Department dell'Unione cristiana evangelica battista d'Italia (UCEBI), la Commissione formazione interculturale della Tavola valdese, la Federazione giovanile evangelica italiana e il Servizio multiculturalità dell'Unione italiana delle chiese cristiane avventiste del 7° giorno (UICCA). Il programma, rivolto alla formazione dei collaboratori locali di LINFA, prevede laboratori in cui verranno affrontate tematiche bibliche, le dinamiche generazionali, e i ministeri nella chiesa.

(NEV) – Prosegue la raccolta firme dell’Iniziativa dei Cittadini Europei per il Pluralismo e la Libertà dei Media, che oltre alla Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI) e la rivista Confronti, vede tra i promotori oltre cento adesioni tra il mondo associazionistico e quello di organizzazioni della società civile in tutta Europa. Sostenuta da numerose testate giornalistiche e di personalità del mondo della cultura, dello spettacolo, della politica e delle università, la campagna di sensibilizzazione intende raccogliere un milione di firme, un numero che permetterà all’iniziativa popolare e a tutti i cittadini che vi partecipano di aprire un nuovo processo legislativo a livello europeo. Tra le proposte: una legislazione efficace per evitare la concentrazione della proprietà dei media e della pubblicità; una garanzia di indipendenza degli organi di controllo rispetto al potere politico; la definizione del conflitto di interessi per evitare che i magnati dei mezzi di informazione occupino alte cariche politiche; sistemi di monitoraggio europei più chiari per verificare con regolarità lo stato di salute e l’indipendenza dei media negli Stati membri. Firma compilando il modulo su: http://www.mediainitiative.eu/it/.

(NEV) - “Io sono la FGEI”: è questo lo slogan della campagna iscrizioni 2013 della Federazione giovanile evangelica italiana (FGEI). Nata nel 1969 nell'ambito delle chiese battiste, metodiste e valdesi italiane, la FGEI si concepisce come una rete che vuole mettere in relazione i giovani che riconoscono nella propria vocazione la testimonianza della fede in Gesù Cristo attraverso la concretezza del proprio impegno, il racconto della propria esperienza, la gioia del ritrovarsi e del condividere. Tra le attività della FGEI, campi di studio e di formazione, incontri internazionali, partecipazione alla vita delle chiese, riflessione sul mondo giovanile, multiculturalità, ecumenismo e società. Per contatti: segreteria.fgei@gmail.com; www.fgei.org; pagina fb: fgei; twitter: fgei @fgei7.

(NEV) - In questo periodo di forte crisi economica, quando le difficoltà tendono a contrapporre paesi più ricchi contro paesi più poveri, virtuosi contro viziosi, tedeschi contro PIIGS, la CSD-Diaconia valdese ha deciso di dedicare il 23° Convegno della diaconia a “I rapporti internazionali della diaconia valdese”. Se da sempre la storia della Chiesa valdese può essere letta solo nell’ambito della Storia europea, negli ultimi anni la Diaconia è stata portata a rivedere la propria collocazione nell’ambito del Protestantesimo europeo, articolando quella che era una posizione di beneficiaria di donazioni in uno schema di relazioni molto più articolato ed equilibrato. Il Convegno – che si terrà sabato 9 a Firenze, presso la Foresteria valdese (vedi appuntamenti) - vuole tratteggiare le varie dimensioni di collaborazione internazionale, del passato e del presente, ed individuare nuovi percorsi (www.diaconiavaldese.org).

(NEV) - Domenica 10 marzo le chiese metodiste e valdesi del IV Distretto (Sud Italia) osserveranno la Giornata della Legalità. Dalla Campania alla Sicilia sono in programma culti e incontri per dire che “oggi la testimonianza di fede nel Meridione passa anche attraverso l'affermazione della cultura della legalità”. Il testo biblico di riferimento per questa V edizione della Giornata è Deuteronomio 10:17-18: “Poiché il Signore, il vostro Dio, ... non ha riguardi personali e non accetta regali, ma fa giustizia all'orfano e alla vedova, ama lo straniero e gli dà pane e vestito”. “La giornata di quest'anno - spiega il pastore Franco Carri, presidente della Commissione esecutiva del IV Distretto - vuole tenere alta l'attenzione e la riflessione sul sistema di clientelismo e corruzione che persiste in varie parti del paese. Una situazione che impegna le chiese a individuare nella legalità e nel rispetto del dettato costituzionale gli elementi costitutivi di una società giusta e democratica”.

(NEV/BWA) – Si concludono oggi a Falls Church (USA) gli incontri del Comitato esecutivo dell'Alleanza battista mondiale (ABM). Dallo scorso 3 marzo sono riuniti nella città americana anche i componenti dei sotto comitati e delle commissioni dell'AMB. Al centro dei lavori, l'organizzazione di tre prossimi eventi internazionali: l'VIII Conferenza internazionale battista sull'educazione teologica che si terrà il prossimo giugno in Giamaica; la Conferenza mondiale della gioventù battista, a luglio a Singapore; e il XXI Congresso battista mondiale previsto per il luglio del 2015 in Sudafrica. Tra i documenti in esame, di particolare rilievo il manuale con le linee guida per le relazioni intra-battiste per rispondere alla diversità di linguaggi, culture e opinioni che emergono dal vasto e variegato mondo battista internazionale (www.bwanet.org).

(NEV) - Il nuovo patriarca della Chiesa ortodossa d’Etiopia è il 71enne abuna Mathias, già arcivescovo etiopico di Gerusalemme. Eletto lo scorso 28 febbraio è stato intronizzato il 3 marzo ad Addis Abeba. Succede all’abuna Paulos, patriarca dal 1991 fino alla sua morte, avvenuta nell’agosto scorso. Mathias è solo il sesto papa alla guida di questa antichissima Chiesa d’Oriente, che conta oggi circa 50 milioni di fedeli. Solo nel 1959 infatti, grazie al papa copto Cirillo VI, le viene concessa l'autonomia dal patriarcato dei copti di Alessandria d’Egitto. Secondo la tradizione le origini della Chiesa ortodossa d’Etiopia risalgono all’epoca degli apostoli. La testimonianza più nota della sua lunga storia sono le celebri chiese rupestri di Lalibela, la località sull’altopiano conosciuta come la Gerusalemme d’Etiopia e riconosciuta dall’UNESCO come Patrimonio dell’umanità.

(NEV/AsiaNews) – In Egitto le chiese ortodossa, cattolica ed evangelica non hanno partecipato all'ottava sessione di dialoghi organizzata lo scorso 26 febbraio al Cairo dal presidente Mohamed Morsi. L'incontro rientrava nei tentativi del presidente egiziano di cercare consensi fra i rappresentanti della minoranza cristiana e l'opposizione più laica. In un comunicato, i delegati delle tre Chiese si sono scusati per la mancata partecipazione, affermando che per ora “desiderano evitare qualsiasi ruolo attivo nella vita politica”. Al contempo i cristiani “offrono i loro digiuni e preghiere per il successo dei dialoghi". Ad AsiaNews gli autori del comunicato hanno spiegato di non voler boicottare l'offerta del presidente, quanto piuttosto di volersi avvalere del diritto a non partecipare alle sessioni, giudicate già in passato “prive di spunti utili” a un vero dialogo fra le parti.

(NEV/AsiaNews) - Lo scorso 26 febbraio la Corte di Bani Suef, in Alto Egitto, ha respinto il ricorso in appello dei familiari di Nagy Rzik, 10 anni, e Mina Farag, 9, i due bambini di famiglia copta accusati di aver dissacrato il Corano. Essi sono rinchiusi in un carcere minorile dall'aprile 2012 quando sono stati fermati dall'imam locale che li ha accusati di aver urinato sulle pagine del Corano. Portati in tribunale, senza essere sottoposti ad alcun processo, i bambini sono stati rinchiusi in un carcere minorile. A nulla sono serviti gli appelli del padre e della comunità cristiana locale alle autorità. Nabil e Nady sono entrambi analfabeti e secondo i genitori non potevano sapere cosa vi era scritto su quelle pagine, trovate in un cumulo di rifiuti. Il caso ha suscitato molte critiche nel Paese. Se verrà portato avanti fino alla condanna, il caso segnerà un grave precedente per il Paese. Per Saaid Abdel Hafez, avvocato per i diritti umani, “il caso rappresenta un triste precedente e in futuro vi potrebbero essere altri processi per diffamazioni religiosa, soprattutto a danno di minori di fede cristiana".

(NEV/WCC) – La Chiesa evangelica luterana in Giordania e Terra Santa (ELCJHL) è stata accolta tra le chiese membro del Consiglio ecumenico delle chiese (CEC). L'approvazione definita alla richiesta di adesione della chiesa mediorientale è stata data oggi dal Comitato esecutivo del CEC. “La ELCJHL si identifica ampiamente con i ministeri del CEC”, ha dichiarato il vescovo giordano Munib Younan che, oltre a rappresentare la sua chiesa, è anche presidente della Federazione luterana mondiale (FLM). “La nostra chiesa – ha proseguito Younan – ha grandemente beneficiato delle iniziative del CEC in Medio Oriente, iniziative che hanno mostrato alla gente di Terra Santa e Giordania il sostegno dei fratelli e delle sorelle cristiane del resto del mondo”.



Venerdì 08 Marzo,2013 Ore: 22:14
 
 
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