(NEV) - La chiesa cattolica avrà in futuro una forma di governo più collegiale? Le dimissioni di Benedetto XVI daranno nuovo slancio al dialogo ecumenico? Quanto è biblicamente fondata l'affermazione del primato di Pietro? Cosa pensava Lutero del papato e cosa ne pensano ancor oggi i protestanti? Sono le domande attorno alle quali ruota “Papato: qualcosa sta cambiando? Riflessione in prospettiva evangelica”, il servizio di apertura della puntata di domenica 3 marzo di “Protestantesimo”, rubrica televisiva di RAIDUE (vedi appuntamenti). Alle domande, suscitate dalla rinuncia al pontificato di Benedetto XVI, rispondono il teologo valdese Paolo Ricca, la pastora Maria Bonafede già moderatora della Tavola valdese, il pastore Luca Baratto e il giornalista Luigi Sandri.

(NEV) - L’Istituto di Scienze Sanitarie Betania (I.S.S.B), consorzio senza scopo di lucro costituito dalla Fondazione evangelica Betania, e l'Opera per le chiese evangeliche metodiste in Italia (OPCEMI), accreditato presso la Regione Campania, organizza per allievi dai 14 ai 18 anni un “Laboratorio di giornalismo”, con l’intento di fornire ai partecipanti abilità e conoscenze utili ad introdurli nel mondo del giornalismo (scritto, televisivo, on-line). Il progetto – della durata di 50 ore – si avvarrà di docenti di lingua madre e giornalisti, con una suddivisione modulare che punterà a rafforzare l’uso parlato e scritto della lingua, a rendere consapevole della diversità e delle identità culturali italiane ed europee, ad avvicinarlo all’utilizzo degli strumenti digitali, a consolidare l’identità nel contesto scolastico ed extrascolastico. Il corso si svolgerà presso la sede ISSB, sita a Napoli in viale delle Metamorfosi, nei pressi dell’Ospedale Evangelico Villa Betania. L’iscrizione al corso è gratuita fino al raggiungimento di 20 allievi. Per ulteriori informazioni: dott. Lorenzo Caputo, tel: 3284233217 - mail: issb2012@libero.it.

(NEV) – L'Unione cristiana delle giovani (YWCA) è tra i promotori di una petizione contro i matrimoni di minori. “Nel mondo – si legge nel testo della petizione – una donna su tre di età compresa tra i 20 e i 24 anni si è sposata prima di compiere 18 anni. Se questa tendenza continuerà, nel 2020 le ragazze che si saranno sposate prima della maggiore età saranno 142 milioni”. Per l'YWCA e le altre associazioni sostenitrici, i matrimoni di minori sono una violazione dei diritti umani di bambine e ragazze a cui viene negata l'adolescenza, impedito l'accesso all'educazione scolastica, messa a rischio la salute sessuale, aumentato il rischio di subire violenze fisiche e psicologiche da parte dei partner. La petizione – che può essere firmata sul sito www.worldywca.org/Pledge/Signup – verrà presentata alla LVII sessione della Commissione delle Nazioni Unite sulla condizione delle donne che si terrà a New York il prossimo 7 marzo.

(NEV/WACC) – L'Associazione mondiale per la comunicazione cristiana (WACC) è tra gli enti che partecipano a un incontro dell'UNESCO sul diritto all'informazione (Parigi, 25-27 febbraio). Tema dei lavori è, in particolare, il monitoraggio dei progressi fatti a partire dalle due sessioni del Summit mondiale sulla società dell'informazione (WSIS, Ginevra 2003, Tunisi 2005) in vista del prossimo vertice WSIS +10 previsto nel 2015. A rappresentare la WACC è il vice presidente dell'area europea dell'organizzazione, Stephen Brown, il quale ha ricordato che quello alla comunicazione “è un diritto attivo e non passivo. Non si tratta soltanto di offrire uno spazio a organizzazioni della società civile in incontri come il WSIS, ma di stimolare la partecipazione attiva della società stessa, reclamando spazi di dibattito e dialogo” (www.waccglobal.org).

(NEV) - Dal prossimo 15 marzo l’Università "Primo Levi" di Bologna dedica un corso alla storia della Chiesa valdese e del protestantesimo italiano. Il corso, a cura di Domenico Segna, partirà dalle origini del movimento valdese nell’ambito delle eresie medievali, per tracciare poi la formazione della chiesa nel corso dei secoli, caratterizzata da persecuzioni e ostracismo culturale, ma al tempo stesso da una tenace resistenza nel difendere il proprio credo evangelico. Particolare attenzione sarà poi rivolta alla chiesa valdese tra '800 e '900: Risorgimento e protestanti, dall’Italia liberale allo stato fascista, dal 1945 ai giorni contemporanei, le battaglie civili. Non mancheranno cenni alla teologia, all’ecclesiologia e ad alcune personalità della più antica chiesa protestante del mondo. Il corso si effettuerà alla sede dell’Università, in via Azzo Gardino 20/B, 40122 Bologna. Avrà inizio il 15 marzo (15.30-17.30) e proseguirà ogni venerdì per un totale di 6 incontri (costo di partecipazione: euro 56).

(NEV/WCC) – Dal 17 al 20 febbraio scorsi si è tenuta presso l'Istituto ecumenico di Bossey (Svizzera), una consultazione tra delegati del Pontificio Consiglio per la promozione dell'unità dei cristiani e rappresentanti del Consiglio ecumenico delle chiese (CEC). L'incontro ha avuto al suo centro il nuovo documento “Insieme verso la vita: la missione e l'evangelizzazione in un panorama che cambia”, redatto dal Consiglio sulla missione ed evangelizzazione mondiale (CWME) in vista della prossima Assemblea generale del CEC (Busan, Corea, 30 ottobre-8 novembre 2013). Da parte cattolica, fr. Richard Nnyombi e sr. Nzenzili Lucie Mboma hanno sottolineato stimoli e sfide del documento, sottolineando come esso costituisca una “visione, un invito a sognare e a camminare insieme verso la vita”. Punti qualificanti del testo sono stati individuati nella sua impostazione trinitaria e nell'idea di “evangelizzazione dai margini”. Per scaricare il documento: www.oikoumene.org/en/resources/documents/wcc-commissions/mission-and-evangelism/together-towards-life-mission-and-evangelism-in-changing-landscapes.html

(NEV) – Nel periodo che ha preceduto le elezioni regionali in Lombardia, la Consulta milanese per la laicità delle istituzioni ha inviato una lettera ai candidati delle diverse liste, chiedendo loro di impegnarsi per l'affermazione della libertà religiosa. In particolare, la lettera chiedeva la modifica della legge regionale lombarda 12/2005 che, imponendo l'impossibilità della modificazione d'uso, ha determinato la chiusura - o l'impossibilità dell'apertura - di molti locali di incontro e di preghiera di comunità di religioni in Italia minoritarie, dai cristiano ortodossi ai musulmani, dai testimoni di Geova agli evangelici. Nella stessa lettera la Consulta ha chiesto, a livello nazionale, l'impegno dei nuovi consiglieri lombardi per l'approvazione di una legge nazionale sulla libertà religiosa. Alla missiva ha risposto Chiara Cremonesi, candidata di Sinistra ecologia e libertà (SEL), ribadendo la priorità del tema della libertà religiosa tanto a livello nazionale, quanto a livello “di un nuovo statuto regionale e di politiche che garantiscano l'effettivo esercizio del diritto di culto” in Lombardia.

(NEV) - Quasi sempre gli archivi del Novecento contengono materiali fotografici, spesso quantitativamente e qualitativamente cospicui. Mentre un tempo si riteneva che tali materiali fossero degli “allegati” ai fondi documentari, oggi i fondi fotografici sono considerati un patrimonio archivistico di rilevantissimo pregio da tutelare, conservare e valorizzare. In questo senso, il seminario organizzato il 4 e 5 marzo prossimi a Torre Pellice (TO) dall'Associazione nazionale archivistica italiana (ANAI), con la Fondazione Centro culturale valdese e la Società di studi valdesi (vedi appuntamenti), è rivolto ad archivisti e operatori del settore che si trovino nella necessità di trattare materiali fotografici sia dal punto di vista conservativo sia dal punto di vista descrittivo. Nell’arco delle due giornate verranno affrontate, tramite laboratori pratici, le problematiche principali, percorrendo idealmente i passi del progetto di conservazione e valorizzazione. Il ricco patrimonio fotografico conservato presso l’Archivio della Tavola Valdese consentirà di mostrare gran parte delle tipologie di materiale fotografico e i problemi che comporta la loro schedatura, conservazione e valorizzazione (www.anaipiemonte.org).

(NEV) - Se le Scritture ebraiche confluiscono, col nome di Antico Testamento, a formare, assieme al Nuovo, la Bibbia dei cristiani, è indubbio che esse conservano una propria irriducibile interpretazione, autonoma e distinta rispetto al cristianesimo. Su questa confluenza e irriducibilità intervengono una voce ebraica e una cristiana, Amos Luzzatto e Luigi Nason nel loro “In ascolto delle Scritture di Israele” (ed. EDB, pagg. 136, euro 12). Il volume costituisce la terza uscita della collana “Cristiani ed ebrei”, volta a promuovere la conoscenza dell'ebraismo vivente e a rendere possibile un processo di riconciliazione delle Chiese cristiane nei confronti del popolo di Israele. Il libro è arricchito da una prefazione del card. Carlo Maria Martini. EDB, via Nosadella 6, 40123; www.dehoniane.it

Sabato 02 Marzo,2013 Ore: 14:43