(NEV) - Domenica prossima, 24 febbraio, giornata delle elezioni politiche, la rete delle librerie Claudiana (Firenze, Roma, Torino, Milano e Torre Pellice), aderisce all'iniziativa "e-leggiamo". Le librerie saranno aperte tutto il giorno fino alle 19.30 per accogliere prima o dopo il voto e-lettori e e-lettrici. L'idea è quella di informare sulla comprovata correlazione tra lettura dei libri e condizioni favorevoli a una migliore qualità della vita e al benessere complessivo della persona e delle comunità. Infatti: "Dove la lettura è abitudine più diffusa, in molti casi è anche più alto il reddito, è migliore la qualità della vita, la società è più coesa, sono maggiori la capacità di innovazione e la propensione alla crescita, è più forte la difesa della legalità, sono minori la corruzione, la criminalità e la discriminazione nei confronti delle donne", si legge nell'appello dell'Associazione forum del libro, promotore dell'iniziativa. Un appello rivolto alle forze politiche che andranno a costituire il nuovo Parlamento, affinché venga presentata una legge specifica a favore dell'"Italia che legge". (E' possibile firmare l'appello qui: http://legge-rete.net/e-leggiamo/).

(NEV) – Continua nelle Valli valdesi del Piemonte la mobilitazione contro la chiusura degli ospedali ex valdesi di Torre Pellice e Pomaretto. Lo scorso 15 febbraio sono state consegnate al presidente della Regione Piemonte, Roberto Cota, le 12mila firme raccolte tra la popolazione del pinerolese a sostegno di una lettera inviata al presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. La lettera, scritta dal pastore Gregorio Plescan, presidente della Commissione esecutiva del I Distretto delle chiese valdesi, sottolinea come il territorio in questione, esteso tra pianura e montagna, stia da anni subendo “un progressivo impoverimento, sia per la perdita di posti di lavoro, sia per il drastico ridimensionamento di servizi essenziali” dalle scuole alle ferrovie alle comunità montane, e ora l'assistenza sanitaria. “Il nostro obbiettivo – si legge nella lettera – è promuovere una sanità pubblica di qualità che garantisca cure appropriate per tutti, compresi i meno abbienti”. “Ci rivolgiamo a Lei, signor Presidente – continua la lettera – perché troviamo difficile individuare interlocutori reali”, in un contesto in cui l'ansia per il futuro di una popolazione riceve soltanto risposte burocratiche.

(NEV) - Il 17 febbraio 1863, il filantropo svizzero Henri Dunant, di fede evangelica, e primo Premio Nobel per la pace, fondava il Comitato ginevrino di soccorso dei militari feriti, poi Comitato internazionale della Croce Rossa. Dunant, profondamente sconvolto dalla carneficina della battaglia di Solferino del 1859 e dalla disorganizzazione nei soccorsi, matura l'idea di creare un corpo permanente e neutrale di soccorso ai feriti di guerra. 150 anni fa, l'idea si concretizza insieme al giurista Gustave Moynier, al generale Guillaume-Henri Dufour e ai medici Louis Appia e Theodore Maunoir. Un anno e mezzo dopo, il 22 agosto 1864, seguirà la prima Convenzione di Ginevra, ossia la prima legge di diritto umanitario internazionale, di fatto il primo trattato multilaterale della storia moderna. "In 150 anni la Croce Rossa non ha solo fatto del suo meglio per proteggere le popolazioni e soccorrere i soldati, ma ha avuto la responsabilità di sviluppare il diritto e ispirare diplomazia e politica degli Stati”, ha spiegato per l'occasione il presidente della Croce Rossa internazionale, Peter Maurer, aggiungendo: "I problemi oggi sono legati alla diffusione del potere, cambiata rispetto agli anni '60 o '70. Oggi bisogna confrontarsi con vari gruppi; si pensi a un contesto come la Siria, dove i gruppi di opposizione sono tanti". La Croce Rossa ha 12mila dipendenti e un budget da 1,2 miliardi di dollari.

(NEV/ADRA) - La rete internazionale di soccorso avventista ADRA è impegnata in Mali, dove è presente sin dall'inizio del conflitto civile nel 2012, che ha visto sanguinosi gruppi armati di ribelli appartenenti a movimenti estremisti islamici contrapporsi al governo nazionale. A più di un mese dall'intervento militare francese sono ancora 1,7 milioni le persone prive dei servizi di base, mentre sono 145.000 i profughi nei paesi confinanti: Niger, Mauritania, Burkina Faso. La rete internazionale di ADRA, insieme alle autorità locali, porta avanti sul territorio numerosi progetti di cooperazione allo sviluppo. In Niger ha distribuito numerosi kit igienici, scorte di cibo e acqua all’interno di alcuni campi di accoglienza, mentre ADRA Mali ha subito intrapreso dei programmi con le istituzioni sanitarie locali per fornire assistenza sanitaria e medicine ai rifugiati; ADRA Burkina Faso sta promuovendo, dove possibile, dei progetti rurali che mirano alla creazione di zone coltivabili dove sarà possibile reperire cibo per la popolazione locale.

(NEV/WCC) – Dal 27 febbraio al 1 marzo il Consiglio ecumenico delle chiese (CEC) organizza a Washington (USA) una consultazione internazionale sui diritti delle persone apolidi. L'intento è di definire una strategia ecumenica di sostegno ai diritti e alla dignità di 12 milioni di persone prive di qualsiasi cittadinanza. “Ci stiamo occupando di questo problema dal 2010”, ha dichiarato Mathews G. Chunakara, direttore della Commissione delle chiese per gli affari internazionali del CEC, che ha aggiunto: “La consultazione di Washington è anche in vista della prossima Assemblea del CEC che si terrà a Busan (Corea) nel prossimo autunno, dove verrà proposta una mozione a favore dei diritti degli apolidi”. Nell'incontro nella capitale USA saranno ascoltate le testimonianze di persone apolidi, verranno analizzate le cause del fenomeno e le possibili vie per affermare i diritti di chi è privo di cittadinanza.

(NEV) - “Ortodossia, minoranze ed eresie: luci ed ombre nella dolce Francia” è questo il tema del prossimo seminario itinerante proposto dalla rivista “Confronti”, per il periodo che va dal 25 aprile al 1 maggio prossimi. La destinazione è la Francia del sud, luogo di incontro fra ebraismo, islam, cattolicesimo ed “eresie” protestanti. In programma le visite a Carpentras, che ospita la più antica sinagoga francese; alle fortezze catare di Peyreperteuse e Quéribus; Fontaine-de-Vaucluse, ispiratrice di Petrarca; Carcassonne, roccaforte dei catari francesi; Avignone, la città dei papi; Saintes-Maries-de-la-Mer, sede di pellegrinaggio dei gitani da tutto il mondo; Mialet, centro della resistenza ugonotta. Sono previsti incontri con esponenti delle diverse comunità di fede. La guida del gruppo sarà il giornalista Luigi Sandri. Per le iscrizioni c'è tempo fino al prossimo 28 febbraio. Per informazioni: ufficio programmi di “Confronti”, tel. 06 4820503, email programmi@confronti.net

(NEV/WCC) – Si concludono oggi a Ginevra i quattro giorni di visita di una delegazione del Pontificio Consiglio per la promozione dell'unità dei cristiani (PCPUC) agli uffici del Consiglio ecumenico delle chiese (CEC). Ospiti della Commissione per la missione mondiale e l'evangelizzazione del CEC, i membri della delegazione pontificia si sono incontrati con il segretario generale del CEC, pastore Olav Fykse Tveit, e con i responsabili della Commissione Fede e costituzione, per preparare la loro partecipazione in qualità di osservatori alla prossima Assemblea generale del CEC, che si terrà a Busan (Corea) dal 30 ottobre all'8 novembre prossimi.

(NEV/URC) – Quattro chiese britanniche hanno pubblicamente criticato le proposte del governo di Londra per la definizione di nuovi indicatori della povertà infantile. Secondo la chiesa di Scozia, la chiesa metodista, l'Unione battista e la chiesa riformata unita, se “è encomiabile l'impegno del governo britannico per sradicare la povertà infantile” non altrettanto si può dire delle misure scelte che risultano “confuse negli obbiettivi e poco fondate nell'analisi”. In particolare, i rappresentanti delle quattro chiese protestanti contestano al governo di includere nella cause di povertà la disoccupazione, dimenticando però le famiglie i cui membri sono occupati in lavori sottopagati. Le quattro chiese pubblicheranno il prossimo mese un rapporto congiunto intitolato “Le bugie che raccontiamo a noi stessi: porre fine ai miti rassicuranti sulla povertà”, nel quale verranno affrontati i maggiori luoghi comuni diffusi nel Paese sulle persone e le famiglie che ricevono sussidi sociali.

(NEV) - L'inattesa risonanza delle 95 Tesi affisse il 31 ottobre 1517 alla porta della chiesa del castello di Wittenberg, indusse il riformatore Martin Lutero a redigere un sostanzioso commento a ciascuna di esse, le “Resolutiones”, oggi proposte al pubblico di lettori e studiosi italiani dall'editrice Claudiana (pagg. 479, euro 29). Lutero vi espone il suo pensiero non solo sulle indulgenze, pomo iniziale della discordia, ma anche su temi centrali della fede cristiana quali la penitenza evangelica (che è la conversione quotidiana del cuore e della mente), il perdono dei peccati (che si ottiene per sola fede), i poteri del papa, il vero tesoro della Chiesa (che è la croce di Cristo), la necessità di una riforma della Chiesa (che solo Dio può compiere). Ovvero, l'essenza del messaggio della Riforma illustrato dalla viva voce di Lutero. Claudiana, via S. Pio V 15, 10125 Torino; www.claudiana.it.

Giovedì 21 Febbraio,2013 Ore: 16:48