Roma (NEV), 6 febbraio 2013 - Attorno alla data del 17 febbraio, giorno in cui nel 1848 re Carlo Alberto con le sue Lettere Patenti estese i diritti civili ai suoi sudditi valdesi, si svolge ogni anno la Settimana della libertà. Un evento da sempre dedicato dai protestanti italiani alla riflessione sui diritti e sull'impegno nella società, e che quest'anno avrà come tema conduttore “chiesa e potere”. Per l'occasione l'editrice Claudiana ha pubblicato nella collana della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI) il volume “Chiesa e potere. Libertà evangelica, laicità e spazio pubblico” (pagg. 173, euro 14), curato da Paolo Naso, politologo e coordinatore della Commissione studi della FCEI, con una introduzione di Dora Bognandi dell’Unione italiana delle chiese cristiane avventiste del 7° giorno (UICCA). Come spiega nella presentazione il pastore Massimo Aquilante, presidente della FCEI, il libro “prende lo spunto dalla ricorrenza dei 1700 anni dell'editto costantiniano di Milano” che garantì il diritto di culto ai cristiani. Da questo punto di partenza il volume si pone la domanda più ampia: quale rapporto il cristiano deve avere con il potere? “Nella storia del cristianesimo e persino della stessa Riforma – scrive ancora Aquilante -, questo interrogativo ha trovato risposte diverse e non sempre compatibili”. Queste risposte sono affrontate da una serie di saggi a carattere storico sull'editto di Milano e le sue conseguenze – non è infatti da dimenticare che la libertà concessa ai cristiani divenne ben presto privilegio che colpiva eretici e dissidenti -; la critica al potere della chiesa da parte dei movimenti religiosi preriformati; il rapporto tra chiesa e potere in Lutero e in Calvino; per giungere fino al Concilio Vaticano II e alla particolare esperienza della tradizione religiosa degli Stati Uniti. Tuttavia, l'ambito storico ha valore solo se ci aiuta ad affrontare le sfide del presente. “Il tema – ricorda Aquilante - diventa ancora più peculiare in Italia, un paese troppo a lungo considerato monolitico nell’appartenenza confessionale ma che oggi si scopre attraversato da un significativo pluralismo religioso e culturale”. Alle sfide dell'oggi è dedicata la seconda parte del libro che affronta, tra gli altri, i temi della crisi del potere, del rapporto tra profezia biblica e potere politico, delle religioni nello spazio pubblico multiculturale, delle questioni di genere, della laicità, e del rapporto tra fede e politica in prospettiva carismatica.

Sono autori dei saggi: Luigi Alfieri, Elena Bein Ricco, Dora Bognandi, Lucio De Giovanni, Fulvio Ferrario, Elizabeth E. Green, Carmine Napolitano, Paolo Naso, Silvana Nitti, Davide Romano, Massimo Rubboli, Luigi Sandri, Giorgio Tourn.

Giovedì 07 Febbraio,2013 Ore: 15:59