(NEV) - E' uscito il bando 2013 della CSD Diaconia Valdese per giovani tra i 18 e i 30 anni interessati a progetti di volontariato sociale all'estero. I progetti della CSD, organizzazione accreditata per il Servizio volontario europeo nell'ambito del progetto comunitario “Gioventù in azione”, sono frutto di partnership con altri enti diaconali in Europa, Israele e Sudamerica. Attualmente sono in servizio 13 volontari in Germania, Danimarca, Belgio, Repubblica Ceca e Argentina. Le partenze per il 2013 sono previste fra agosto e settembre del prossimo anno. Le domande per partecipare ai progetti devono essere inviate entro il 31 dicembre prossimo all'Ufficio volontariato della CSD, corredate della documentazione richiesta. Per scaricare il bando: www.diaconiavaldese.org/linea2/sve.php. Per informazioni: CSD Diaconia Valdese, Ufficio Volontariato, via Angrogna 18 10066 Torre Pellice (TO), volontariato@diaconiavaldese.org.

(NEV/WCC) – I segretari generali del Consiglio ecumenico delle chiese (CEC) e della Conferenza delle chiese europee (KEK), rispettivamente i pastori Olav Fykse Tveit e Guy Liagre, hanno inviato una lettera aperta ai membri dell'Unione europea (UE) per una giusta e sostenibile soluzione della crisi in Grecia. La lettera fa seguito alla visita di una delegazione dei due organismi ecumenici ad Atene. Richiamandosi al Premio Nobel per la Pace, assegnato quest'anno alla UE, Tveit e Liagre hanno affermato: “La tragedia economica e umanitaria in Grecia chiede all'UE di agire come costruttrice di pace per le prossime generazioni”. I due esponenti religiosi hanno inoltre evidenziato come servizi basilari, quali quello sanitario, siano a rischio. “Insieme alle chiese greche – hanno scritto Tveit e Liagre -, invitiamo a prendere sul serio le implicazioni politiche e sociali” di questa crisi, in particolare i pericoli legati al crescere del razzismo e dell'estremismo.

(NEV) – Contro la decisione della Regione Piemonte di ridimensionare pesantemente l'attività dell'Ospedale valdese di Torino, 303 donne si sono fatte fotografare a seno nudo. Si tratta di pazienti del reparto di senologia del presidio torinese, molte delle quali sono state sottoposte a un intervento chirurgico. Foto forti, non scattate per fare sensazione, bensì per difendere un servizio di qualità che dal prossimo 2 gennaio si verrà a perdere. Le donne che hanno partecipato hanno posato dietro una tenda nera, allestita davanti all'ospedale, e sono state fotografate da una macchina azionata da un telecomando esterno, per rispettare la privacy di ognuna. La difesa del valdese “non è solo una questione di bravura e sensibilità dei medici – ha dichiarato al giornalista Carla Diamanti, tra le ideatrici dell'iniziativa – ma soprattutto della 'rete’ all'interno dell'ospedale dove in ongi reparto conoscono ogni caso”. Le foto sono state realizzate da Fabrizio Esposito, Andrea Guermani e Davide Bozzalla.

(NEV/FEPS) – Il presidente della Federazione delle chiese evangeliche svizzere (FCES) si è incontrato lo scorso 27 novembre a Zurigo con Margot Kässmann, ambasciatrice della Chiesa evangelica in Germania (EKD) per il Giubileo della Riforma. I due esponenti ecclesiastici hanno discusso del Cinquecentenario della Riforma protestante che cadrà nel 2017, e delle possibili iniziative comuni. “Credere è essere liberi” è la proposta avanzata da Locher di un motto per le celebrazioni. “Davanti a noi abbiamo un tempo pieno di sfide – ha detto Locher – per continuare a rimodellare le nostre chiese. Le celebrazioni della Riforma saranno in questo senso un'occasione importante per tutti i protestanti”. Kässmann ha ricordato il carattere plurale ed europeo della Riforma sottolineando l'importanza che i protestanti si presentino uniti all'appuntamento del 2017: “In una società secolarizzata la testimonianza comune ha un'importanza capitale. Più saremo uniti, più saremo ascoltati”.

(NEV/WCC) – Il prossimo 3 dicembre si terrà presso il Centro ecumenico di Ginevra un incontro di sensibilizzazione sul tema delle mutilazioni genitali femminili. Organizzato dall'Alleanza globale contro le mutilazioni genitali femminili (GA-FGM) in collaborazione con il Consiglio ecumenico delle chiese (CEC), l'incontro prevede un concerto, una mostra d'arte e una serie di messaggi e riflessioni. “Affrontare questo problema rientra nel più ampio impegno del CEC per l'eguaglianza di genere e la lotta per sconfiggere la violenza contro le donne”, ha detto il pastore Olav Fykse Tveit, segretario generale del CEC, tra gli oratori della serata. Sono inoltre previsti gli interventi di Joshua Lincoln, capo di gabinetto dell'ufficio del direttore generale delle Nazioni Unite, e di Holger Postulart e Elisabeth Wilson della GA-FGM (www.oikoumene.org).

(NEV) – Lo scorso 26 novembre è stato inaugurato a Vienna il “Centro internazionale per il dialogo interreligioso e interculturale Re Abdullah Bin Abdulaziz” (KAICIID). Si tratta di un'iniziativa saudita in collaborazione con altri due stati fondatori: l'Austria e la Spagna. Il Centro favorirà il dialogo tra fedeli di diverse religioni e culture in tutto il mondo, con l’intento di accrescere la reciproca conoscenza e cooperazione, promuovere il rispetto per la diversità, la pace e la giustizia. Alla cerimonia inaugurale, a cui è seguito un simposio sulle buone pratiche, sono intervenute personalità internazionali e rappresentanti di rilievo di ogni comunità di fede. Era presente il segretario generale dell'ONU, Ban Ki-moon, che ha sottolineato l'importante contributo che le fedi possono portare al rispetto reciproco e alla riconciliazione. Tra gli altri erano presenti il metropolita Emmanuel di Francia, presidente della Conferenza delle chiese europee (KEK) e Bartolomeo I, patriarca ecumenico di Costantinopoli (www.kaiciid.org/).

(NEV) – Lo scorso 12 novembre si sono tenuti a Bülach (Svizzera) i funerali di Paul Oertli. Per molti anni alla guida di una piccola ditta produttrice di frese per legno, aveva conosciuto la chiesa valdese attraverso il pastore Tullio Vinay che cercava sostenitori per il Centro di formazione meccanici che aveva istituito a Riesi (CL) nell'ambito del Servizio cristiano. Alla meccanica di Riesi, Oertli ha dedicato tempo, passione, competenza, creando una rete di sostegno indispensabile per l'avvio della piccola fabbrica siciliana nata a cavallo del 1973-74. Ai funerali hanno partecipato due delegazioni valdesi provenienti da Riesi e Milano.

(NEV) – “Un ragazzo valdese. Dialoghi di una vita” (ed. Claudiana, pagg. 208, euro 18) è la storia di Giorgio Bouchard, “il ragazzo valdese che firmò le intese con lo Stato italiano”, per usare le parole con cui l'editore presenta il libro. Intervistato dalla moglie Piera Egidi, Bouchard ci parla della sua esperienza di credente e cittadino, ripercorrendo le tappe della sua formazione e del suo ministero. Ragazzo di paese, cresciuto sotto le bombe, arriva a Torino con alle spalle otto secoli di storia valdese e una famiglia operaia in cui alle convinzioni religiose si affianca un orientamento socialdemocratico. Ma nel mondo ci sono anche l'universo cattolico e il Partito comunista: il ragazzo legge Gramsci e i Padri della Chiesa, si laurea in Storia del cristianesimo e poi, a Roma, in teologia. Predicatore e dirigente della Chiesa valdese, si trova a dover decidere se firmare l'Intesa prevista dall'articolo 8 della Costituzione, che regola i rapporti tra le confessioni religiose e lo Stato italiano, e nel 1984, firma. Intanto continua a leggere, ma non scrive: lo "costringerà" a dare alle stampe quasi un libro l'anno la moglie Piera che, da giornalista, lo conduce nel dialogo presentato in questo libro. Il volume si presenta con una prefazione di Elena Bein Ricco. Claudiana, via S. Pio V 15, 10125 Torino; www.claudiana.it.

Lunedì 03 Dicembre,2012 Ore: 19:12