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www.ildialogo.org TELEGRAFO,di Agenzia NEV del 10/10/2012

TELEGRAFO

di Agenzia NEV del 10/10/2012

(NEV) - E' stata negativa la risposta del ministro per la cooperazione e l'integrazione Andrea Riccardi all'appello lanciato dal Tavolo Immigrazione lo scorso venerdì, che aveva chiesto la proroga dei termini per la procedura di emersione dei lavoratori stranieri irregolari come prevista dal dlgs 109/2012 attuativo della Direttiva europea n. 52. Pertanto le domande dovranno pervenire entro il 15 ottobre. Nello stesso appello tuttavia, il Tavolo immigrazione - di cui fa parte anche il Servizio rifugiati e migranti (SRM) della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI) - aveva espresso soddisfazione per il parere dato dall’Avvocatura Generale dello Stato "che, pur nelle maglie strette di una norma che giudichiamo poco funzionale, estende la casistica di Organismi titolati a certificare la presenza in Italia degli stranieri irregolari alla data del 31 dicembre 2011". Infatti, è stata estesa la casistica a "soggetti pubblici o privati o municipalizzati che, istituzionalmente o per delega svolgono una funzione, un'attribuzione pubblica o un servizio pubblico". Un parere che per il Tavolo Immigrazione "purtroppo arriva tardi". (Il Tavolo è composto da Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Arci, Centro Astalli e FCEI).

(NEV) – L'Ospedale valdese di Torino va verso la chiusura? Se lo sono chiesti i partecipanti al dibattito pubblico tenutosi lo scorso 8 ottobre presso la chiesa valdese di corso Vittorio Emanuele. I presenti - tra cui il moderatore della Tavola valdese, pastore Eugenio Bernardini, ma anche l'assessore comunale torinese al Welfare, Elide Tisi -, hanno espresso le loro preoccupazioni per il futuro del presidio che, secondo una legge regionale, dovrebbe venire riconvertito. L'incertezza è dovuta soprattutto al silenzio della Regione Piemonte e alle mancate consultazioni, nell'ambito dell'iter decisionale, con Circoscrizione ed enti cittadini. Questo mancato coinvolgimento è ancora più stridente nei confronti della Tavola valdese. In base ai protocolli d'intesa che hanno visto il passaggio nel 2004 dell'ospedale valdese di Torino alla Regione Piemonte, l'organo esecutivo della chiesa valdese deve essere coinvolto nei processi di programmazione e riorganizzazione dell'ospedale stesso. Ciò che si vuole scongiurare è la possibilità che la riconversione dell'ospedale possa tramutarsi in una sua chiusura.

(NEV) – Il professor Nicola Pantaleo, presidente dell'associazione “31 Ottobre per una scuola laica e pluralista, promossa dagli evangelici italiani” è tra i firmatari dell'appello di “Benvenuti in Italia” per l'introduzione nella scuola italiana di un insegnamento curricolare della storia delle religioni. L'appello, indirizzato al ministro dell'istruzione Francesco Profumo, sottolinea come “l’analfabetismo religioso diffuso sia un ostacolo nella costruzione della cultura della cittadinanza responsabile. In Italia, a differenza di altri paesi d’Europa, manca un sapere storico-religioso diffuso, perché la scuola non ha attivato questo ambito che pure è riconosciuto come priorità educativa in Europa” (http://benvenutiinitalia.it/). Quello di un insegnamento non confessionale di storia delle religioni è “un argomento che l'Associazione '31 Ottobre' ha affermato fin dalla sua nascita”, aveva ricordato Pantaleo in occasione delle dichiarazioni rilasciate recentemente sull'argomento dal ministro Profumo. L'associazione “31 Ottobre” terrà domenica 14 ottobre a Mottola (Taranto) la propria assemblea annuale per fare il bilancio dell’attività svolta, programmare quella futura e rinnovare le cariche direttive.

(NEV) - Un calendario multireligioso, in cui si riconoscano le varie confessioni locali, da distribuire nelle scuole, nelle biblioteche e negli uffici pubblici della città di Aosta. La proposta, annunciata il 4 ottobre durante una conferenza stampa, è stata lanciata da "Insieme per la pace’", il gruppo valdostano costituito dai rappresentanti delle chiese avventista, valdese, cattolica e ortodossa di Romania, dei baha’i e della Scienza Cristiana. "Riteniamo - hanno detto - che questo almanacco possa diventare un tramite ottimale per divulgare le iniziative religiose fra i cittadini". L'idea è soprattutto quella di avvicinare i cittadini più giovani, concretizzando il progetto nelle scuole superiori, hanno aggiunto. Inoltre, nel corso dell'anno saranno organizzati diversi incontri pubblici sul tema "La Religione per un’etica della responsabilità al servizio dell’umanità" da tenersi presso i vari luoghi di culto.

(NEV) - Nel duomo di Pavia da sabato 13 a venerdì 19 ottobre avrà luogo l'iniziativa "Lettura ininterrotta della Bibbia". Il progetto, fortemente voluto dal vescovo di Pavia, Giovanni Giudici, è stato realizzato in occasione della riapertura della cattedrale che ha subito un lungo periodo di restauro e di messa in sicurezza. L’evento ecumenico, che prende spunto dal Salmo 74 "Tuo è il giorno e Tua è la notte", vuole ricordare la centralità della Bibbia. Tra le diverse chiese cristiane invitate hanno aderito la chiesa valdese di Pavia con il pastore Jan Koole e la chiesa avventista di Pavia con il pastore Giovanni Leonardi.

(NEV) - "Pharos": si chiama così il nuovo osservatorio sul pluralismo religioso e culturale nel mondo inaugurato lo scorso 3 ottobre a Parigi e che vede, tra gli altri, il sostegno del ministero degli affari esteri francese e della Fondazione Guerrand-Hermès per la pace. Si tratta di un sito web (www.observatoirepharos.com) promosso da una ventina di esponenti del mondo religioso, laico e accademico, tra cui il pastore Jean-Arnold De Clermont, già presidente della Federazione protestante di Francia (FPF) e della Conferenza delle chiese europee (KEK). Scopo dell'ambizioso progetto, che man mano coprirà tutti i paesi, è quello di promuovere la tolleranza attraverso l'informazione e la conoscenza della diversità religiosa e culturale dei singoli paesi. "Se internet può generare incendi, crediamo anche che possa propagare una controffensiva ragionata", ha dichiarato la presidente del progetto, Mireille Delmas-Marty, riferendosi alle recenti violenze per la diffusione di un film anti-islamico su YouTube. La scelta del nome vuole richiamare l'isola di Pharos in Egitto, dove nell'antichità scintillava il faro multiconfessionale di Alessandria. I contenuti e le schede, interamente gratuiti, saranno in lingua francese, inglese e araba.

(NEV/KEK) – In occasione della presidenza di Cipro del Consiglio dell'Unione europea, la Rappresentanza della chiesa di Cipro presso le istituzioni europee e la Commissione Chiesa e società della Conferenza delle chiese europee (KEK) hanno organizzato, lo scorso 5 ottobre a Nicosia, il seminario pubblico “Un incessante bisogno di libertà religiosa e di coscienza a Cipro”. L'incontro ha messo insieme esponenti religiosi dell'isola mediterranea, rappresentanti del governo della Repubblica di Cipro e rappresentanti delle istituzioni europee. Cristiani e musulmani hanno avuto modo di esprimere i propri punti di vista affermando di volersi impegnare nella promozione del dialogo. In particolare, gli esponenti cristiani hanno denunciato le limitazioni imposte nel nord del paese, come pure la situazione di abbandono e fatiscenza di molti edifici religiosi cristiani. Gli esponenti musulmani, in particolare, Şakir Alemdar, rappresentante del Gran Mufti di Cipro, hanno potuto esprimere alcune preoccupazioni per uan piena libertà religiosa anche nella Repubblica di Cipro. La speranza sta nelle parole di Crisostomo II, acrivescovo di Cipro, che ha esortato tutti i presenti “ad adoperare la loro influenza affinchè la libertà religiosa diventi una realtà per tutti i cittadini di Cipro”.

(NEV) – “In ogni guerra tra l'uomo civilizzato e il selvaggio, sostieni l'uomo civilizzato. Sostieni Israele, sconfiggi la jihad”. E' questo il testo dei controversi manifesti che hanno tappezzato vagoni e stazioni della metropolitana di New York con la firma dell'Iniziativa americana di difesa della libertà (AFDI), un'organizzazione guidata da Pamela Geller e Robert Spencer, i due fondatori di “Poni fine all'islamizzazione dell'America” (SIOA). Un linguaggio che all'associazione ebraica “Rabbini del Nordamerica per i diritti umani” e a quella cristiana “Sojourners”, guidata dal pastore Jim Wallis, è sembrato altamente provocatorio e soprattutto islamofobico. Per questo entrambe le organizzazioni hanno deciso di rispondere con le stesse armi. Da lunedì scorso, infatti, i viaggiatori della metropolitana newyorkese possono leggere due manifesti che affermano, uno, “Nella scelta tra amore e odio, scegli l'amore. Aiutaci a fermare il fanatismo contro il nostro prossimo musulmano”, l'altro, “Ama il tuo prossimo musulmano”. La Metropolitana di New York aveva cercato di contrastare l'affissione dei manifesti dell'AFDI venendo però sconfitta in tribunale in base al primo emendamento della Costituzione USA che afferma il diritto di parola per ogni cittadino.

(NEV/Protestantnews) – La chiesa metodista di Gran Bretagna, la Chiesa riformata unita (URC) e l'Unione battista britannica hanno inviato un appello congiunto al governo di Londra affinché si dissoci dalla strategia USA dell'uso di droni per colpire individui sospetti di terrorismo. Le tre chiese esprimono serie riserve sulla legittimità di tale tattica che contravverrebbe alle leggi internazionali e rafforzerebbe il radicalismo e la violenza. “I droni hanno già ucciso 3mila persone in Pakistan – afferma Steve Hucklesby, consulente per gli affari pubblici della chiesa metodista britannica -, mentre l'amministrazione USA sta cercando di riscrivere le leggi internazionali per giustificare la sua strategia. Questa situazione è un pericoloso precedente per ogni governo che voglia dichiarare guerra a gruppi di individui percepiti come pericolosi”. ”Chiediamo che il nostro governo si dissoci da questa tattica e che, per quel che riguarda le vittime dei droni, ogni persona uccisa venga identificata come richiedono le leggi internazionali”, ha aggiunto Fran Kantor della URC.

(NEV/Protestinfo) - In Germania è crisi vocazionale. Se nel 1993 erano ancora 7800 gli studenti evangelici in teologia, oggi sono poco più che 2400. Un numero inadeguato per sostituire i pastori che via via andranno in pensione. Secondo alcune proiezioni in vari Länder, già tra una decina di anni i pastori non potrebbero essere più sufficienti ai bisogni delle comunità sul territorio. E questo nonostante i drastici tagli già previsti dalla Chiesa evangelica in Germania (EKD), e nonostante la costante diminuzione dei membri di chiesa. Infatti, la EKD prevede da qui al 2030 di sopprimere un quarto dei posti per giungere ad un effettivo di non più di 16.500 ministri di culto in tutto il paese. Eppure, il numero dei giovani che portano a termine i loro studi in teologia, diminuisce in misura ancora più forte. Il calo delle vocazioni sarebbe dovuto ad una percezione poco attraente del ministero pastorale, sovente sottoposto a critiche, con richieste sempre più pressanti sul fronte della cura delle comunità e della preparazione teologica.

(NEV/BWA) – Il Seminario teologico internazionale battista cambia sede e cambia nome. Da Praga (Repubblica Ceca) si trasferirà ad Amsterdam (Paesi Bassi) dove diventerà un istituto collegato al Dipartimento di teologia della Liberà Università (VU) della città olandese. L'Istituto assumerà la dicitura di Centro internazionale battista di studi e di ricerca e offrirà in maniera prioritaria, ma non esclusiva, corsi di dottorato in studi sul battismo e l'anabattismo, e in teologia applicata. La decisione del trasferimento è stata presa dal Consiglio della Federazione battista europea (FBE) le cui riunioni si sono tenute dal 25 al 29 settembre scorsi a Elstal (Germania). La decisione è stata motivata dagli alti costi di manutenzione degli edifici di proprietà che ospitavano il Seminario a Praga. Ora, il nuovo Centro di ricerca verrà ospitato in un edificio dell'Unione battista olandese presso il quale hanno sede anche gli uffici della FBE.

(NEV) – “Avanti! Europa” è il titolo del congresso continentale dell'Esercito della Salvezza (EdS) che si terrà a Praga (Repubblica Ceca) dal 12 al 14 ottobre prossimi. I lavori del congresso, che si articoleranno attorno alla nuova Visione internazionale lanciata dalla generale Linda Bond, “Un esercito, una missione, un messaggio”, prevedono tre momenti che si focalizzeranno sulla missione dell'EdS in un'Europa sempre più secolarizzata, sulla condivisione delle attività dei vari “corpi” e la celebrazione di ciò che “Dio sta operando in Europa attraverso il suo popolo”. L'incontro si chiuderà con un culto di rinnovata consacrazione all'evangelo, presieduto dalla generale Bond. Gli incontri verranno trasmessi in streaming sul sito www.salvationarmy.org/ihq/forwardeurope.

(NEV) - A cinquant'anni dall'uscita di “Love me do”, primo 45 giri dello storico quartetto di Liverpool, i Beatles continuano a essere il simbolo della ribellione degli anni sessanta verso tutto ciò che era potere costituito, chiese incluse. A partire dalla trasformazione, tramite veri e propri riti collettivi, di quattro ragazzi qualsiasi in idoli della cultura pop, Peter Ciaccio nel suo “Il Vangelo secondo i Beatles. Da Mosé ai giorni nostri passando per Liverpool” (ed. Claudiana, pagg. 112, euro 9.50) propone una rilettura degli aspetti "religiosi" del fenomeno Beatles. Con la lente dei dieci comandamenti, Ciaccio va in cerca dei punti di consonanza e dissonanza tra la vita e le opere dei Beatles e il nucleo fondante del messaggio cristiano, trovandoli prima di tutto in quell'ideale di nuova umanità fondata sull'amore e in quel "vangelo" laico, illuminista e umanista che volevano migliorare almeno un po' la “sad song” di un mondo ingiusto e violento. Claudiana, via S. Pio V 15, 10125 Torino; www.claudiana.it.



Venerd́ 12 Ottobre,2012 Ore: 15:41
 
 
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