(NEV) - Un centinaio circa tra pastori, diaconi e laici metodisti si incontreranno dal 18 al 20 maggio presso il centro Ecumene di Velletri per l'annuale Consultazione delle chiese metodiste italiane. Convocata dal Comitato permanente dell'Opera per le chiese metodiste in Italia (OPCEMI), la Consultazione è un'assemblea non decisionale che si caratterizza come momento di incontro, di dibattito e di scambio di esperienze di una delle componenti storiche del protestantesimo italiano. La diacona Alessandra Trotta, presidente dell'OPCEMI, quest'anno prevede un approfondito dibattito sulle questioni interne legate alla vita della chiesa che conta 40 comunità e una popolazione di circa 5000 persone. Dal 1979 le chiese metodiste sono integrate con le chiese valdesi in un unico sinodo. I metodisti italiani sono presenti in oltre 80 località e in alcune grandi città (Milano, Bologna, Firenze, Roma, Napoli, Palermo). Dal 1984 i rapporti tra le chiese metodiste e valdesi e lo Stato italiano sono regolati da una Intesa (legge 449/1984), sulla base dell’articolo 8 della Costituzione.

(NEV) – Il pastore Eric Noffke è il nuovo presidente della Società biblica in Italia (SBI). Ad eleggerlo è stato il Consiglio di amministrazione della SBI riunitosi a Roma ieri, martedì 15 maggio. Noffke è nato a Pisa nel 1968; valdese di appartenenza, è sposato e ha due figli; attualmente è pastore della chiesa metodista di Roma. Ha conseguito un dottorato in Nuovo Testamento nel 2003 a Basilea (Svizzera) ed è assistente per le materie bibliche presso la Facoltà valdese di teologia di Roma. Dal 2003 è membro del comitato per la Traduzione letteraria ecumenica del Nuovo Testamento, curata dalla Società Biblica Britannica e Forestiera. Sue pubblicazioni recenti sono: “Introduzione alla letteratura mediogiudaica precristiana” (2004), “Cristo contro Cesare” (2006), “Il vangelo di Giuda” (2006) e “Giovanni Battista: un profeta esseno?” (2008), tutti pubblicati con l’editrice Claudiana. Il pastore Noffke succede nella carica di presidente della SBI al professor Daniele Garrone.

(NEV) - In occasione della Giornata Internazionale contro l’omofobia del 17 maggio, com'è ormai consuetudine, numerose comunità valdesi, battiste, metodiste e luterane partecipano in decine di città alle veglie ecumeniche di preghiera appositamente organizzate per la ricorrenza. Molti dei culti domenicali del 13 maggio sono stati dedicati all'omofobia, e molti altri vi saranno dedicati domenica prossima, 20 maggio. Tra le tante iniziative ecumeniche quella di Palermo, dove domani, presso la parrocchia di S. Gabriele Arcangelo, il gruppo palermitano di cristiani omosessuali ha organizzato la veglia in collaborazione con diverse parrocchie cattoliche del capoluogo siciliano, con i Laici Comboniani e con la chiesa luterana e valdese di Palermo, come con le chiese valdesi di Trapani e Marsala. Nel 1990 proprio il 17 maggio l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) si arrese all’evidenza che l’omosessualità non può in nessun caso essere ritenuta una malattia, ma forma naturale dell’orientamento sessuale umano.

(NEV) - Il pastore riformato Thomas Wipf, presidente della Comunità delle chiese protestanti in Europa (CCPE), già presidente della Federazione delle Chiese evangeliche in Svizzera (FCES), è stato eletto moderatore del Consiglio europeo dei leader religiosi (European Council of Religious Leaders-ECRL). Wipf succede al vescovo luterano norvegese Gunnar Stålsett. La nomina è avvenuta a Sarajevo (Bosnia-Erzegovina) in occasione del meeting annuale dell'ECRL, svoltosi dall'8 al 10 maggio scorsi, al quale hanno partecipato numerosi leader di diverse religioni, tra cui cristiani, ebrei, musulmani, ma anche buddisti, induisti, sikh e zoroastriani. Per Wipf la collaborazione tra le religioni è una delle chiavi per la convivenza pacifica in Europa: “Siamo diversi, eppure siamo anche tutti esseri umani con le stesse speranze e gli stessi desideri. L'ECRL è una piattaforma che permette lo scambio tra le diverse religioni, ma anche la promozione di progetti comuni”. Wipf ha concluso dicendo che intende fare del Consiglio uno strumento ancora più visibile e utile per il dialogo interreligioso in Europa. L'ECRL - che fa capo alla Conferenza mondiale delle religioni per la pace "Religions for Peace" - è stato creato nel 2002 a Oslo. Tra i suoi scopi, quello di favorire la coesistenza pacifica tra le religioni, operare per la riconciliazione e prevenire i conflitti.

(NEV) - "Materia, vita, spirito: teologia e scienze naturali a confronto": questo il titolo del Convegno, promosso dal Centro evangelico di cultura Arturo Pascal e dal Centro studi filosofico-religiosi Luigi Pareyson, che si terrà a Torino il 17 e 18 maggio presso il Salone della Casa Valdese (corso Vittorio Emanuele II, 23). Articolato in tre sessioni - intitolate rispettivamente fisica, biologia e neuroscienze - il Convegno intende affrontare il tema del rapporto tra la teologia e le scienze oggi. A ciascuna sessione del Convegno interverranno un teologo con competenze in ambito scientifico e due scienziati o filosofi, uno di posizioni più "dialoganti" con la teologia e il discorso cristiano, l'altro più propenso a negare qualsiasi compatibilità tra fede e scienza, cui si uniranno i partecipanti - anch'essi d'impostazione protestante, cattolica o laica - alla Tavola rotonda conclusiva. L'introduzione sarà a cura di Luca Savarino, aggregato di bioetica all'Università del Piemonte Orientale e coordinatore della Commissione Bioetica della Tavola valdese. Per il programma vedi: www.centroculturalepascal.org/IT/.

(NEV) – “La chiesa unita comincia oggi!”. E' questo il tema generale del Sinodo congiunto della Chiesa evangelica luterana e della Chiesa riformata di Francia che si aprirà domani a Belfort, in Alsazia. Le due chiese, infatti, sono ormai giunte a conclusione di un processo d'unione, iniziato nel 2007, e che il prossimo anno darà vita alla Chiesa protestante unita di Francia. In questo Sinodo i 220 deputati delle due chiese sono chiamati ad armonizzare i regolamenti delle rispettive chiese affinché la nuova formazione ecclesiastica abbia un quadro giuridico e amministrativo uniforme. La Chiesa luterana e la Chiesa riformata di Francia sono da tempo in piena comunione tra loro, dicendosi concordi sull'essenziale della fede e della vita della chiesa, riconoscendo al contempo la legittima diversità delle rispettive tradizioni. La nuova chiesa, che nascerà ufficialmente l'anno prossimo durante il primo Sinodo della Chiesa protestante unita (Lione, 9-12 maggio 2013), propone così un modello di unità che valorizza la “diversità riconciliata” in luogo di una uniformità che imporrebbe a ciascuno di rinunciare a qualcosa di sé.

Sabato 19 Maggio,2012 Ore: 16:11