Roma (NEV), 26 aprile 2012 – L'immigrazione, i rapporti con la Chiesa evangelica in Germania (EKD), il Decennale del Centro studi Melantone, l'ecumenismo, sono solo alcuni dei temi attorno a cui discuteranno i circa cinquanta deputati, tra pastori e rappresentanti delle chiese locali, che compongono il Sinodo della chiesa evangelica luterana in Italia (CELI) apertosi ieri a Roma. Fino a domenica 29 aprile, i lavori dell'assise luterana avranno sede presso l'Executive Style Hotel di via di Torre Rossa, e saranno moderati da Christiane Groeben, riconfermata per altri quattro anni presidente del Sinodo, coadiuvata dal nuovo vice presidente, Alfredo Talenti, anch'egli eletto dall'assemblea per il prossimo quadriennio.

Nella giornata di oggi, il Sinodo ha ricevuto il saluto di alcuni ospiti provenienti da chiese italiane e straniere. Tra questi, il pastore metodista Massimo Aquilante, presidente della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI) che, anticipando i temi dell'assemblea della FCEI del prossimo novembre, ha voluto riflettere sul tema dei diritti fondamentali in un momento di crisi. Una crisi, quella che stiamo vivendo, che, secondo Aquilante, va intesa come una grande transizione che, però non è chiaro dove ci stia portando. E' nell'ambito di queste questioni, ha concluso Aquilante, che “viene messa in gioco la libertà e la responsabilità che ci viene dal Vangelo”. Tra gli ospiti stranieri è intervenuto il vescovo luterano austriaco Michael Bünker, segretario generale della Comunione di chiese protestanti in Europa (CCPE), la cui Assemblea generale si terrà a Firenze il prossimo settembre. Nel suo saluto Bünker ha richiamato il tema dell'assemblea della CCPE “Liberi per il futuro”. In quell'occasione il protestantesimo europeo si chiederà qual è il suo progetto per il futuro della convivenza in Europa, un continente caratterizzato da un crescente pluralismo. Una riflessione che, ha precisato Bünker, si articolerà attraverso due punti chiave: l'analisi della situazione delle minoranze – etniche, politiche, culturali e religiose – in Europa; e la questione dei diritti universali che l'Assemblea del CCPE vuole esaminare “senza riserve religiose”. In questo quadro, infine, le chiese ragioneranno sul contributo comune che potranno dare al Giubileo del 2017, nel quale verranno ricordati i 500 anni della Riforma protestante. Tra gli altri ospiti presenti al Sinodo, segnaliamo il pastore Raffaele Volpe, presidente dell'Unione cristiana evangelica battista d'Italia (UCEBI), la pastora Maria Bonafede, moderatora della Tavola valdese, e la diacona Alessandra Trotta, presidente dell'Opera per le chiese evangeliche metodiste in Italia (OPCEMI).

Il Sinodo si concluderà domenica 29 aprile alla Christuskirche di via Sicilia, con la predicazione del decano della CELI, il pastore Holger Milkau.

La CELI è membro fondatore della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI) e ha un particolare rapporto di collaborazione con la Chiesa evangelica tedesca (EKD). I rapporti tra lo Stato italiano e la CELI sono regolati dalla legge n. 520 del 29/11/1995 (Intesa secondo l’art. 8 della Costituzione). A livello internazionale, fa parte della Federazione luterana mondiale (FLM), della Conferenza delle chiese europee (KEK) e della Comunione di chiese protestanti in Europa (CPCE). Attualmente, la CELI conta circa 7000 membri, in una ventina di comunità e gruppi. Per approfondimenti clicca su www.chiesaluterana.it.

Venerdì 27 Aprile,2012 Ore: 20:01