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www.ildialogo.org TELEGRAFO,di Agenzia NEV del 26/01/2012

TELEGRAFO

di Agenzia NEV del 26/01/2012

(NEV) - “L'idolatria del mercato sta uccidendo le basi della convivenza umana”. E' quanto si legge in una dichiarazione riguardo al dibattito sul debito pubblico rilasciata dalla Commissione Globalizzazione e ambiente (GLAM) della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI). Un tempo, si legge nella dichiarazione, “c'era un cordone ombelicale che legava l'economia politica alla filosofia morale”, un legame che si è spezzato e che ha “ingabbiato il sistema economico in procedure senza passione e senza lungimiranza”, in cui i debiti dei molti coincidono con i profitti dei pochi. Riguardo all'Italia, la GLAM denuncia l'assenza di un piano industriale e, riguardo al debito, auspica “la moratoria e l’audit del debito pubblico in vista di una sua ristrutturazione che deve essere parallela ad una strutturale revisione della composizione della spesa pubblica e della fiscalità”. In questo contesto “chiese e comunità possono offrire risorse di speranza e di emancipazione, spirituali e teologiche, nelle dimensioni nazionale, europea e globale”.

(NEV/KEK) - “Nuove sfide per la testimonianza delle chiese in Europa” è il tema dell’incontro del Comitato congiunto della Conferenza delle chiese europee (KEK) e del Consiglio delle conferenze episcopali europee (CCEE). L’incontro annuale KEK-CCEE si svolge quest’anno dal 26 al 28 gennaio a Ginevra presso il Centro John Knox su invito del presidente della KEK, metropolita Emmanuel di Francia. Il tema principale sarà sviluppato dagli interventi dell'anglicano Alister McGrath, professore di teologia presso il King’s College di Londra, e del professor Giancarlo Blangiardo, docente di demografia presso l’università Milano-Bicocca, che presenteranno una lettura culturale e spirituale sul contesto delle sfide demografiche, politiche ed economiche poste alle chiese e alla società. I partecipanti dibatteranno, quindi, sulla testimonianza delle chiese, in particolare confrontandosi sulle risposte teologiche e pratiche, a partire da esperienze pastorali e locali. Il Comitato, istituito nel 1972, ha come compito la supervisione della cooperazione fra i due organismi cristiani europei. La KEK è una comunione di 120 chiese ortodosse, protestanti, anglicane e vecchio-cattoliche del continente, al CCEE fanno capo le 33 conferenze episcopali cattoliche presenti in Europa.

(NEV/WACC) - L'Associazione mondiale per la comunicazione cristiana (WACC) ha annunciato il lancio dell'annuale concorso fotografico il cui tema è “comunicazione per tutti”. La WACC selezionerà foto che illustreranno la comunicazione come un diritto umano fondamentale, sia per la dignità umana del singolo, sia nelle comunità. Le foto dovranno mostrare come la comunicazione promuove i valori democratici e la giustizia sociale, ridando voce e visibilità a singoli e gruppi che versano in una condizione di vulnerabilità e svantaggio. L'autore della foto selezionata vincerà 500 dollari in contanti e sono previste anche altre 5 menzioni speciali, premiate con 200 dollari l'una. Per essere giudicate valide, le foto dovranno essere caricate sul social network Flickr entro il 1° maggio 2012. I vincitori verranno annunciati entro la fine dello stesso mese (www.waccglobal.org).

(NEV/VE) - La Congregazione per la dottrina della fede, l’ufficio vaticano guidato dal cardinal prefetto William Levada, ha intimato all'editrice cattolica argentina San Paolo di ritirare dalle librerie l'opera del pastore metodista Pablo Manuel Ferrer “Coppie e sessualità nella comunità di Corinto”. Un ordine a cui l'editrice si è rigorosamente attenuta espungendo il titolo dai suoi cataloghi e fermandone la pubblicità. L'accusa è la presenza nel libro di “opinioni contrarie alla dottrina della chiesa sulla sessualità, causa di confusione fra i fedeli”. Ferrer è docente presso l’Istituto superiore evangelico di studi teologici (ISEDET) di Buenos Aires; il suo volume aveva trovato spazio nella collana ecumenica di esegesi e riflessione biblica da poco inaugurata e alla quale la casa editrice San Paolo aveva invitato a partecipare teologi di altre chiese cristiane.

(NEV/ENI) – Nella Chiesa evangelica luterana della Sassonia (Germania) i pastori omosessuali potranno convivere con i loro legittimi partner. La decisione è stata presa dai responsabili della chiesa al termine di una riunione, tenutasi lo scorso 21 gennaio, durante la quale è stato esaminato il rapporto di uno specifico gruppo di lavoro sul tema “L'omosessualità nell'interpretazione biblica”. “Spero che questa decisione, presa dalla dirigenza della chiesa, trovi un riscontro positivo tra i membri delle nostre chiese” ha dichiarato Jochen Bohl, vescovo luterano della Sassonia, non nascondendo il carattere controverso della questione. La decisione è stata presa anche considerando che nelle chiese della Riforma non esiste una interpretazione vincolante della Scrittura. La convivenza sarà ammessa soltanto per le coppie omosessuali regolarmente registrate, e dopo aver sentito il parere dei consigli delle chiese locali.

(NEV/WCC) – Il Consiglio ecumenico delle chiese (CEC) ha pubblicato un manuale dal titolo “Convergenze: lavoro decoroso e giustizia sociale nelle diverse tradizioni religiose”, in collaborazione con l'Organizzazione internazionale per il lavoro (ILO), il Consiglio pontificio per la giustizia e la pace e con l'Organizzazione educativa, scientifica e culturale islamica. Nel manuale viene analizzato il tema della dignità del lavoro e dei lavoratori come valore condiviso nelle diverse tradizioni di fede, esplorando il concetto di solidarietà e di sicurezza. In questa pubblicazione il CEC ribadisce in più battute la necessità che la classe politica collabori con le comunità di fede sui temi del sociale e della sicurezza e che insieme promuovano nuove politiche di mercato. Juan Somavia, direttore generale dell'ILO, ha affermato nella prefazione della pubblicazione “durante il mio incontro con Olav Fykse Tveit (segretario generale del CEC) entrambi abbiamo sentito che le nostre organizzazioni dovessero impegnarsi in un progetto comune basato sulla convinzione e la consapevolezza che la pace, la giustizia sociale e il mondo del lavoro sono indissolubilmente legati”. Il manuale è scaricabile gratuitamente in inglese, francese, spagnolo e arabo sul sito www.ilo.org.

(NEV/Protestantnews.eu) – Gli scorsi 10 e 11 gennaio si è tenuta a Stiklestad (Norvegia) una consultazione su “Il ruolo delle comunità religiose e dei loro leader nella 'Primavera araba'”. Organizzata dal Consiglio europeo dei leader religiosi (ECRL) di Religions for Peace, la due giorni ha visto la partecipazione di 20 esponenti religiosi provenienti dal Medio Oriente, dall'Africa e dall'Europa per analizzare l'evoluzione delle cosiddette “Primavere arabe” e il ruolo che in esse hanno le comunità religiose. Come si legge nella dichiarazione conclusiva dell'incontro “il rapporto tra le forze secolari e la religione nel dare forma alla società dopo le sommosse è un elemento importante che tuttavia deve essere ancora pienamente determinato”. Ribadendo l'importanza che le religioni rivestono nel dibattito politico delle nazioni mediorientali e nordafricane, i partecipanti all'incontro hanno sottolineato come ogni leadership spirituale debba rifuggire da un tipo di potere che ne possa facilmente corrompere l'autorità. E' invece importante che i rappresentanti religiosi sappiano “trascendere i propri confini confessionali”, indicare l'importanza di azioni non violente, farsi portavoce dei diritti delle altre comunità religiose e della dignità di ogni essere umano. L'incontro ha infine analizzato il modo in cui l'Europa ha reagito alle “Primavere arabe”, ribadendo che il primo contributo per la pace è un'informazione veritiera e non pregiudizievole di quanto accade nei diversi stati mediorientali e nordafricani.

(NEV/LWI) - La pace nel Sud Sudan si può raggiungere solo attraverso i giovani. E' un'affermazione lapalissiana per chi conosca la situazione del Paese, dove metà della popolazione ha meno di diciotto anni. Per questo, la Federazione luterana mondiale (FLM) ha deciso di sostenere un progetto del Consiglio delle chiese del Sudan (CCS) rivolto ai giovani, oggi al centro dei violenti scontri tra comunità di allevatori che hanno provocato centinaia di morti e almeno 30mila profughi. “Dopo decenni di guerre civili, i giovani non sono stati adeguatamente inseriti né nel processo di pace né in percorsi di educazione alla pace”, ha dichiarato Mary Obara, coordinatrice dei programmi della FLM in Sud Sudan. Se a questa carenza si aggiunge la grande disponibilità nella regione di armi da fuoco e la facilità con cui i capi tribù riescono a mobilitare migliaia di ragazzi, non stupisce che le frequenti, e fino ad oggi contenute, scorrerie tra diverse comunità di allevatori siano degenerate in scontri mortali, e dal furto di bestiame si sia passati al rapimento di persone e all'incendio di interi villaggi. “Le chiese hanno ricevuto da Cristo il mandato a portare la pace nel mondo”, afferma il documento del CCS che presenta il progetto di educazione alla pace che prevede il coinvolgimento dei giovani in attività di socializzazione e di incontro – prime fra tutte quelle sportive -, strategie per seguire e raggiungere le diverse comunità di allevatori nei loro frequenti spostamenti, e l'attenzione affinché gli aiuti fatti pervenire alle diverse comunità siano più equamente distribuiti.

(NEV) - E' in libreria “Giovanni Calvino e la Riforma in Italia. Influenze e conflitti” (ed. Claudiana, pagg. 464, euro 40). Curato da Susanna Peyronel Rambaldi, il volume - frutto di un convegno svoltosi a Torre Pellice nel 2009, anno del Cinquecentenario della nascita di Calvino - si propone come articolato momento di riflessione e discussione dei rapporti, complessi e talvolta drammatici, tra il Riformatore ginevrino e l'Italia sullo sfondo di un periodo convulso, segnato da massacri, vendette, repressioni e roghi. Emergono così, forse per la prima volta in una pubblicazione italiana, le motivazioni politiche, oltre che ideologiche, di tali feroci contrapposizioni dottrinarie. Attraverso i diversi contributi del libro la storia dei rapporti di Calvino con l'Italia e con gli italiani si arricchisce, si sfuma, si umanizza e insieme si storicizza. Claudiana, via S. Pio V 15, 10125 Torino; www.claudiana.it



Giovedì 26 Gennaio,2012 Ore: 21:11
 
 
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