(NEV) - “Libertà e religione, fede e politica. La questione italiana”. E' questo il titolo del convegno che l'associazione “Roma Nuovo Secolo” organizza nella capitale mercoledì 25 gennaio, presso l'aula magna della Facoltà valdese di teologia (vedi appuntamenti). L'intento, come si desume dalla presentazione dell'evento, è di proporre una riflessione critica, comune a cattolici e non cattolici, credenti e non credenti, dei rapporti tra la chiesa cattolica e lo Stato italiano. La mattinata avrà un taglio storico, mentre il pomeriggio riguarderà piuttosto l'analisi della situazione attuale. Tra le questioni che verranno dibattute, il rapporto tra la dimensione pubblica e privata della religione, la crisi della società laica e l'emarginazione dei cattolici liberali, i “valori non negoziabili” come criterio della chiesa romana con il mondo politico. Intervengono, tra gli altri, Maria Bonafede, Giancarlo Bosetti, Sergio Dianich, Giovanni Bachelet, Daniele Garrone, Stefano Rodotà, Massimo Teodori. Per il programma completo: www.romanuovosecolo.it

(NEV) - A Pavia la comunità pentecostale guidata dal pastore Federico Kadì può finalmente gioire per l'assegnazione di una nuova sede per la sua comunità, dopo un lungo e travagliato processo. Il capannone che da diversi anni fungeva da chiesa, infatti, era stato messo sotto sigilli dalle autorità dopo che erano state rilevate delle irregolarità. La comunità, quindi, è stata costretta per mesi a vagare in attesa dell’assegnazione di una nuova sede di riunione. Questa situazione si è protratta fino a pochi giorni fa, quando il vescovo di Pavia, monsignor Giovanni Giudici, affida alla comunità pentecostale una chiesa sconsacrata un tempo dedicata a Santa Maria alle Cacce, una struttura del XVII secolo. Una delle prime occasioni di condivisione della chiesa pentecostale con le altre confessioni presenti nella città (valdesi, avventisti, ortodossi, cattolici e appartenenti alla chiesa della Riconciliazione) sarà oggi, in occasione dell’apertura della Settimana di preghiera per l'unità dei cristiani.

(NEV/VE) - Forte balzo in avanti delle conversioni dal cattolicesimo al protestantesimo in Germania, aumentate di quasi il 25% nel corso del 2010. Lo rivela la “Frankfurter Allgemeine Zeitung” che pubblica i dati resi noti dalla Chiesa evangelica tedesca (EKD), in base ai quali il numero di cattolici passati al protestantesimo è cresciuto dai 9.612 del 2009 ai 12.530 del 2010. La spiegazione del fenomeno, secondo il quotidiano tedesco, andrebbe soprattutto cercata nello scandalo dei preti pedofili. Le conversioni in senso contrario dal protestantesimo al cattolicesimo, che nel 2009 erano state 4.009, sono invece scese a 3.576 nel 2010. Aumentano di un terzo i cattolici che hanno definitivamente voltato le spalle alla propria chiesa, con 181.193 uscite nel 2010 rispetto alle 123.681 del 2009. Oggi i cattolici tedeschi sono circa 24 milioni, contro i 23 milioni di protestanti. La Germania conta oltre 81 milioni di abitanti.

(NEV) – In Norvegia il libro più venduto dell'anno 2011 è la Bibbia. Il dato ha preso tutti di sorpresa anche perché, ha fatto notare qualcuno ironicamente, il contenuto delle Scritture era già ampiamente disponibile da parecchio tempo. Invece la nuova traduzione dai testi originali proposta dalla Società biblica norvegese è stata in cima alla classifica dei bestseller da ottobre a dicembre, vendendo 80mila copie e con code davanti alle librerie la notte prima del lancio. Tale successo non era stato previsto nemmeno dai responsabili della Società biblica che ne avevano stampato solo 25mila copie, pensando che questa quantità avrebbe coperto il mercato librario per circa nove mesi. La traduzione, la prima resa in lingua norvegese corrente, ha visto l'impegno di una trentina tra accademici e pastori, nonché la collaborazione di una dozzina di scrittori e drammaturghi. La ragione di questo successo, inaspettato in una nazione largamente scristianizzata, è stata vista da alcuni come reazione alle stragi di Utoya e Oslo dell'estate scorsa, mentre altri ritengono che si tratti di un fenomeno e una tendenza culturale che tuttavia deve essere ancora pienamente analizzata.

(NEV/LWI) – La Federazione luterana mondiale (FLM) ha intensificato la sua azione umanitaria in Sud Sudan in risposta agli scontri inter-etnici scoppiati nelle ultime due settimane nello stato di Jonglei. Il conflitto tra le comunità Lou-Nuer e Murle ha causato centinaia di morti e 30mila profughi. “E' molto difficile raggiungere queste persone – ha dichiarato Arie Den Toom, rappresentante della FLM in Sud Sudan – per la mancanza di strade e vie di comunicazione agibili. Tuttavia è necessario arrivare fino a loro con degli aiuti perché mancano anche delle necessità più elementari”. Il programma di aiuti della FLM prevede l'invio di cibo, acqua e medicinali, ma intende anche concentrarsi in un'opera di pacificazione. I conflitti tra le diverse comunità di allevatori della zona sono sempre esistiti, tuttavia il gran numero di armi in circolazione dopo la fine della guerra civile li ha tramutati in scontri mortali che, negli ultimi sette mesi, hanno provocato quasi mille vittime.

(NEV/ENI) – La Federazione luterana mondiale (FLM) ha espresso una ferma condanna della crescente ondata di violenza che in Nigeria sta mettendo a rischio la coesione nazionale e l'espressione della libertà religiosa. “C'è bisogno di un'unanime condanna delle azioni efferate che da Natale ad oggi hanno provocato la morte di dozzine di persone e la distruzione di luoghi di culto”, ha dichiarato il pastore Martin Junge, segretario generale della FLM, denunciando gli scontri provocati dal gruppo islamista radicale Boko Haram e le successive azioni di rappresaglia. Junge ha voluto richiamare i responsabili delle comunità cristiane e musulmane “alle loro responsabilità”, assicurando “un'appropriata interpretazione dei rispettivi testi sacri in modo che non possano essere strumentalizzati per giustificare atti di violenza”. Sulla critica situazione della Nigeria è intervenuto anche il presidente della FLM, pastore Munib Younan, che si è rivolto ai due milioni di luterani presenti nel paese africano affinché continuino a lottare per la giustizia, il perdono e la riconciliazione. “Questi episodi di violenza che mostrano un totale disprezzo per l'universale diritto umano alla libertà di religione – ha affermato Younan -, sono contrari a ogni legge internazionale e all'insegnamento di ogni religione”.

(NEV/Agenzia Fides) - Il Tribunale Supremo Islamico del Kashmir ha incriminato il missionario cattolico Jim Borst e il pastore protestante Chander Mani Khanna per il loro coinvolgimento in attività di proselitismo e conversioni fraudolente al cristianesimo. Come riferiscono fonti locali, la Corte ha annunciato che pubblicherà ufficialmente nei prossimi giorni il verdetto di condanna contro gli accusati, con le relative motivazioni. Per quel che riguarda il pastore, il mufti Muhammad Nasir-ul-Islam ha dichiarato che "durante l'udienza Khanna ha confessato di attirare musulmani per convertirli al cristianesimo" ed "è stato dimostrato oltre ogni dubbio che il pastore compie tale attività da anni, insieme ad altri complici". Jim Borst, missionario della Società di San Giuseppe di Mill Hill, opera da quasi 50 anni per lo sviluppo umano della popolazione del Kashmir e già l'anno scorso aveva ricevuto un ordine di espulsione. Secondo un rapporto del Consiglio cristiano di tutta l'India, i cristiani in Kashmir subiscono dure persecuzioni da parte dei gruppi islamici estremisti che, nello stato indiano a maggioranza musulmana, governano anche la magistratura. I 400 cristiani della capitale Srinagar "sono in stato di panico nell'incertezza del futuro", afferma il rapporto, mentre "la polizia agisce per conto della leadership politica".

(NEV) – Nella collana “Studi storici” dell'editrice protestante Claudiana esce “Calvino e il calvinismo politico” (pagg. 292, euro 28). Curato da Corrado Malandrino e Luca Savarino, il volume intende problematizzare l'immagine riduttiva, assai diffusa nel dibattito italiano, della figura e dell'opera di Giovanni Calvino (1509-1564), spesso considerato il precursore di un capitalismo selvaggio. Dottrina confessionale e movimento ecclesiale originato dall'insegnamento del Riformatore di Ginevra, il calvinismo diventa ben presto una più ampia e variegata corrente religiosa e politica al cui interno confluiscono le esperienze di altri capi di comunità cittadine riformate quali Martin Bucer e Zwingli. Il calvinismo politico segna quindi l'aumento progressivo e rivoluzionario dell'influenza del pensiero teologico, ecclesiale e civile di Calvino sulle società europee ed extraeuropee a lui contemporanee e successive, diventando una sorta di modello composito e stratificato che vede nella “Politica” di Althusius una delle sue più rilevanti espressioni teorico-sistematiche. Claudiana, via S. Pio V 15, 10125 Torino; www.claudiana.it

(NEV) - “Etica e diritti umani, intervista a Thomas Wipf”, “Ogni centesimo conta davvero? Polemiche sulla solidarietà” e “La vita nelle stelle, una critica dell'astrologia”, sono i tre servizi di copertina del numero di gennaio di “Voce evangelica”, mensile della Conferenza delle chiese evangeliche di lingua italiana in Svizzera (CELIT). In sommario, la Settimana di preghiera per l'unità dei cristiani, protestanti in Algeria, cristiani e primavere arabe, protestanti e media italiani, chiese e scelte energetiche, pratica sportiva e giorno del riposo. Completa il numero la sezione “Vita delle comunità”. Voce evangelica, via Landriani 10, 6900 Lugano, Svizzera; www.voceevangelica.ch

(NEV) - Si apre con l'editoriale “Informazione”, a firma dell'Ufficiale in comando Daniel Naud, il numero di gennaio de “Il grido di guerra”, periodico dell'Esercito della Salvezza in Italia. In sommario, riflessioni sulla crisi e sul futuro, i raduni delle donne salutiste, notizie dal Quartier generale internazionale, testimonianze. Il Grido di guerra, via degli Apuli 39, 00185 Roma; www.esercitodellasalvezza.org

Venerdì 20 Gennaio,2012 Ore: 14:37