- Scrivi commento -- Leggi commenti ce ne sono (0)
Visite totali: (233) - Visite oggi : (1)
Questo giornale non ha scopo di lucro, si basa sul lavoro volontario e si sostiene con i contributi dei lettori Sostienici!
ISSN 2420-997X

Canali social "il dialogo"
Youtube
- WhatsAppTelegram
- Facebook - Sociale network - Twitter
Mappa Sito

www.ildialogo.org A Beirut un incontro internazionale promosso dal CEC,di Agenzia NEV del 14/12/2011

Migrazioni.
A Beirut un incontro internazionale promosso dal CEC

di Agenzia NEV del 14/12/2011

Di Lecce: "La sfida pił grande: l'emergenza climatica come agente di migrazioni forzate"


Roma (NEV), 14 dicembre 2011 - Le migrazioni cambiano il panorama delle chiese nel mondo? In un mondo sempre più globalizzato cosa possono fare le chiese per promuovere l'accettazione della diversità e dare nuove risposte alla domanda teologica "Chi è il mio vicino"? Ad approfondire queste ed altre tematiche sono stati una trentina di rappresentanti di chiese, di organizzazioni ecumeniche e di ONG provenienti dall'Africa, dall'Europa e dal Medio Oriente in un incontro promosso dal Consiglio ecumenico delle chiese (CEC) e svoltosi a Beirut in Libano dal 5 al 7 dicembre.

Dall'Italia ha partecipato ai lavori del Network ecumenico globale sulle migrazioni, Franca Di Lecce, direttore del Servizio rifugiati e migranti della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI). "L'accento è stato posto sull'impatto e sulle sfide che le migrazioni globali pongono oggi alle società e alle chiese - ha spiegato Di Lecce di ritorno da Beirut -. Ampio spazio è stato dato al confronto sulla complessità della situazione in Nord Africa e in Medio Oriente e all'impatto che sta avendo sulla sponda nord del Mediterraneo, in particolare Italia e Grecia, anche alla luce della pesante crisi economica che oggi attraversa tutta l'Europa e che ha profonde ricadute sulle politiche migratorie. E' questa un'occasione per le chiese, le quali possono ricoprire un ruolo importante nella ridefinizione delle relazioni nell'area euromediterranea e con il continente africano. Vi è l'urgenza di rompere con un passato ed un presente di sfruttamento e complicità e uscire dal paternalismo del paradigma eurocentrico". Tanti e numerosi gli aspetti legati al fenomeno delle migrazioni. A Beirut si è parlato anche dei "rifugiati climatici", come ha precisato Di Lecce: "Particolare attenzione è stata data ai mutamenti climatici e alle interazioni con altri fattori come l'aumento della popolazione, urbanizzazione crescente, insicurezza nei settori del cibo, dell'acqua e dell'energia che provocano migrazioni forzate a livello globale e sono destinate ad aumentare. L'emergenza climatica come agente di conflitti e di migrazioni forzate costituisce una delle sfide più grandi e urgenti che chiama le chiese ad adoperarsi concretamente per la giustizia climatica".

Il convegno del Network ecumenico globale sulle migrazioni è stato organizzato dal Programma “Comunità giuste e inclusive” del CEC in collaborazione con la Conferenza delle chiese di tutta l'Africa (CETA), la Commissione delle chiese per i migranti in Europa (CCME) e dal Consiglio delle chiese in Medio Oriente (MECC), che ha ospitato l'incontro. Un gruppo di lavoro è stato incaricato di stilare una dichiarazione teologica sulle migrazioni da condividere in occasione della prossima Assemblea generale del CEC che si terrà nel 2013 a Busan in Korea del Sud.



Sabato 17 Dicembre,2011 Ore: 15:48
 
 
Ti piace l'articolo? Allora Sostienici!
Questo giornale non ha scopo di lucro, si basa sul lavoro volontario e si sostiene con i contributi dei lettori

Print Friendly and PDFPrintPrint Friendly and PDFPDF -- Segnala amico -- Salva sul tuo PC
Scrivi commento -- Leggi commenti (0) -- Condividi sul tuo sito
Segnala su: Digg - Facebook - StumbleUpon - del.icio.us - Reddit - Google
Tweet
Indice completo articoli sezione:
Notizie Ecumeniche

Canali social "il dialogo"
Youtube
- WhatsAppTelegram
- Facebook - Sociale network - Twitter
Mappa Sito


Ove non diversamente specificato, i materiali contenuti in questo sito sono liberamente riproducibili per uso personale, con l’obbligo di citare la fonte (www.ildialogo.org), non stravolgerne il significato e non utilizzarli a scopo di lucro.
Gli abusi saranno perseguiti a norma di legge.
Per tutte le NOTE LEGALI clicca qui
Questo sito fa uso dei cookie soltanto
per facilitare la navigazione.
Vedi
Info