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www.ildialogo.org TELEGRAFO,di Agenzia NEV del 5/10/2011

TELEGRAFO

di Agenzia NEV del 5/10/2011

(NEV/Notizie Avventiste) - La sezione italiana dell’Agenzia avventista per lo sviluppo e il soccorso (ADRA Italia) ha donato al reparto di neonatologia dell'ospedale dell'Aquila un monitor Olympic CFM 600. L'apparecchiatura, che consente il monitoraggio dell’attività cerebrale del neonato tramite EEG, è stata consegnata lo scorso 20 settembre dalla presidente di ADRA Italia, Franca Zucca, e dal pastore avventista Paolo Todaro alla dottoressa Sandra Di Fabio, primario del reparto di neonatologia e terapia neonatale intensiva dell'ospedale aquilano S. Salvatore, e al dottor Giancarlo Silvestri, direttore generale della ASL. “Già nei primissimi mesi successivi al terremoto del 2009 avevamo pensato di fornire un aiuto concreto a uno dei reparti ospedalieri una volta che il nosocomio fosse stato riaperto”, ha spiegato Zucca. “Ora questo progetto si è realizzato, ma non si fermano certo la vita e gli ostacoli di tanta gente che ancora oggi lotta con mille difficoltà materiali e morali per poter ricostruire non solo la casa, ma anche il coraggio e la speranza”, ha precisato il pastore Todaro. ADRA Italia ha operato a favore dei terremotati d'Abruzzo con l'invio di beni di prima necessità e attraverso il lavoro di propri volontari. Tra le altre iniziative, ADRA Italia segnala il consorzio di produttori aquilani riuniti “Orgoglio aquilano” invitando all'acquisto di prodotti locali abruzzesi (http://adra.chiesaavventista.it/).

(NEV/CEC) - Inizia oggi a Strasburgo la conferenza “Educazione alla cittadinanza democratica, un ruolo per le chiese” organizzata dalla Commissione chiesa e società della Conferenza delle chiese europee (KEK), che si protrarrà fino al 7 ottobre. Fra i temi principali della conferenza: come possono essere coinvolte le chiese nel processo di traslazione del concetto di cittadinanza democratica nella vita quotidiana; la relazione fra cristianesimo, cittadinanza ed educazione. All'evento parteciperanno, illustrando i progetti svolti e le esperienze raccolte nel corso degli anni, molte delle numerose organizzazioni facenti parte della KEK, fra cui ricordiamo: il Consiglio ecumenico dei giovani in Europa (CEGE) e il Forum ecumenico delle donne cristiane in Europa.

(NEV/WCC) - Il pastore Olav Fykse Tveit, segretario generale del Consiglio ecumenico delle chiese (CEC), in una nota del 29 settembre, ha esortato le Nazioni Unite a sostenere la richiesta di riconoscimento dello Stato palestinese. “Questa è un'opportunità storica - ha dichiarato Tveit - . L'ONU, dando compimento al proprio ruolo, può far così prevalere una pace giusta fra Israele, Palestina e le nazioni confinanti. L'importanza della mediazione dell'ONU è oggi quantomai importante”. Sull'obbiezione secondo cui il riconoscimento dello Stato palestinese dovrebbe seguire e non precedere il riaprirsi dei negoziati, il segretario generale del CEC ha affermato: “I negoziati non sono un'alternativa all'accoglimento della richiesta palestinese. Tutte le iniziative per costruire stabilità nella zona devono piuttosto andare di pari passo”. Insieme ai leader delle chiese di Gerusalemme, Tveit ha infine sottolineato l'importanza di intensificare in questo momento le preghiere e gli sforzi diplomatici.

(NEV/Protestante Digital) - Il prossimo 31 ottobre, giorno in cui i protestanti di tutto il mondo ricordano e festeggiano l'inizio della Riforma protestante, partirà in Spagna una campagna di mobilitazione degli evangelici iberici per denunciare il deterioramento della libertà religiosa nel loro paese. La Federazione delle entità religiose evangeliche in Spagna (FEREDE) ha pubblicato un manifesto che denuncia “restrizioni dell'esercizio del culto, chiusure di templi e cappelle, violazione di diritti fondamentali e trattamenti discriminatori”. Già nel corso dell'anno il Consiglio evangelico di Madrid aveva organizzato una manifestazione nella capitale contro la chiusura e la minaccia di chiusura di diversi locali di culto da parte dell'autorità cittadina. Oggi la FEREDE, constatando che i motivi della protesta madrilena sono in realtà diffusi a livello nazionale e, in particolar modo in Catalogna, ha preso l'iniziativa di coordinare una serie di manifestazioni in tutta la Spagna che cadranno proprio nei giorni della Festa della Riforma, a cavallo tra la fine di ottobre e l'inizio di novembre.

(NEV/VE) - L’Israel-Museum di Gerusalemme ha pubblicato su Internet cinque frammenti dei celebri rotoli di Qumran (http://dss.collections.imj.org.il/). Si intende così rendere accessibili al pubblico online i più antichi manoscritti della Bibbia ebraica. Il progetto della pubblicazione è stato sviluppato dall’autorità israeliana per l’antichità in collaborazione con il gruppo Internet Google. Sul sito web dell’Israel-Museum si possono trovare fotografie ad alta risoluzione dei testi, brevi filmati esplicativi e informazioni. “I rotoli sono tra i più importanti pilastri del retaggio monoteista mondiale”, ha affermato il direttore del museo, James Snyder. Essi furono trovati per caso nel 1947 da un giovane pastore beduino in una grotta vicino alle rovine di Qumran, sul Mar Morto. Fino al 1956 furono rinvenuti in 11 grotte, un totale di 30.000 frammenti di 900 pergamene. Il più antico risale al 3°secolo avanti Cristo e il più recente alla fine del primo secolo.

(NEV/Notizie Avventiste) - Una serie di provvedimenti legislativi limita ancora di più la libertà religiosa in Tagikistan. Nel tentativo di arginare il crescente attivismo degli estremisti islamici, il governo ha approvato una legge che richiede ai genitori di “non permettere ai loro figli minorenni di partecipare ad attività o a organizzazioni religiose non direttamente approvate dalle autorità”. Questa disposizione viene a colpire tutte le comunità religiose non registrate, tra le quali anche la gran parte delle chiese cristiane presenti in Tagikistan. Diventa così illegale la partecipazione di minorenni al catechismo, ai culti e ad attività sociali legate alle chiese, con l'unica eccezione per i servizi funebri. La legge dispone pene dai 5 agli 8 anni di detenzione per i genitori i cui figli minorenni organizzino o partecipino a “insegnamenti religiosi estremisti” non autorizzati. A questo si aggiunge un emendamento che limita agli abitanti del Tagikistan la possibilità di ricevere un’educazione religiosa all’estero.

(NEV/RV) - In Indonesia un gruppo di estremisti riconducibile al Fronte di difesa islamico (FPI) ha chiuso lo scorso 30 settembre, con l'avallo dell'autorità politica e amministrativa, una chiesa protestante nel villaggio di Mekargalih, nel sotto-distretto di Bandung della provincia di West Java. Le accuse rivolte alla comunità e al pastore Bernard Maukar sarebbero quelle di fare proselitismo cristiano in un'area a grande maggioranza musulmana. Questa attività è stata giudicata “illegale” da Ariel Saefolah, capo-villaggio di Mekargalih, che si è attivato affinché i fedeli cristiani esercitassero il loro culto altrove. Saefolah, tuttavia, nega di aver chiesto l'aiuto dei fondamentalisti del FPI per la chiusura della chiesa. Al momento tutti i beni della chiesa di Mekargalih sono stati confiscati e non sembra plausibile la sua riapertura, misure che sono in contrasto con i principi ispiratori dell'Indonesia moderna che sanciscono il pluralismo e la libertà di culto.

(NEV/ENI) - I musulmani del Kashmir (India) sostengono la ricostruzione di una scuola protestante nella città di Phulwama, distrutta da un incendio appiccato durante una violenta protesta anti cristiana avvenuta il 13 settembre 2010. Le violenze sono iniziate quando è circolata la notizia che negli Stati Uniti alcuni esponenti cristiani minacciavano di bruciare il Corano in occasione delle commemorazioni dell'11 settembre. Munshi Mukhtar Ahmed, un insegnante musulmano di una scuola governativa della città di Tangmar ha affermato che “ciò che è accaduto è profondamente sbagliato e posso assicurare che la nostra gente non permetterà che accada di nuovo”. In questo modo si è espresso il vescovo Pradeep Kumar Samatroy, vescovo di Amritsar della Chiesa dell'India del Nord (CNI): “siamo felici che la comunità musulmana abbia condannato ciò che è accaduto. La nostra perdita è stata pesante, ma ciò che più importa è riuscire a ricostruire la pace”.

(NEV) - “Scegliere di servire Dio” è il titolo dell'editoriale di Daniel Naud che apre il numero di ottobre de “Il grido di guerra”, mensile dell'Esercito della Salvezza in Italia. In sommario, riflessioni sull'amore come dono di sé, avvenimenti salutisti, saluto di Massimo Tursi, testimonianze. “Il grido di guerra”, via degli Apuli 39, 00185 Roma.



Venerd́ 07 Ottobre,2011 Ore: 16:37
 
 
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