(NEV) - “Eucaristia e vita quotidiana” è il titolo del convegno ecumenico che si terrà sabato 10 settembre ad Ancona (vedi appuntamenti) nell'ambito del Congresso eucaristico della Conferenza episcopale italiana (CEI). L'incontro vedrà come relatori mons. Mansueto Bianchi, presidente della Commissione per l'ecumenismo e il dialogo della CEI, l'arcivescovo ortodosso d'Italia metropolita Gennadios Zervos, e la pastora battista Lidia Maggi. Il programma, oltre al dibattito sul tema del convegno, prevede la visita di una delegazione ecumenica alla sinagoga di Ancona. Al convegno saranno presenti anche il pastore Massimo Aquilante, presidente della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI), e il pastore Luca Baratto.

(NEV) - “Cercate il bene della città e pregate il Signore per essa; poiché dal bene di questa dipende il vostro bene”, (Geremia 29:7). E' questo il versetto biblico scelto per “Fratelli d'Italia. 150 anni di passione per il Vangelo e per la nostra Nazione”, l'iniziativa delle Assemblee dei Fratelli pensata per il Centocinquantenario dell'Unità d'Italia. I Fratelli italiani nacquero infatti nel pieno del periodo risorgimentale, potendo datare il loro inizio al 1836 per iniziativa del conte fiorentino Piero Guicciardini e del patriota Teodorico Pietrocola Rossetti. L'iniziativa, pensata per ripercorrere la storia passata ma anche “per rinnovare la testimonianza che in questo secolo e mezzo è stata resa al Vangelo tramite le “assemblee”, prevede quattro Agapi nazionali – dei raduni fraterni che prendono il loro nome dalla parola greca che nel Nuovo Testamento indica sia l'amore di Dio, sia la pratica del pasto comune dei primi cristiani – a Spinetta Marengo, luogo storico della diffusione delle Assemblee dei fratelli nell'alessandrino, il 4 settembre; Firenze, 10 settembre; San Severo (Foggia), 18 settembre; Porto Empedocle (Agrigento), 15 ottobre. Le Agapi prevedono al mattino un culto evangelico e nel pomeriggio la presentazione da parte di Fares Marzone del video multimediale “Innalzate il vessil della croce” che riprende il titolo di un celebre inno scritto da Teodorico Pietrocola Rossetti e presente negli innari di tutte le chiese evangeliche italiane. Da segnalare che la predicazione dell'Agape di Spinetta Marengo è affidata al pastore e storico Domenico Maselli, già presidente della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI). L'iniziativa è stata insignita dal Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, della medaglia di rappresentanza del Quirinale.

(NEV/ENI) – Nelle isole Fiji continua il braccio di ferro tra il regime militare e la dirigenza della chiesa metodista della nazione del Pacifico. Il governo golpista ha infatti impedito per il terzo anno consecutivo lo svolgimento dell'annuale Conferenza metodista, bandendo ogni attività della chiesa ad esclusione dei culti domenicali. Questi provvedimenti sono stati presi dopo il rifiuto del presidente e del segretario generale dei metodisti fijiani, rispettivamente Ame Tugauwe e Tuikilakila Waqairatu, di dimettersi dai loro incarichi, come invece intimato dai militari a causa delle dure e ripetute critiche rivolte dai due dirigenti al governo. Dal golpe del 2006 il regime ha sospeso la costituzione, imprigionato gli oppositori e soppresso la libertà di parola. In questo contesto la chiesa metodista, che rappresenta circa un terzo dell'intera popolazione, è considerata una voce da sopprimere. “Siamo gravemente preoccupati per come la situazione si sta sviluppando – ha dichiarato Michael King, responsabile del Dipartimento per le relazioni con la chiesa nel mondo della Chiesa metodista di Gran Bretagna -. I nostri fratelli e sorelle nelle Fiji ci chiedono di ricordarli nelle nostre preghiere e di raccontare al mondo la loro storia”. I provvedimenti del governo militare sono stati giudicati ”assolutamente inaccettabili” anche dal pastore Olav Fykse Tveit, segretario generale del Consiglio ecumenico delle chiese (CEC), che li ha denunciati come una palese violazione della libertà religiosa. La denuncia dell'esponente del CEC è avvenuta durante le celebrazioni dei 50 anni del Consiglio delle chiese del Pacifico, tenutesi in questi giorni a Samoa – un incontro al quale i metodisti delle Fiji non hanno potuto partecipare per il divieto di espatrio imposto dai militari.

(NEV) - “Vol special” del regista svizzero Fernand Melgar è la pellicola premiata dalla Giuria ecumenica del 64° Festival internazionale del film di Locarno (3-13 agosto 2011). Una decisione in controtendenza con le scelte della Giuria internazionale che ha invece bocciato senza appello il documentario che racconta la vita nel centro di detenzione amministrativa di Frambois, dove i richiedenti asilo respinti e i “sans papiers” attendono di venire rimpatriati. “Un luogo in cui le persone 'normali' non vanno mai - spiega la nota della Giuria che motiva l'assegnazione del premio all'opera di Melgar -. Le guardie e i detenuti vengono descritti nella loro umanità in un luogo disumano, e questo permette allo spettatore di considerare sia gli uni che le altre come individui con una propria famiglia, religione e dignità, privi soltanto di giustizia”. Proprio questo sguardo che racconta senza giudicare, pregevole per la Giuria ecumenica, ha portato il presidente della Giuria internazionale, il produttore portoghese Paulo Branco, a definire “Vol special” un “film fascista”. La Giuria ecumenica ha inoltre espresso due menzioni speciali per l'olandese "Onder ons" di Marco van Geffen, e la produzione elvetico-argentina "Abrir puertas y ventanas" della regista Milagros Mumenthaler, vincitrice del festival. La Giuria ecumenica, presieduta dal tedesco Joachim Valentin, è stata designata, tra gli altri dalle associazioni cinematografiche Interfilm (protestante e ortodossa) e Signis (cattolica).

(NEV) - In Francia, il Musée du Desert compie cent'anni. Era infatti il 1911 quando a Mas Subeiran, nella regione delle Cevennes, la casa del capo camisardo Roland venne allestita per rappresentare la storia del protestantesimo francese conosciuta con il nome di Deserto. Il Deserto si estende dal 1685, anno della revoca dell'Editto di Nantes, fino alla Rivoluzione del 1789, e segna il lungo periodo di clandestinità dei protestanti d'oltralpe che, privati della libertà di culto, vissero la loro fede lontano dalle città riunendosi in luoghi appartati e nascosti come foreste e grotte. La parola deserto ha però anche un preciso riscontro biblico nei quarant'anni di peregrinazioni del popolo ebraico prima di entrare nella terra promessa: qui il deserto appare come luogo di tribolazione, di tentazione e resistenza. Le quindici sale del Museo riguardano tanto le vicende storiche, in particolare quelle avvenute nelle Cevennes, quanto la vita quotidiana. Le celebrazioni per il Centenario avranno luogo domenica 4 settembre; tra i relatori, dall’Italia anche il pastore e storico valdese Giorgio Tourn (www.museedudesert.com).

(NEV) - Un terzo della popolazione mondiale vive in nazioni in cui le restrizioni alla libertà religiosa sono aumentate. E' quanto emerge da una ricerca del Pew Forum on Religion & Public Life, pubblicata negli Stati Uniti lo scorso 9 agosto. Dai dati riguardanti gli anni dal 2006 al 2009 è risultato che 23 nazioni nel mondo hanno inasprito la loro legislazione sulle questioni riguardanti la libertà religiosa. Da un punto di vista percentuale, questo peggioramento riguarda solo il 12% degli stati mondiali, che però assommano una popolazione totale di 2,2 miliardi di persone, quindi 1/3 della popolazione globale. Gli inasprimenti maggiori si sono verificati in Egitto, Algeria, Uganda, Malesia, ma anche in Francia dove è stato vietato l'uso del burqa. La discriminazione colpisce più di ogni altro gruppo cristiani e musulmani che insieme numericamente superano la metà della popolazione mondiale. Non va meglio agli ebrei che, rappresentando meno dell'1% della popolazione mondiale, vengono discriminati in 75 nazioni del mondo.

(NEV) - “Benedizione, Creato e Sinodo” sono i temi del numero 4 di “Miteinander/Insieme”, bimestrale della Chiesa evangelica luterana in Italia (CELI). In sommario, l'editoriale “Paradiso perduto” del decano Holger Milkau, viaggio di Lutero, Kirchentag 2011, Accademia di studi luterani in Italia, tempo per il Creato, Rigoberta Manchù, notizie dalle comunità. Miteinander/Insieme, via Aurelia Antica 391, 00165 Roma; www.chiesaluterana.it

(NEV) - L'editrice Claudiana ha pubblicato nella collana di “Studi storici – Riforma radicale” il volume di Mario Biagioni “Francesco Pucci e l'Informatione della religione christiana” (pagg. 139, euro 13). Il libro presenta la figura di Pucci: processato dall'Inquisizione romana e incarcerato con Tommaso Campanella, che con lui dialogò assiduamente, apprezzandone la conoscenza dei testi della Riforma, Francesco Pucci fu condannato alla pena capitale, eseguita nel 1597 in Campo dei Fiori, nello stesso luogo e tre anni prima dell'esecuzione di Giordano Bruno. La seconda parte del volume contiene l'opera “L'Informatione della religione christiana” considerato uno dei testi più interessanti del radicalismo religioso cinquecentesco: per Pucci tutti gli esseri umani raggiungono la salvezza, anche al di fuori delle chiese visibili, seguendo la religione naturale e la nozione di Dio che brilla nell’universo e nelle loro menti grazie alla luce della ragione. Claudiana, via S. Pio V 15, 10125 Torino; www.claudiana.it 

Giovedì 01 Settembre,2011 Ore: 15:48