Assemblea annuale dell'Alleanza battista mondiale a Kuala Lumpur

Roma (NEV), 27 luglio 2011 - Più di 3000 leader battisti si sono radunati dal 4 al 9 luglio scorso a Kuala Lumpur (Malesia) per l’assemblea annuale della Alleanza battista mondiale (ABM). Molti sono i temi trattati durante le sessioni di lavoro dell'assemblea, fra cui: il terremoto e lo Tsunami in Giappone; la crisi nucleare; la pace in Medio Oriente; la necessità di istituire una missione nello stato del Sud Sudan; l'obbligo morale per le chiese battiste di non finanziare aziende coinvolte con lo sfruttamento delle persone, il traffico di armi e la produzione di materiale pornografico; la società multiculturale; il dialogo con l'Islam e con le altre denominazioni cristiane; la riconciliazione dei popoli nella regione del Nagaland in India. Le sessioni di lavoro sono state alternate a momenti di preghiera anche  attraverso balli e canti, che hanno consentito una fraterna condivisione delle specificità culturali delle comunità battiste rappresentate. Il segretario generale della ABM, il pastore Neville Callam, ha sottolineato l'importanza di questi momenti in cui “la mescolanza delle diverse tradizioni si esprime nella comunione e nell'onorare il Dio trinitario. La gloria di Dio permette alle persone di essere depositarie di questi doni culturali, senza che essi diventino delle barriere”. Parlando di riconciliazione e del coinvolgimento dei battisti per la ricostruzione del tessuto sociale in Giappone, Hamano Michio, presidente dell'istituto di ricerca per la missione della Convenzione battista in Giappone (JBC) ha affermato che è necessario che i pastori delle comunità battiste si impegnino a stabilire un contatto profondo con quanti abbiano perso uno dei loro cari nella catastrofe e che “bisogna pensare alla riconciliazione fra le persone, ma anche ristabilire una connessione con Dio”. Durante questa assemblea il comitato esecutivo della ABM ha accettato la proposta di istituire una commissione per la libertà e giustizia nel quadro della commissione delle relazioni fra battisti e musulmani. Nabil Costa, direttore esecutivo della Società libanese per lo sviluppo socio-educativo, nonché uno dei vice presidenti della ABM, ha affermato che “l'impegno per un confronto con l'Islam è un dovere e non solo un'opzione. E' importante confrontarsi con i musulmani per trovare modi per vivere in pace: rifiutarsi di conoscere l'Islam porta solo ignoranza, odio e può favorire episodi di violenza”. Sempre per quanto riguarda il Medio Oriente, più voci hanno ribadito che è necessaria e urgente una risoluzione pacifica fra israeliani e palestinesi, una risoluzione che tenga conto sia dei bisogni di sicurezza di Israele ma che faccia cessare l'oppressione inflitta al popolo palestinese. (mil)

Metodisti. A Durban, Sudafrica, la XX Conferenza metodista mondiale

Ai lavori partecipa la presidente dell'OPCEMI, Alessandra Trotta

Roma (NEV), 27 luglio 2011 - Si terrà a Durban (Sudafrica), dal 4 all'8 agosto prossimi, la XX Conferenza metodista mondiale. Convocata ogni cinque anni la Conferenza porterà nella città sudafricana diverse migliaia di metodisti di tutto il mondo raccolti attorno al tema generale “Gesù Cristo per la guarigione delle nazioni”. Sono previste conferenze in plenaria, laboratori e seminari su vari temi: la teologia metodista, il cambiamento climatico, la giustizia di genere, i cristiani in Medio Oriente, l'ecumenismo, la spiritualità africana, la lotta all'AIDS. Durante la Conferenza i partecipanti avranno inoltre la possibilità di venire coinvolti in una iniziativa di Stop Hunger Now /Fermiamo la fame ora, e prenderanno parte a una manifestazione per le strade della città; visiteranno le chiese locali per conoscere qualcosa di più dell'ospitalità sudafricana attraverso il culto e la musica. Tra i tanti oratori, provenienti da diverse tradizioni cristiane, Martyn Atkins, già presidente della Conferenza britannica, Mvume Dandala, della chiesa metodista sudafricana e già segretario generale della Conferenza delle chiese di tutta l'Africa (CETA), Olav Fykse Tveit, segretario generale del Consiglio ecumenico delle chiese (CEC). La Conferenza sarà preceduta dal 1° al 3 agosto dalle riunioni dei 500 membri del Consiglio metodista mondiale, un organismo nato nel 1881 a cui aderiscono le chiese metodiste dei cinque continenti in rappresentanza di oltre 75 milioni di membri. Dall'Italia parteciperanno la presidente dell'Opera per le chiese evangeliche metodiste in Italia (OPCEMI), Alessandra Trotta, e Richard Kofi Ampofo, delegato dell'OPCEMI. Alle riunioni della Federazione mondiale delle donne metodiste e delle chiese unite, che dal 10 al 15 agosto concluderanno gli incontri degli organismi metodisti mondiali, per l'Italia sarà presente Margherita van der Veer che termina quest'anno il suo incarico di presidente del movimento femminile metodista dell'area europea.

Giovedì 28 Luglio,2011 Ore: 17:18