(NEV) – E' prevista per il prossimo 25 giugno a Lucca la prima apertura al pubblico dello sportello per l’affidamento delle direttive di fine vita, istituito dalla locale chiesa valdese. Il lancio dell'iniziativa era avvenuto lo scorso 10 giugno con una conferenza introduttiva alla quale ha assistito un pubblico numeroso e qualificato. In quell'occasione molto interesse aveva suscitato la descrizione di Beppino Englaro della sua battaglia per il rispetto della volontà di sua figlia Eluana. Molto apprezzati gli interventi dell’avvocato Sergio Gentile, che ha chiarito alcuni aspetti giuridici, e del dottor Marco Ricca, che è intervenuto sui diritti del malato. Il pastore Domenico Maselli si è soffermato sul valore della libertà di scelta di ciascuno; ha infine concluso l’avvocato Turcio che ha presieduto l’incontro. Lo sportello per la consegna del testamento biologico ha sede nei locali della chiesa in via Galli Tassi 52 (1° piano) e rimarrà aperto dalle 16 alle 18. Lo sportello sarà aperto il primo e il terzo sabato di ogni mese, sempre dalle 16 alle 18. Per informazioni: tel. 0583.584423, 348.3723241, samuyahu@libero.it. Le istruzioni e i moduli si possono richiedere al seguente indirizzo mail: testam.biologico@gmail.com

 

(NEV) – “La partecipazione popolare e l'esito dei referendum sono vero esercizio di democrazia ed espressione dell'alto senso di responsabilità dei cittadini italiani”. Così si è espresso il pastore Holger Milkau, decano della Chiesa evangelica luterana in Italia (CELI), a seguito dello svolgimento delle consultazioni referendarie dello scorso 12 e 13 giugno. Entrando più nello specifico dei risultati Milkau ha affermato che “il no al nucleare è una svolta politica e culturale significativa non solo per l'Italia ma per lo scenario internazionale”. Prima dei referendum la Conferenza pastorale della CELI si era esplicitamente espressa contro una forma di energia che rischia “di provocare, in caso di disastri, la contaminazione di acque e terre per migliaia di anni” e che reca con sé “problemi irrisolti quali lo stoccaggio finale delle scorie radioattive”. Il Decano ha espresso soddisfazione anche per il risultato del referendum sull'acqua “frutto della sensibilità degli italiani verso un bene fondamentale che come tale deve essere accessibile e garantito a tutti”. “Come chiesa – ha concluso Milkau – ribadiamo che lo sviluppo e il progresso del genere umano devono essere necessariamente determinati da un drastico mutamento degli stili di vita attuali” (www.chiesaluterana.it).

 

(NEV) - In occasione della LIV Biennale di Venezia la comunità luterana del capoluogo veneto diventa partner di un progetto artistico insieme alla comunità di Sankt Lukas di Monaco (Germania) ed artisti provenienti dalla Baviera. Il progetto è intitolato “Passaggio2011 – un dramma d’azione transalpino“ e consiste nella traversata delle Alpi degli artisti Wolfgang Aichner e Thomas Huberer che trasporteranno con le loro mani una barca attraverso ghiacciai, picchi e crepacci fino a Venezia, dove finalmente navigherà lungo il Canal Grande (presumibilmente il 23 giugno). Il riferimento è a “Fitzcarraldo”, il film di Werner Herzog che racconta di una spedizione che trasporta una nave a vapore nella giungla peruviana oltrepassando una montagna: in entrambi i casi si tratta dello sforzo umano di superare i propri limiti, un'assurda fatica di Sisifo che può assurgere a impresa o catastrofe. Tutto il percorso verrà documentato con filmati e scritti, presentati in una mostra allestita dal 1° giugno all'11 settembre presso la chiesa luterana di Venezia, in Campo SS. Apostoli, Cannaregio 4448. Orari di visita, tutti i giorni (escluso il lunedì) dalle 15 alle 20. Per chi vuole capire di più: www.passage2011.org

 

(NEV/ENI) – Il Consiglio della Federazione luterana mondiale (FLM) ha approvato la costituzione di una commissione di dialogo a tre, comprendente esponenti luterani, cattolici e mennoniti. La decisione è stata presa durante l'incontro annuale del Consiglio, organo decisionale della FLM tra una Assemblea e l'altra, tenutosi a Ginevra dal 9 al 14 giugno scorso. La Commissione di dialogo trilaterale sarà composta da quattro rappresentanti di ciascuna denominazione. Per quel che riguarda la FLM, il Consiglio ha chiesto al segretario generale, pastore Martin Junge, di nominare la delegazione luterana tenendo conto del genere, della rappresentatività regionale e della familiarità con i partner ecumenici. Tra gli altri argomenti, il Consiglio ha incoraggiato le chiese membro della FLM di osservare la prima settimana di febbraio quale Settimana mondiale dell'armonia tra le fedi.

 

(NEV) - Lunedì 20 giugno è stata lanciata a Bruxelles (Belgio) l'Alleanza europea per una domenica libera dal lavoro. Cornice del lancio è stata la conferenza “Il valore aggiunto di un tempo libero sincronizzato”, ospitata nella sede del Comitato economico e sociale europeo. L'Alleanza è composta da esponenti della società civile, dei sindacati e delle chiese per promuovere il diritto di tutti i cittadini europei a “ragionevoli orari di lavoro che escludano il lavoro serale e notturno, come pure durante le festività nazionali e le domeniche”. Come afferma la dichiarazione fondativa dell'Alleanza, l'intento è di promuovere “legislazioni e pratiche che salvaguardino maggiormente la salute, la sicurezza e la dignità di ognuno, ed aiutino a definire un equilibrio tra vita lavorativa e vita familiare”. L'incontro di lunedì ha sottolineato i benefici che la definizione di un tempo libero comune può portare alla coesione sociale e all'equilibrio tra vita e lavoro (www.europesundayalliance.eu).

 

(NEV/KEK) - Si terrà il prossimo 25 giugno a Budapest (Ungheria) il secondo incontro annuale della Commissione Chiese in dialogo (CiD) della Conferenza delle chiese europee (KEK). La riunione è preceduta dalla consultazione “Visioni di unità nelle nostre chiese. Punti di convergenza”, attualmente in corso (22-24 giugno) nella capitale magiara. Scopo della consultazione è individuare i punti di convergenza presenti nelle chiese membro della KEK; a questo scopo interverranno rappresentanti delle confessioni anglicana, metodista, luterana, ortodossa e cattolica. Tra i temi che invece affronteranno i membri della Commissione il prossimo 25 giugno, i 10 anni della Carta ecumenica e la definizione delle priorità di lavoro fino al 2013. Il Comitato darà anche il benvenuto alla pastora Kaisamari Hintikka, nuovo direttore ad interim della CiD che entrerà in carica il prossimo mese di settembre.

 

(NEV) - “L’Alleanza evangelica italiana (AEI) è fortemente impegnata nel promuovere una cultura cristiana dell’accoglienza”. E' quanto ha ribadito il presidente dell'AEI, Roberto Mazzeschi, nel seminario pubblico “Oltre l’emergenza, per un’accoglienza responsabile”, tenutosi a Roma sabato scorso presso la chiesa battista di Trastevere. “In questi ultimi decenni – ha ricordato il pastore Leonardo De Chirico, vice presidente dell'AEI - i fenomeni migratori hanno trasformato il volto delle chiese evangeliche italiane: tutte le chiese italiane sono diventate laboratori d’integrazione mentre si è assistito alla nascita di numerosissime chiese etniche”. Alla luce di queste nuove esperienze, il seminario si è prefisso di fare il punto della situazione e di interrogarsi su come uscire da una logica di emergenza per affrontare le sfide dell’integrazione. Ai lavori hanno partecipato una cinquantina di operatori evangelici del settore e pastori di chiese. Tra i relatori, il pastore Hans Henrik Lund, responsabile della rete d’intervento dell’Alleanza evangelica europea sui temi dell’integrazione; Federico Rocca, consigliere comunale a Roma e delegato della Giunta capitolina per i “nuovi italiani”; Mario Staderini, segretario dei Radicali Italiani.

 

(NEV/WCC) - “Vivere oggi la fede cristiana in Palestina e nel Medio Oriente: le sfide teologiche e politiche viste da una prospettiva ortodossa ed ecumenica”. E' questo il titolo del Conferenza che si conclude oggi a Volos (Grecia), per iniziativa del Consiglio ecumenico delle chiese (CEC) e della locale Accademia di studi teologici. Nei tre giorni di dibattito, è stato evidenziato il rapido declino numerico che colpisce le comunità cristiane della regione. L'elenco delle zone calde, ripreso da un comunicato stampa del CEC, è lungo: in un decennio i cristiani iracheni sono diminuiti di quasi la metà; in Egitto, dalla caduta di Mubarak, i contrasti e le violenze tra cristiani e musulmani si sono intensificati; nei Territori palestinesi e a Gaza i cristiani vivono sotto la pressione dell'embargo e dell'occupazione israeliana. La Conferenza è stata organizzata in coerenza con quanto richiesto dal Comitato centrale del CEC che, nello scorso gennaio, esprimeva grande preoccupazione per il futuro dei cristiani nella regione mediorientale: “con la diminuzione dei cristiani viene messa a rischio quella convivialità tra persone di fedi, culture e civilizzazioni diverse che è segno dell'amore di Dio per tutta l'umanità”. L'auspicio del Comitato centrale del CEC è che nel 2012 possa essere convocata sull'argomento una conferenza ecumenica internazionale in collaborazione con le chiese cristiane mediorientali.

 

(NEV/ENI) – Le chiese cristiane della Lettonia hanno unanimemente criticato l'adozione di un libro di testo per le scuole superiori in cui l'omosessualità viene descritta come “un normale aspetto della sessualità”. In una lettera firmata dai rappresentanti delle chiese cattolica, luterana, avventista e battista lettoni, i religiosi denunciano la diffusione di “una falsa immagine della famiglia” e l'introduzione di attitudini morali e sociali “in disaccordo con le tradizioni” della nazione. “Le chiese non sono isolate nell'affermare la visione tradizionale della famiglia – ha spiegato Ivars Kubics, portavoce della chiesa luterana di Lettonia che rappresenta circa un quarto della popolazione -. La nostra posizione sull'omosessualità è radicata nella nostra comprensione dell'insegnamento biblico. Per noi l'omosessualità è un peccato. Allo stesso tempo, accogliamo nelle nostre chiese diversi tipi di peccatori che però si dichiarano tali”. Alle critiche delle chiese, il premier lettone Valdis Dombrovskis ha precisato che il libro di testo si uniforma alle raccomandazioni dell'Organizzazione mondiale della sanità (OMS).

 

(NEV) - “Hans Küng, agire in modo onesto”, “Dick Marty, indignarsi contro l'ingiustizia”, “Sinodo riformato ticinese, insieme oltre la crisi” sono gli articoli di copertina del numero di giugno di “Voce evangelica”, mensile della Conferenza delle chiese evangeliche di lingua italiana in Svizzera (CELIS). In sommario, reazione dei leader religiosi alla morte di Bin Laden, Libia, Convocazione ecumenica internazionale sulla pace, politica e fede, Regina Zimet, protestantesimo e cinema, protestantesimo e beatificazioni. Completano il numero le notizie sulle chiese della CELIS. Voce evangelica, via Landriani 10, Lugano, Svizzera; www.voceevangelica.ch.

 

(NEV) – Si apre con l'articolo “Siamo tutte migranti” a firma della presidente Gianna Urizio, il numero 47 del Notiziario della Federazione donne evangeliche in Italia (FDEI), pubblicato come fascicolo interno del numero 25 del settimanale delle chiese battiste, metodiste e valdesi “Riforma”. In sommario, una meditazione biblica di Lidia Giorgi, Linda Bond nuovo Generale dell'Esercito della Salvezza, la Giornata mondiale di preghiera 2011, il Forum ecumenico delle donne svizzere, il seminario delle donne luterane per conoscere l'islam, il seminario del Movimento femminile battista “Raccontami una storia … la tua!”, il ritiro spirituale delle donne avventiste, intervista a Mercedes Frias, e la rubrica “Bibbia e cucina”.