(NEV) - Ha preso il via lo scorso 16 maggio la "Cattedra del dialogo" promossa dal Servizio per l’ecumenismo e il dialogo dell’arcidiocesi di Milano, quest'anno incentrata sul dialogo tra cristiani e musulmani con il titolo "Prossimi e distanti". Gli incontri del lunedì - moderati da Paolo Branca, docente di lingua araba presso l'Università cattolica di Milano - intendono favorire la condivisione dei tesori che le diverse tradizioni culturali e religiose custodiscono, in un momento storico particolarmente propizio per un serio e proficuo confronto con i musulmani. Il 23 maggio Khalid Chaouki, direttore di minareti.it, e Paolo Dall'Oglio, gesuita e fondatore della Comunità monastica di Mar Musa in Siria, parleranno di "Tra islamofobia e islamofilia"; mentre il 30 maggio Sharzad Houshamand, docente di islam alla Gregoriana di Roma, e Letizia Tomassone, vice presidente della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI), concluderanno gli incontri parlando di "Libertà e fedeltà: voci di donne credenti". Lo scorso lunedì è intervenuto Michael Louis Fitzgerald, nunzio apostolico in Egitto. Alle 20.45 presso l'Auditorium del Centro Culturale San Fedele, con la collaborazione di: Centro ambrosiano di documentazione per le religioni, Centro culturale protestante, Comunità di Sant’Egidio.

 

(NEV) - In occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, giovedì 12 maggio, i rappresentanti di sette chiese presenti nella città di Prato, guidate dal pastore Mario Affuso, hanno consegnato al sindaco Roberto Cenni una copia della Bibbia nella traduzione di Giovanni Diodati edita nel 1641. La consegna è avvenuta per segnalare che la diffusione della Bibbia è stato uno dei frutti più originali e duraturi dell’Unità. Si è voluto altresì ricordare l’impegno dei protestanti per la libertà religiosa, non solo, ma anche il loro permanente contributo alla storia del nostro Paese e dell’Europa. Per un particolare interesse espresso dal Sindaco, la cui accoglienza è stata molto cordiale, gli verrà consegnata una copia nella Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (TILC). Simili iniziative sono avvenute anche in altre città italiane, promosse dalla Società biblica britannica forestiera con sede a Roma (www.societabiblica.it).

 

(NEV) - Dal 20 al 29 maggio, a Vicenza e provincia, si svolgerà il VII Festival Biblico. “Di generazione in generazione” è il titolo, ispirato al testo di Gioele 1:3, di questa edizione dedicata ai temi dell'educazione e delle relazioni intergenerazionali. “Nella Bibbia - si legge in un comunicato stampa di presentazione del festival - l’educazione non si limita a un travaso di informazioni. Educare significa raccontare e raccontarsi, tramandare un’esperienza fatta di carne e sangue, vissuta sulla propria pelle e affidata alla continua mutevolezza di ogni esistenza storica”. Accanto a questa prospettiva biblica, il tema verrà affrontato attraverso una molteplicità di linguaggi (mostre, conferenze, spettacoli) e punti di vista (spirituale e antropologico, sociale e pedagogico, artistico e culturale) con l'apporto di personaggi quali Gianfranco Ravasi, Piero Coda, Lech Walesa, Eugenio Finardi. Tra gli evangelici, partecipano la pastora battista Lidia Maggi con una serie di meditazioni riguardo alle figure femminili della genealogia di Gesù; il pastore valdese William Jourdan che è tra i conduttori di uno studio biblico sull'Esodo ospitato nei locali della chiesa metodista vicentina; la pastora valdese Elisabetta Ribet che insieme al Centro Astalli proporrà una conferenza-testimonianza sul tema “Tu sei stato per noi un rifugio (Salmo 89)” (www.festivalbiblico.it).

 

(NEV/Notizie Avventiste) - Il profondo interesse per la qualità della vita è il filo conduttore del convegno “Bios, Bio & Biyo. L’ amore per la cura, la biodiversità e l’altro lontano da me”, un'iniziativa della “Lega vita e salute” che si svolgerà, il 21 maggio, nell'ambito mostra-convegno internazionale “Terra Futura” (vedi appuntamenti). Saranno ospiti del convegno Giuliana Gargano, ricercatrice del Progetto Diana-5 dell’Istituto nazionale dei tumori di Milano, che interverrà sul rapporto tra tumori e alimentazione; Alberto Olivucci, presidente di Civiltà Contadina e “seed saver”, salvatore di semi recuperati da secolari tradizioni contadine; Carlo Schino, presidente di Reach Italia, associazione per il sostegno a distanza di progetti agricoli, artigianali e scolastici in Africa. Modererà l'incontro Ennio Battista, direttore del mensile avventista “Vita e salute”. L’evento sarà arricchito dal concerto finale di Saba, cantautrice italo-etiope di world music, in prima linea sui temi dell'ambiente e della diversità culturale. L’ingresso è libero. Per maggiori informazioni: tel. 055.2326289; info@vitaesalute.net; www.vitaesalute.net.

 

(NEV/ENI) – La Chiesa presbiteriana degli Stati Uniti (PCUSA) avrà pastori e pastore omosessuali. A decretare questo cambiamento è stato il presbiterio regionale del Minnesota, il cui voto favorevole ha fatto raggiungere la maggioranza necessaria per l'emendamento di un articolo della Costituzione della chiesa. Tra i requisiti dei futuri pastori sarà così cancellata la parte che, tra le altre cose, richiede loro di “vivere in fedeltà nell'ambito del matrimonio di un uomo e una donna o in castità se non sposati”. Da ora in poi ai funzionari della chiesa si chiederà di esaminare “la vocazione, le doti, la preparazione e l'idoneità dei candidati”, senza alcun riferimento al loro orientamento sessuale o allo stato civile. Termina così un dibattito ultradecennale che solo recentemente ha visto l'affermarsi di una larga maggioranza a favore dei pastori omosessuali. “La decisione ha certamente un impatto forte, ma difficilmente porterà a delle divisioni nella nostra chiesa”, ha commentato il pastore Mark Brewer, tra i contrari al cambiamento. La PCUSA, dopo la chiesa episcopale, la chiesa luterana e la chiesa di Cristo, è la quarta denominazione protestante degli Stati Uniti ad aprire a pastori omosessuali.

 

(NEV/WCRC) - Sviluppare la leadership giovanile, incrementare la collaborazione con i gruppi regionali di chiese, rendere visibile il nesso tra la teologia riformata e le tematiche sulla giustizia: ecco le priorità della neonata Comunione mondiale delle chiese riformate (CMCR), messe a punto dal Comitato esecutivo dell'organismo ecumenico riunito a Ginevra la scorsa settimana. Si tratta del primo piano strategico 2011-2017 elaborato da quando ha avuto luogo la fusione dell'Alleanza riformata mondiale e del Consiglio ecumenico riformato nel giugno del 2010 a Grand Rapids (USA). "Lo spirito del cambiamento sta soffiando nella famiglia globale delle chiese riformate - ha affermato il presidente della CMCR, Jerry Pillay -. Per noi è questo il momento per concentraci su come rispondere ai bisogni di un mondo dolente e che reca dolore. Ma non possiamo risolvere tutto. E' giunta l'ora di scegliere cosa fare, e farlo al meglio delle nostre possibilità". La CMCR raccoglie oggi 230 chiese riformate in tutto il mondo in rappresentanza di 80milioni di credenti.

 

(NEV/ENI) – Le chiese cristiane del Sud Sudan hanno ribadito la loro intenzione di essere mediatrici di pace in vista dell'indipendenza della nuova nazione, il prossimo 9 luglio. L'Assemblea del Consiglio delle chiese in Sudan (SCC), tenutasi a Juba dal 9 all'11 maggio scorso, ha infatti deciso di costituire un gruppo di mediazione di sette membri da inviare nelle zone che, nonostante il trattato di pace del 2005 che ha posto fine a 21 anni di guerra civile, sono ancora teatro di sanguinosi scontri armati (da gennaio si contano già 800 vittime) tra esercito del Sud Sudan e milizie irregolari. “Il gruppo partirà questa settimana per Malakal, nella regione del Nilo superiore – ha annunciato il pastore battista Ramadan Chan, segretario generale del SCC -. Il loro compito sarà convincere i miliziani a sedersi al tavolo dei negoziati”. Tra le altre decisioni prese dall'Assemblea del SCC – che raccoglie le chiese cattolica, ortodosse e protestanti del paese africano -, quella di rimanere, almeno per i prossimi due anni, una organizzazione unitaria che rappresenterà le chiese sia del Nord che del Sud Sudan: “nella prospettiva della nascita di due nuove nazioni dal vecchio Sudan, noi affermiamo la nostra unità di Chiesa di Cristo. Essendo un unico corpo in Cristo, siamo un unico popolo indivisibile”. L'Assemblea ha quindi ribadito il suo impegno a richiedere e a vigilare che nei due nuovi stati vengano garantite le libertà di movimento, di culto, di pensiero, di lavoro e di residenza.

 

(NEV/ENI) – La Comunione delle Chiese di Cristo in Nigeria, un'organizzazione ecumenica del Paese africano, darà vita a piccole imprese agricole che saranno condotte da giovani cristiani e giovani musulmani. “Crediamo che questo tipo di esperienze possano giovare alle relazioni tra le due comunità”, ha dichiarato Helen Philemon Haggai, coordinatrice del progetto. Negli ultimi vent'anni le aree del centro nord della Nigeria sono spesso state teatro di violenze con connotazioni religiose, le ultime delle quali sono esplose dopo le elezioni presidenziali dello scorso aprile. “Queste piccole fattorie offriranno impiego ai giovani delle due comunità, li porteranno a costruire insieme ciò che è necessario per il sostentamento proprio e delle rispettive famiglie – ha aggiunto Haggai -. Il progetto includerà anche la costruzioni di pozzi e l'istituzione di un centro di formazione per giovani e vedove”. Il progetto è finanziato dalla Federazione luterana mondiale (FLM); le chiese nigeriane che aderiscono alla Comunione sono membro del Consiglio ecumenico delle chiese (CEC).

 

(NEV) - Nel suo “Il viandante della libertà. Jacopo Lombardini (1892-1945)” (ed. Claudiana, pagg. 184, euro 15) Lorenzo Tibaldo ci propone il percorso di vita e di fede di un personaggio evangelico che partecipò alla Resistenza rivivendo in essa le libertà democratiche e repubblicane del Risorgimento. Nato in provincia di Carrara in una famiglia di umili origini e di tradizioni mazziniane, Jacopo Lombardini divenne evangelico nel 1924 e fu per tutta la vita un antifascista convinto. La coerenza delle sue scelte lo portò alla morte nel campo di sterminio di Mauthausen, dove venne gasato il 24 aprile 1945 alla vigilia della Liberazione. Scrive significativamente Giorgio Bouchard nell'introduzione del volume: “La bella e tragica vicenda di Jacopo Lombardini ci presenta un prezioso filo conduttore tra i due Risorgimenti; e questo filo è la fede evangelica: una fede scoperta a trent’anni e poi collaudata in mezzo alle più orride vicende del “secolo della menzogna”, il Novecento”.

 

(NEV) - “L'arte di Jean-Pierre Augier, dalla ruggine alla vita”, “Quale energia dopo Fukushima? Intervista a Kurt Zaugg” e “Protestantesimo e cinema, tra prudenza e curiosità” sono i titoli di copertina del numero di maggio di “Voce evangelica”, mensile della Conferenza delle chiese evangeliche di lingua italiana in Svizzera. In sommario, cosa credono i giovani, cristiani perseguitati, i primi mesi di Gottfried Locher nuovo presidente della Federazione delle chiese evangeliche in Svizzera, integrazione sociale, Max Frisch e Friedrich Dürrenmatt, il tema biblico della speranza. Voce evangelica, via Landriani 10, 6900 Lugano, Svizzera; www.voceevangelica.ch