(NEV) – Questa settimana la chiesa valdese di Palermo e il Centro evangelico di cultura “Giacomo Bonelli” festeggiano un doppio Centocinquantenario: quello dell'Unità d'Italia ma anche quello della presenza evangelica nel capoluogo siciliano (vedi appuntamenti). Fu infatti nel 1861, poco dopo il passaggio dei Mille di Garibaldi, che il pastore Giorgio Appia giunse a Palermo, iniziando un'opera di predicazione che portò alla formazione della locale chiesa valdese. Per la celebrazione delle due ricorrenze, tra loro intimamente legate, sono previste diverse iniziative, a partire da tre mostre, in esposizione venerdì 8 e sabato 9 aprile: “I valdesi a Palermo”, “Evangelici e Risorgimento” e “L'opera del pastore Pietro Valdo Panascia”, al cui ministero è, tra l'altro, legato un forte impegno degli evangelici contro la mafia. Domenica 10 inizierà con un culto di ringraziamento con predicazione della moderatora della Tavola valdese, pastora Maria Bonafede, e si concluderà con la conferenza del pastore Giuseppe Platone su “150 anni di Unità d'Italia, 150 anni di presenza evangelica in Sicilia”. Tutti gli incontri si tengono presso il tempio di via Spezio 43 (www.chiesavaldesepalermo.it).

 

(NEV) – La chiesa battista di Civitavecchia (Roma) aprirà uno sportello pubblico per la compilazione e il deposito delle volontà di fine vita. Per lanciare questa iniziativa, venerdì 1° aprile si è tenuta nei locali della stessa chiesa la conferenza “Testamento biologico, liberi di scegliere” a cui è intervenuto, tra gli altri, Beppino Englaro. Nell'aprire l'incontro il pastore Massimo Aprile ha indicato le ragioni dell'iniziativa della chiesa: “Innanzitutto, è una scelta di laicità - ha spiegato Aprile -. E' nostra intenzione rispettare sul serio il contesto pluralistico entro cui viviamo, senza pretendere che le nostre posizioni sui temi etici, legate alle nostre scelte di fede, debbano essere imposte a tutti”. Come evangelici protestanti, ha spiegato ancora il pastore, “cerchiamo di seguire la linea sottile di un'etica contestuale o della relazione, che non intende la vita solo nel suo aspetto corporeo, ma che fa riferimento a una dimensione di progettualità e di scelta, biografica e non puramente biologica. La nostra fede cristiana – ha concluso Aprile - ci induce a sdrammatizzare l'idea della morte biologica, che non rappresenta la fine della nostra esistenza, liberandoci dal bisogno di prolungare, indefinitamente, artificialmente e ad ogni costo, la vita”.

 

(NEV) - Il prossimo 8 e 9 aprile si terrà presso il Palazzo ducale di Genova il convegno di studi “Il giurista delle minoranze religiose”, dedicato alla figura di Giorgio Peyrot (1910-2006), docente di Diritto ecclesiastico alla Facoltà valdese di teologia e all’Università di Perugia. Strenuo difensore delle minoranze religiose, compito che svolse in modo particolare nel Consiglio federale delle chiese evangeliche in Italia, fece parte della delegazione della Tavola valdese che, con quella governativa, elaborò l’Intesa del 1984. Il convegno - organizzato dalla chiesa valdese e dall’Ospedale evangelico internazionale, in collaborazione con l’Università degli Studi di Genova, la Fondazione per la cultura, e il Comitato evangelico di ricerche giuridiche - approfondirà diversi aspetti del suo pensiero e dell’apporto che egli diede come giurista, storico e credente di fede valdese. Intervengono, tra gli altri, Francesco Margiotta Broglio, Nicola Colaianni, Giovanni Battista Varnier, Giancarlo Rolla, Franco Giampiccoli, Fernanda Contri e Gianni Long. Per il programma completo: www.chiesavaldese.org/pages/appuntamenti/conv_peyrot11.pdf

 

(NEV) – Il Centro culturale protestante di Milano organizza per sabato 9 aprile un incontro sul tema “Scenari di fine vita” (vedi appuntamenti). Ne è relatore il prof. Michele Gallucci, responsabile dell'Hospice di Genova, e fondatore della Società italiana medicina palliativa (SIMPA). Il decorso delle malattie croniche segue tre possibili traiettorie. La prima, tipica del cancro, ha un lungo periodo stazionario e una fase terminale breve. La seconda ha un peggioramento lento con crisi acute e una morte inattesa: l’esempio è lo scompenso cardiaco. La terza è caratterizzata da una progressiva fragilità fisica e psichica: gli esempi sono le malattie neurologiche e la demenza. I malati che percorrono queste traiettorie sono sottoposti a scelte terapeutiche contraddittorie e interventi tecnologici sproporzionati che, risolvendo un evento critico, permettono loro di vivere fino ad un evento peggiore del precedente. Una società civilizzata dovrebbe invece offrire cure di fine vita adeguate. Morire è un momento sacro, durante il quale bisogna avere vicino presenze compassionevoli, attente, calme, capaci di coinvolgere la famiglia, di dare supporto emotivo, di personalizzare la cura, di aiutare a prendere decisioni, di dare continuità alla relazione, di rispettare l’autonomia e la dignità.

 

(NEBV/WCC) – In Costa d'Avorio lo scontro tra il presidente Alassane Ouattara, vincitore delle ultime elezioni, e il presidente uscente Laurent Gbagbo, che rifiuta di lasciare l'incarico, rischia di innescare un conflitto religioso. L'allarme è stato lanciato dal Consiglio ecumenico delle chiese (CEC) che, attraverso una dichiarazione del segretario generale Olav Fykse Tveit, ha sottolineato come la divisione dei due campi politici abbia radici non solo etniche ed economiche ma anche religiose. “La religione è usata per esercitare il potere politico ed economico. Facciamo appello a tutte le persone di buona volontà di rifiutare tale manipolazione. Chiediamo ai leader di entrambe le parti di prendere misure adeguate per far cessare le ostilità e di adoperarsi per il raggiungimento di un accordo politico che porti al paese giustizia, pace e riconciliazione”.

 

(NEV) - “Calvino rimane ancora uno sconosciuto ai più, anche per chi si interessa di storia religiosa o di ecumenismo”. Si apre con queste parole la presentazione di Michele Cassese del numero 22 dei Quaderni di studi ecumenici, edito dall'Istituto di studi ecumenici “San Bernardino” di Venezia, dal titolo “Alla riscoperta di Giovanni Calvino e del suo messaggio a cinquecento anni dalla sua nascita”. Il Quaderno raccoglie gli interventi del convegno sul riformatore protestante, organizzato lo scorso anno dall'istituto San Bernardino. Nell'indice, i saggi di Michele Cassese “Calvino a 500 anni dalla nascita”, Laura Ronchi De Michelis “Calvino nella storia della Riforma”, Dietrich Korsch “Conoscenza di Dio, conoscenza dell'uomo”, Martin Wallraff “I ministeri nella chiesa secondo Calvino e le loro radici nella chiesa antica”, Iörg Lauster “Calvino e le chiese cristiane oggi”, e Paolo Gamberini “La questione cattolica del 'subsistit' e la dottrina dell''extra calvinisticum'”. “Per gli organizzatori – spiega Cassese - il convegno voleva essere un doveroso omaggio alla fede dei fratelli riformati, ma anche uno sprone a riprendere la strada del dialogo, anche di quello teologico”.

 

(NEV/WCC) – Il segretario generale del Consiglio ecumenico delle chiese (CEC), pastore Olav Fykse Tveit, ha inviato due lettere di congratulazioni a suor Else-Britt Nilsen, eletta moderatora del Consiglio delle chiese di Norvegia, e alla vescova Helga Haugland Byfuglien, prima donna a ricoprire la carica di vescovo presidente della Chiesa luterana di Norvegia. Tveit, lui stesso norvegese e pastore della chiesa luterana, ha sottolineato l'importanza di avere due donne in importanti incarichi di responsabilità. Nella lettera al vescovo Byfuglien, Tveit ha ricordato come la sua nomina coincida con il Cinquantenario dell'ordinazione femminile nella chiesa di Norvegia. Tveit ha inoltre definito l'elezione della cattolica Nilsen come “un vero spartiacque che afferma l'impegno del Consiglio cristiano norvegese all'unità nella diversità e all'equità di genere”. Alla vescova Byfuglien sono giunti anche gli auguri di Martin Junge, segretario generale della Federazione luterana mondiale (FLM).

 

(NEV) - La presidente della chiesa metodista britannica, pastora Alison Tomlin, ha aderito alla campagna “Vivere sotto la soglia della povertà”. La sfida è di trascorrere una settimana lavorativa (dal lunedì 2 al venerdì 6 maggio p.v.) spendendo non più di una sterlina al giorno per mangiare e bere. “Quasi un miliardo e mezzo di persone nel mondo vive con meno di questa cifra”, spiegano gli organizzatori della campagna che sperano con la loro iniziativa di sensibilizzare l'opinione pubblica sulla questione della fame nel mondo. “Vivere con una sterlina al giorno per cinque giorni è certamente un gesto simbolico che però può farci capire almeno in minima parte quale sia il dramma di milioni e milioni di persone nel mondo”, ha detto Tomlin che ha ribadito l'impegno dei metodisti per la difesa dei più poveri e dei più deboli (www.methodist.org.uk).

 

(NEV/LWI) – La croce di Cristo come espressione della vicinanza di Dio e segno di unità nella ricerca di una pace giusta, è stata al centro dell'incontro tra il vescovo Munib Younan, presidente della Federazione luterana mondiale (FLM), e il patriarca ecumenico di Costantinopoli, Bartolomeo I. I due esponenti religiosi si sono incontrati nell'ambito della visita ufficiale di una delegazione della FLM a Istanbul (24-28 marzo), ribadendo l'importanza delle relazioni bilaterali che intercorrono tra le rispettive chiese da ormai trent'anni. Younan ha individuato nella ricerca di una pace giusta in Medio Oriente, nella lotta per la libertà religiosa e nella salvaguardia del creato, tre ambiti in cui luterani e ortodossi possono cooperare proficuamente. Il presidente dei luterani mondiali, citando un discorso tenuto da Bartolomeo I durante l'Assemblea generale della FLM tenutasi a Stoccarda (Germania) lo scorso anno, ha ribadito la necessità di proseguire un percorso verso la celebrazione comune dell'eucaristia. Younan ha infine ribadito l'intenzione dei luterani di vivere le celebrazioni per il Cinquecentenario della riforma protestante (1517-2017) come un'occasione di riconciliazione e unità.

 

(NEV) - Il cristianesimo mette in evidenza la presenza di Dio nell'umanità soprattutto attraverso la dottrina dell'incarnazione di Dio in Gesù. Nondimeno, in tutto il testo biblico si trovano episodi e situazioni in cui Dio è presente, anche in senso fisico, in mezzo al suo popolo. Con “Una teologia del corpo” (ed. Claudiana, pagg. 168, euro 15) Jon L. Berquist ripercorre le narrazioni dell’Antico e del Nuovo Testamento che parlano della presenza di Dio tra gli esseri umani e approfondisce ministero, crocifissione e risurrezione di Gesù al fine di comprendere in che modo Dio sceglie di essere con noi. Distinguendo tra la tradizione cristiana, che troppo spesso ha scisso l'elemento fisico da quello spirituale tendendo a svalutarlo, e la testimonianza delle Scritture, Berquist celebra pienamente la dimensione della fede biblica che si incarna nella vicenda umana. Claudiana, via S. Pio V 15, 10125 Torino; www.claudiana.it.

 

(NEV) - “Il nucleare è un suicidio”: così recita la vignetta di Vauro sulla copertina del numero di aprile del mensile “Confronti”, mensile di fede, politica e vita quotidiana diretto da Gian Mario Gillio. La rivista si apre con sei editoriali dedicati all'energia nucleare (Vittorio Cogliati Dezza), alla legge sul testamento biologico (Emma Bonino), al Vaticano e il Risorgimento (Felice Mill Colorni), al lavoro sotto attacco (Paolo Ferrero), all'omicidio del ministro pachistano Shabaz Bhatti (David Gabrielli), e alla difesa della scuola pubblica (Marco Rossi-Doria). In sommario, servizi su primavera araba, 12 marzo e la difesa della Costituzione, il progetto Semi di pace, scuola e disabilità, Sud Sudan, Social forum. Completano il numero le notizie brevi e le rubriche Note dal margine, Osservatorio sulle fedi, Libro e Segnalazioni. Confronti, via Firenze 38, 00184 Roma; www.confronti.net; www.confrontiblog.it