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www.ildialogo.org Ucciso Bhatti, ministro per le minoranze religiose,di Agenzia NEV del 9 marzo 2011

Pakistan.
Ucciso Bhatti, ministro per le minoranze religiose

di Agenzia NEV del 9 marzo 2011

Olav Fykse Tveit: "un crimine vile e oltraggioso"


Roma (NEV), 9 marzo 2011 - Tra le tante voci di protesta e cordoglio alzatesi in tutto il mondo in seguito all'uccisione di Shahbaz Bhatti, cattolico e ministro pachistano per le minoranze religiose, c'è quella del segretario generale del Consiglio ecumenico delle chiese (CEC), il pastore Olav Fykse Tveit. In una lettera inviata al Premier pachistano Syed Yousuf Raza Gilani, Tveit ha condannato l'assassinio dicendosi "scioccato e costernato" per l'omicidio avvenuto il 2 marzo a Islamabad per mano di un gruppo di talebani. Un crimine "vile e oltraggioso", così lo ha definito Tveit, appellandosi al governo pachistano perché possa prendere "tutte le misure necessarie per garantire sicurezza e protezione alla minoranza cristiana in Pakistan e alle altre minoranze".

Bhatti, da convinto oppositore alla legge sulla blasfemia in vigore nel suo paese, stava lottando per liberare Asia Bibi condannata a morte per aver offeso - a detta di un gruppo di donne islamiche - il profeta Maometto. Solo poche settimane prima di lui, il 4 gennaio, era stato assassinato per le stesse ragioni il governatore del Punjab, il musulmano Salman Taseer.

Attonita la minoranza cristiana. Victor Azariah, segretario generale del Consiglio nazionale delle chiese cristiane in Pakistan, all'Agenzia ENI ha dichiarato: "Non ci sono parole per descrivere i nostri sentimenti. Siamo basiti". Intanto i cristiani pachistani hanno annunciato di voler portare avanti la lotta avviata da Bhatti e Taseer contro leggi che promuovono divisioni e violenze nella società. Nei giorni scorsi in diverse città del paese si sono svolte manifestazioni di protesta. I manifestanti hanno invocato modifiche alla legge sulla blasfemia e altre norme che discriminano le minoranze religiose in Pakistan. Anche l’ala di minoranza del Pakistan People’s Party, partito di governo di cui era membro il ministro Bhatti, ha organizzato manifestazioni cui hanno partecipato attivisti per i diritti umani, donne e bambini, appartenenti a fedi religiose diverse, tra cui molti musulmani. 

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Giovedì 10 Marzo,2011 Ore: 15:54
 
 
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