- Scrivi commento -- Leggi commenti ce ne sono (0)
Visite totali: (237) - Visite oggi : (1)
Questo giornale non ha scopo di lucro, si basa sul lavoro volontario e si sostiene con i contributi dei lettori Sostienici!
ISSN 2420-997X

Canali social "il dialogo"
Youtube
- WhatsAppTelegram
- Facebook - Sociale network - Twitter
Mappa Sito

www.ildialogo.org A Cipro l'incontro del MECC: lavorare insieme per far prevalere la pace,di Agenzia NEV del 23/02/2011

Medio Oriente.
A Cipro l'incontro del MECC: lavorare insieme per far prevalere la pace

di Agenzia NEV del 23/02/2011

Il Comitato centrale del CEC condanna le violenze in Libia


Roma (NEV), 23 febbraio 2011 - Le chiese del Medio Oriente devono lavorare insieme per far prevalere la pace. E' questo il messaggio lanciato dall'arcivescovo Crisostomo di Cipro nel discorso di apertura dell'incontro straordinario del Comitato esecutivo del Consiglio delle chiese del Medio Oriente (MECC), tenutosi lo scorso 18 febbraio proprio nell'isola del Mediterraneo. “E' davvero giunto il momento di unire le forze – ha dichiarato Crisostomo - e lavorare per una soluzione dei tanti problemi della nostra regione che porti alla pace e lontano dal fanatismo religioso. Per fare questo dobbiamo essere in grado di affrontare direttamente ogni questione e superare, con amore cristiano e reciproca comprensione, i nostri disaccordi interni”. All'incontro hanno partecipato le delegazioni delle quattro famiglie cristiane che compongono il MECC - ortodossi di rito bizantino, ortodossi precalcedoniani, cattolici e protestanti – per preparare l'assemblea generale del prossimo agosto, ma anche per confrontarsi sui sommovimenti che stanno travolgendo l'Africa settentrionale. Proprio a causa dei moti di piazza e dell'incertezza politica di questi giorni, i rappresentanti delle chiese egiziane non hanno potuto raggiungere l'incontro. “Siamo tutti a favore di riforme politiche ed economiche – ha dichiarato all'agenzia ENI il pastore Munib Younan, vescovo della Chiesa evangelica luterana in Terra Santa e Giordania e presidente della Federazione luterana mondiale (FLM) –, ma allo stesso tempo vogliamo far sapere ai movimenti che promuovono la protesta che ci attendiamo da loro moderazione, come pure la promozione dei diritti umani, della libertà religiosa e di espressione. Vogliamo chiedere alla popolazione di usare non solo le frustrazioni ma anche la saggezza per costruire una nuova società”.
Sulla situazione in Medio Oriente e in particolare sulle violenze che si stanno verificando in Libia è intervenuto il Comitato centrale del Consiglio ecumenico delle chiese (CEC), riunitosi a Ginevra dal 16 al 22 febbraio scorso. L'organo di governo del CEC ha adottato una risoluzione nella quale “esprime profonda preoccupazione per le notizie inquietanti” che riportano centinaia di morti tra la popolazione. “Richiamiamo tutte le parti in causa al rispetto dei diritti umani dell'intera popolazione libica", si legge nel documento che condanna l'uso della forza e richiama alla ricerca di “un confronto pacifico che ponga fine alle violenze”.


Venerd́ 25 Febbraio,2011 Ore: 14:45
 
 
Ti piace l'articolo? Allora Sostienici!
Questo giornale non ha scopo di lucro, si basa sul lavoro volontario e si sostiene con i contributi dei lettori

Print Friendly and PDFPrintPrint Friendly and PDFPDF -- Segnala amico -- Salva sul tuo PC
Scrivi commento -- Leggi commenti (0) -- Condividi sul tuo sito
Segnala su: Digg - Facebook - StumbleUpon - del.icio.us - Reddit - Google
Tweet
Indice completo articoli sezione:
Notizie Ecumeniche

Canali social "il dialogo"
Youtube
- WhatsAppTelegram
- Facebook - Sociale network - Twitter
Mappa Sito


Ove non diversamente specificato, i materiali contenuti in questo sito sono liberamente riproducibili per uso personale, con l’obbligo di citare la fonte (www.ildialogo.org), non stravolgerne il significato e non utilizzarli a scopo di lucro.
Gli abusi saranno perseguiti a norma di legge.
Per tutte le NOTE LEGALI clicca qui
Questo sito fa uso dei cookie soltanto
per facilitare la navigazione.
Vedi
Info