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www.ildialogo.org TELEGRAFO,di Agenzia NEV del 16/02/2011

TELEGRAFO

di Agenzia NEV del 16/02/2011

(NEV) – Il Centro culturale valdese (CCV) di Torre Pellice (TO) ha messo a disposizione sul suo sito web un calendario dedicato agli eventi organizzati dalle chiese per i 150 anni dell'Unità d'Italia. Il calendario può essere facilemente scaricato e inserito in altri siti web ad uso di chiese, associazioni, centri culturali. Richiedendone i codici al CCV ogni chiesa ed ente può inserire i propri appuntamenti. La pagina web è www.fondazionevaldese.org/varie/calendario.php.
(NEV/WCC) – Il Consiglio ecumenico delle chiese (CEC) ha da tempo istituito un ciclo di preghiere dedicate ogni settimana a un diverso gruppo di nazioni, per esprimere solidarietà, vicinanza e ringraziamento per i cristiani che testimoniano la loro fede in ogni parte del mondo. Dal 13 al 19 febbraio il CEC invita a pregare per l'Italia oltre che per Malta, Spagna e Portogallo. Tra i motivi di ringraziamento relativi al nostro Paese vengono indicate le catacombe e gli altri monumenti della prima cristianità che ispirano a un rinnovamento della fede; coloro che accolgono i migranti e i rifugiati; tutti coloro che hanno rinnovato nei secoli la chiesa, inclusi Pietro Valdo, Benedetto e Scolastica, Francesco e Chiara, Caterina da Siena. Grazie anche per l'arte e la musica: il fascino della canzone napoletana e l'emozione di una serata all'opera in un'arena antica. Il sito del CEC invita quindi alla preghiera di intercessione per "il Vaticano e tutti coloro che occupano posti di potere nella chiesa cattolico romana", per un miglior uso delle risorse della terra, del mare e dell'aria; per gli immigrati e per le vittime del traffico di esseri umani. La sezione si conclude con una preghiera del pastore battista Massimo Aprile, tratta dal fascicolo numero 2 di "Rete di liturgia" del 1996.
(NEV/EKD) - La giuria ecumenica della 61a edizione del Festival del cinema di Berlino (10-20 febbraio) festeggia i suoi primi vent'anni di partecipazione alla Berlinale. Dal 1992 la giuria ecumenica ha premiato e distribuito menzioni speciali a 79 film, tra cui "Dead Man Walking“ di Tim Robbins o "Sophie Scholl – Die letzten Tage" di Marc Rothemund. La presenza delle chiese cristiane al Festival di Berlino risale già al 1954: vi partecipava una giuria cattolica che dal 1963 fu affiancata da una giuria evangelica. All'inizio degli anni '90 le due giurie furono accorpate. L'anniversario è stato celebrato lo scorso 13 febbraio presso la "Katholische Akademie" della capitale tedesca. Dopo i saluti della responsabile per la Cultura della Chiesa evangelica tedesca (EKD) Petra Bahr, e del presidente della Commissione pubblicistica della Conferenza episcopale tedesca, vescovo Gebhard Fürst, è intervenuta - ponendo al centro della sua riflessione il significato culturale e politico della produzione cinematografica - la presidente del Comitato della cultura del Bundestag, Monika Grütters. Membri della giuria 2011 sono: Dietmar Adler (Germania), Gabriele Carunchio (Italia), Julienne N. Munyaneza (Gran Bretagna), Peter Sheehan, presidente della giuria (Australia), Lothar Strüber (Germania) e Jean-Michel Zucker (Francia).
(NEV/ENI) - La Chiesa unita di Cristo nelle Filippine (UCCP) ha celebrato il suo primo centenario. Fu infatti fondata l'11 febbraio del 1911 da missionari americani che introdussero il protestantesimo nello stato asiatico per oltre tre secoli governato dagli spagnoli e quindi preminentemente cattolico. “L'introduzione del protestantesimo mostrò ai filippini il fatto che potessero esserci anche altre forme di cristianesimo. Il protestantesimo promosse inoltre la conoscenza della Bibbia tra i semplici credenti”, ha spiegato il vescovo Marino Inong dal quartier generale della UCCP nella città di Baguio, nel nord del Paese. Nel discorso tenuto per le celebrazioni lo scorso 11 febbraio, il vescovo emerito Juan Marigza ha sottolineato come agli inizi esistesse “una forte animosità tra cattolici e protestanti”, che iniziò a mitigarsi solo negli anni Sessanta a seguito del Concilio Vaticano II. Dagli anni Settanta in poi le due confessioni cristiane hanno iniziato a collaborare, soprattutto nell'ambito della traduzione della Bibbia nelle diverse lingue delle Filippine. “Nel celebrare il nostro Centenario, siamo contenti che il cammino della nostra chiesa possa includere la testimonianza del dialogo e dell'unità tra cristiani”.
(NEV/ENI) – Non c'è alcuna inversione di tendenza da segnalare sui numeri delle principali confessioni cristiane statunitensi. E' quanto emerge dall'Annuario 2011 delle chiese americane e canadesi, pubblicato dal Consiglio nazionale delle chiese cristiane degli USA (NCCUSA). "La situazione è stabile", ha spiegato la pastora Eileen Lindner, curatrice dell'annuario che riporta i dati statistici relativi all'anno 2009. Tra le chiese che attraggono nuovi membri, i Testimoni di Geova con una crescita del 2%, la Chiesa di Dio (+1.76%), la Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli ultimi giorni (+1.42%). Da segnalare anche l'aumento, seppure con una percentuale minore, della chiesa cattolico romana (+0.57%). Confermano la tendenza alla decrescita le chiese protestanti "storiche" come la Chiesa unita di Cristo (-2.83%), la Chiesa presbiteriana (-2.61%), la Chiesa luterana in America (-1.96%) e la Chiesa metodista unita (-1.01%). L'unica "sorpresa" è costituita dal calo della Southern Baptist Convention, la seconda più grande denominazione degli USA in calo numerico ormai da tre anni consecutivi: un tempo descritta come "un'affidabile generatrice di crescita" è calata dello 0.42%.
(NEV/CPCE) - “Un tempo per vivere, un tempo per morire” è il titolo di uno studio della Comunione delle chiese protestanti in Europa (CCPE) sulla morte assistita e sulle questioni di fine vita. Una bozza del documento, che verrà ufficialmente adottato dalla CCPE nella prossima primavera, è stato discusso in una conferenza di esperti tenutasi dal 7 al 9 febbraio scorso presso l'Accademia evangelica di Tutzing (Germania). “Le nostre riflessione sono ispirate al rispetto dell'inviolabilità della vita e al benessere del paziente” ha voluto sottolineare il segretario generale del CCPE, pastore Michael Büncker, parlando di un tema che dipende in molti casi da decisioni mediche. “Poiché a livello scientifico le possibilità si sono molto ampliate, dobbiamo assumerci maggiori responsabilità”, ha osservato il presidente della CCPE, Thomas Wipf auspicando nelle decisioni un coinvolgimento di pazienti, familiari e dottori. Sulle questioni di fine vita, ha aggiunto Wipf, ci si deve esprimere in termini positivi piuttosto che negativi: “La semplice proibizione della morte assistita non risolve problemi – ha aggiunto Wipf -; abbiamo invece bisogno di proposte e aiuti che permettano di vivere”. Durante la conferenza sono emerse alcune questioni ancora aperte. Tra queste come poter esprimere una posizione protestante comune in contesti nazionali europei molto diversi tra loro (www.leuenberg.eu).
(NEV) – S'intitola "1561. I valdesi tra resistenza e sterminio in Piemonte e in Calabria" (ed. Claudiana, pagg. 64, euro 4.90) il quaderno curato ogni anno dalla Società di studi valdesi per le celebrazioni del XVII Febbraio. Gli autori Susanna Peyronel Rambaldi e Marco Fratini ripercorrono le vicende parallele dei valdesi di Piemonte e di Calabria che nel 1561 affrontarono la persecuzione della Controriforma cattolica con decisioni ed esiti assai diversi. Mentre nel giugno di quell'anno, i valdesi del Piemonte resistevano con le armi al duca Emanuele Filiberto di Savoia, costringendolo a riconoscere loro il diritto di esercitare il culto protestante nelle Valli valdesi del Piemonte, i valdesi di Calabria, mantenendo fede al principio della nonviolenza, furono vittime della terribile strage ordita dell’Inquisitore generale Michele Ghisleri, futuro papa Pio V, con l'appoggio del viceré di Napoli. Nell'anno del 150° anniversario dell'Unità d'Italia, i protestanti italiani si apprestano così a ricordare anche i 450 anni dell'accordo di Cavour, che permise la sopravvivenza dei valdesi valligiani, e ai 450 anni dello sterminio che pose fine alla secolare presenza dei valdesi in Calabria. Società di studi valdesi, via Beckwith 3, 10066 Torre Pellice (TO), www.studivaldesi.org; Claudiana, via S. Pio V 15, 10125 Torino, www.claudiana.it.


Giovedì 17 Febbraio,2011 Ore: 16:22
 
 
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