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www.ildialogo.org TELEGRAFO,di Agenzia NEV del 02/02/2011

TELEGRAFO

di Agenzia NEV del 02/02/2011

(NEV) – L'Esercito della Salvezza (EdS) ha scelto il suo nuovo Generale: si tratta della Commissaria Linda Bond, terza donna a ricoprire la massima carica mondiale dei salutisti. Eletta lo scorso 21 gennaio dai 109 membri dell'Alto Consiglio dell'EdS, riuniti a Sunbury-on-Thames (GB), Bond verrà insediata il prossimo 1° aprile, succedendo al generale Shawn Clifton. 64 anni, canadese, Linda Bond è attualmente ufficiale in comando nei territori del Nord est dell'Australia, dove l'EdS è fortemente impegnato negli aiuti alle vittime delle recenti e devastanti alluvioni. Accettando la carica, Bond ha dichiarato di vedere l'EdS come “un esercito le cui armi principali sono la lode e il ringraziamento a Dio”. L'EdS, presente in 123 nazioni del mondo e con oltre un milione di membri, si presenta con il motto “Salvati per servire” non solo come una chiesa ma anche come una delle maggiori agenzie mondiali di soccorso e promozione sociale.

(NEV/Notizie Avventiste) - Tensioni in aumento tra Avventisti del 7° giorno e autorità governative dell’Azerbaijan. Lo scorso mese di dicembre funzionari di polizia hanno interrotto un culto nella chiesa avventista di Sumgait per interrogarne i membri. Le autorità hanno anche confiscato centinaia di libri e DVD, e accusato i membri di riunirsi illegalmente. Secondo i sostenitori della libertà religiosa l’incidente è dovuto al recente voto parlamentare che inasprisce le multe per coloro che indicono riunioni religiose o svolgono attività evangelistiche non autorizzate. La chiesa avventista di Sumgait non ha in effetti ancora il permesso governativo necessario: lo stanno aspettando dal 2003, seguendo un iter caratterizzato da ritardi, intoppi burocratici e rifiuti. I dirigenti avventisti locali intendono avere un incontro con il Segretario degli Affari religiosi dell’Azerbaijan, nella speranza di trovare una soluzione. “Speriamo che le autorità riconoscano a una comunità di credenti, che non costituisce una minaccia per la sicurezza dello Stato, il diritto di esistere e di poter avere i suoi servizi religiosi secondo le proprie tradizioni”, ha auspicato John Graz, direttore del Dipartimento Affari pubblici e Libertà religiosa della chiesa avventista mondiale.

(NEV/FCES) - La Federazione delle chiese evangeliche in Svizzera (FCES) sostiene l’iniziativa popolare "Per la protezione di fronte alla violenza delle armi", che sarà sottoposta a referendum il 13 febbraio prossimo. In un documento intitolato "La violenza delle armi in dieci domande e dieci risposte", la FCES spiega che esiste un legame tra possesso di armi e atti di violenza, e che l'inasprimento della legislazione proposto dal referendum non compromette la sicurezza della Svizzera. La modifica costituzionale, se accettata, permetterebbe un miglior controllo sulle armi in circolazione. Per la FCES ridurrebbe l'incidenza dei suicidi e la violenza domestica contro le donne. Ad oggi la Svizzera fa parte dei paesi in cui la legislazione riguardante le armi è una delle più liberali, e la densità delle armi una delle più forti al mondo. Il provvedimento referendario prevede, tra le altre cose, l'obbligo per i militari di lasciare le loro armi in caserma vietando di tenerle in casa (come succede oggi); l’istituzione di un registro nazionale delle armi da fuoco; il divieto di detenzione di armi automatiche e fucili a pompa e misure più restrittive per il porto d’armi, che verrà rilasciato solo dopo avere attestato il bisogno e le capacità del richiedente.

(NEV) - La Federazione giovanile evangelica italiana (FGEI) si è unita alla FIOM e alle altre associazioni e movimenti della società civile, nella giornata di sciopero generale indetta lo scorso 28 gennaio. "Facciamo nostra questa battaglia per i diritti fondamentali delle metalmeccaniche e dei metalmeccanici italiani e stranieri presenti in Italia" si legge nel comunicato diramato dalla FGEI lo scorso 27 gennaio. Il testo definisce la consultazione a cui sono stati sottoposti i lavoratori e le lavoratrici di Mirafiori "un referendum-ricatto al quale [gli operai] hanno risposto con una prova di orgoglio e coraggio". Il pensiero della FGEI va in particolare alle giovani generazioni, di cui il 26,3% si trova nel "limbo tra studi, formazione e mondo del lavoro, non riescono a collocarsi, non svolgono nessuna attività per rendersi economicamente produttivi a causa di una domanda di mercato troppo scarsa, gravando sull’economia familiare. Nel Paese in cui oggi tutto è fermo ci scuote il moltiplicarsi massiccio dell’inattività di chi è nel pieno delle energie, uomini e donne che non sono e non possono essere attori protagonisti, della nostra società, della loro vita".

(NEV) - L'Associazione internazionale per la difesa della libertà religiosa (AIDLR) e le chiese avventiste del Ticino organizzano venerdì 4 febbraio un convegno sul tema “Libertà religiosa e società multiculturale”. Il pomeriggio di studio, che si terrà dalle 15.15 nella chiesa riformata di Bellinzona, vedrà gli interventi, tra gli altri, di Gianfranco Rossi, Francesco Margiotta Broglio, Paolo Becchi, Silvio Ferrari, Paolo Tognina e Vincenzo Pacillo. Religione e dignità umana; Società multiculturale; libertà religiosa e laicità dello Stato; Relazioni tra Stato e Chiesa; politiche di integrazione, sono alcune delle tematiche all'ordine del giorno. "La libertà religiosa è il diritto di professare, praticare e propagare la propria credenza in materia religiosa senza subire costrizioni o limitazioni indebite da parte di privati o della pubblica autorità - ricordano gli organizzatori -. Essa costituisce una esigenza insopprimibile della dignità di ogni uomo, e come tale costituisce un elemento indispensabile per garantire la pacifica convivenza tra gli uomini e la piena estrinsecazione della personalità dell’individuo". (Per informazioni: gvassallo@adventiste.ch, www.voceevangelica.ch/ )

(NEV) - Dal 4 al 6 febbraio si tiene a Ravenna il convegno di Biblia, associazione laica di cultura biblica, dal titolo “Li disseminò sulla faccia della terra, (Genesi 11,8): incontro o scontro di culture?”. Come si legge nella presentazione, “ai nostri giorni si sente sempre più parlare del valore della diversità. Sorge tuttavia un problema: come tener assieme l’arcobaleno delle differenze senza rinunciare all’altro grande valore dell’uguaglianza? Come salvaguardare la comune appartenenza all’umanità e lo specifico di ciascun gruppo? Il problema ha radici antiche. Alcune di esse si trovano nella Bibbia”. Per esempio, nel racconto di Babele dove la dispersione degli esseri umani “non condanna affatto la pluralità, anzi è vero proprio il contrario. Questi antichi racconti hanno avuto un influsso senza pari sulla storia e sulla cultura dell’Occidente. Oggi, quando tendenze razziste e xenofobe rialzano prepotentemente la testa, se ne impone una approfondita rilettura”. Il convegno, organizzato con il Comune della città romagnola e con il patrocinio della Provincia, si terrà presso la sala Cavalcoli della Camera di Commercio. Tra gli oratori, Luca Mazzinghi, Paolo De Benedetti, Stefano Levi Della Torre, Massimo Rubboli, Giancarla Codrignani. Per la sera di venerdì 4 è previsto alle 21 al teatro Rasi, un incontro con Giacomo Poretti, del trio Aldo, Giovanni e Giacomo, e Piero Stefani sul tema “Lo straniero tra noi e lo straniero in noi: divagazione tra Bibbia e attualità” (www.biblia.org).

(NEV) – Il sito dell'Unione cristiana evangelica battista d'Italia (UCEBI) si arricchisce di una nuova finestra. UcebinMusica è il nome della nuova sezione, curata dal Dipartimento di evangelizzazione e il Settore musica, in collaborazione con la Commissione culto e liturgia dell'UCEBI. Al suo interno si possono trovare informazioni e materiali relativi ai gruppi di animazione musicale quali la scuola e il coro nazionale ASAF, e il gruppo NABA, come pure l'archivio della rivista “Musica nella liturgia”. Da fine gennaio saranno attive le sezioni “Corso di musica, impariamo a leggere un inno” rivolto a principianti e non addetti ai lavori interessati a comprendere la partitura di un inno; “Quale inno canteremo domenica?” con la pubblicazione di nuove proposte di canti; e “Lavori in corso” relativa alla prossima pubblicazione di un innario di canti contemporanei. L'introduzione alla nuova sezione del sito è curata dall'animatore musicale UCEBI, Carlo Lella; la pubblicazione dei materiali è a cura di Marco Giampetruzzi.

(NEV) – Il nuovo anno si è aperto con un massacro in una chiesa copta, mentre in Afghanistan i cristiani convertiti continuano a rischiare la pena di morte e in Venezuela continuano a comparire svastiche sulle sinagoghe. Lo stato della libertà religiosa nel mondo, descritto da Roger Finke e Brian J. Grimm nel libro “The price of freedom denied / Il prezzo della libertà negata”, è più che preoccupante. Basandosi sul rapporto annuale del Dipartimento di Stato USA, i due studiosi possono affermare che la persecuzione religiosa è presente in ogni regione del globo. Analizzando la situazione di 143 nazioni, risulta che nell'86% dei casi si sono verificati abusi ed attacchi fisici di grave entità. Le restrizioni legislative più gravi si riscontrano nel 78% dei paesi a maggioranza musulmana, a fronte del 10% di quelli a maggioranza cristiana. “La persecuzione religiosa – spiegano Finke e Grimm – non solo è maggiore nei paesi islamici ma si verifica a livelli di maggiore gravità”. Tuttavia, gli stessi autori mettono in guardia dal mal interpretare questi dati. “Come occidentali, pensiamo alla persecuzione islamica contro i cristiani. Uno sguardo più attento rivela però che la maggior parte delle persecuzioni avviene contro altri musulmani e ha come motivazione la diversa interpretazione della Sharia o la lotta per la conquista o il mantenimento del potere politico”. Secondo il rapporto “Comunità religiose minoritarie a rischio”, prodotto dal First Freedom Center, le comunità che nei prossimi dieci anni sono a rischio di sopravvivenza, risultano essere, tra le altre, quella cristiana ortodossa in Turchia, i testimoni di Geova in Eritrea, gli ebrei in Venezuela, i musulmani Masalit in Sudan.

(NEV) - Nella primavera del 1924, il giovane Dietrich Bonhoeffer, in compagnia del fratello Klaus, si reca in Italia, fermandosi in particolare nella capitale e in Sicilia. Da qui i due fratelli intraprendono un avventuroso viaggio in Libia, terminato anzitempo con la loro mai chiarita espulsione. Nel volume “Viaggio in Italia (1924)” (ed. Claudiana, pagg. 112, euro 10), le parole del diario tenuto dal futuro teologo luterano si accompagnano a immagini dei luoghi visitati, a fotografie inedite, scattate dai due fratelli, nonché a lettere, molte in prima traduzione italiana, che essi scambiarono con amici e parenti. Dalle pagine di Bonhoeffer emerge l'acuta osservazione del nostro Paese e del comportamento degli italiani nella colonia libica. Possiamo così seguirne l'emozionante incontro con la Roma antica e, soprattutto, la scoperta del cattolicesimo romano: un'esperienza, questa, che influenzerà significativamente la riflessione del teologo maturo. Il testo è preceduto da una introduzione di Fulvio Ferrario. Claudiana, via S. Pio V 15, 10125 Torino; www.claudiana.it.

(NEV) – “Non dimenticare Haiti” è il titolo di copertina del numero di febbraio di “Confronti”, mensile di fede, politica e vita quotidiana diretto da Gian Mario Gillio. La rivista si apre con 5 editoriali dedicati alla crisi politica (Felice Mill Colorni), alle gerarchie cattoliche e gli scandali di Berlusconi (redazione), al futuro politico di Obama (Paolo Naso), al ricordo di Tullia Zevi (Gian Mario Gillio), e al referendum di Mirafiori (Umberto Brancia). In sommario, servizi su: cristiani e musulmani tra Africa e Asia, libertà religiosa in Italia e nel mondo, crisi politica, migranti ed esame di italiano, beatificazione di Wojtyla, donne di pace in Libano, Gerusalemme, chiese e abusi edilizi. Completano il numero le notizie brevi e le rubriche Opinione, Osservatorio sulle fedi, Cinema, Libro, Segnalazioni. Confronti, via Firenze 38, 00184 Roma; www.confronti.net.



Venerd́ 04 Febbraio,2011 Ore: 15:20
 
 
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