(NEV) - Il protestantesimo d'oltralpe è sempre più "evalgelical". Lo dimostra una ricerca dell’Istituto IFOP, commissionata dalla Federazione protestante di Francia (FPF), dal settimanale "Réforme", dal quotidiano "La Croix" e dall’Istituto europeo in scienze delle religioni, di cui è direttore il riformato Jean-Paul Willaime. Il sondaggio, pubblicato sul prossimo numero di "Riforma" in uscita il 21 gennaio, conferma l’importanza dell’“evangelicalismo” fra i protestanti di Francia e rivela una certa vitalità religiosa dei giovani, ma anche un protestantesimo sempre più diviso sui temi etici. La famiglia evangelica francese è ormai composta da due rami ben distinti: un ramo luterano-riformato, tuttora maggioritario (56%), e un ramo, più recente ma in costante aumento, degli evangelicali (30%). Secondo le stime gli evangelici in Francia sarebbero complessivamente 1,7 milioni, circa il 2,8% della popolazione.

 

(NEV/KEK/ENI) - Lo scorso 17 gennaio si è svolto a Budapest il tradizionale incontro tra le chiese europee e la presidenza semestrale dell'Unione europea (UE), tenuta attualmente dall'Ungheria. Il primo ministro ungherese Victor Orbàn ha incontrato una folta delegazione di rappresentanti religiosi ungheresi ed europei: cristiani cattolici, riformati, luterani, battisti, metodisti e ortodossi, nonché della comunità ebraica. Per le chiese europee erano presenti il pastore Rüdiger Noll, direttore della Commissione Chiesa e società della Conferenza delle chiese europee (KEK), e Piotr Mazurkiewicz, segretario generale della Commissione delle Conferenze episcopali della Comunità europea (COMECE). Tra gli ambiti principali di discussione le politiche della famiglia; la situazione delle comunità rom in Europa; l'implementazione della libertà religiosa; la "Strategia Danubio" della UE, ma anche la dimensione sociale delle politiche europee soprattutto in vista della "Strategia 2020 della UE".

 

(NEV/VE) – Il Museo della Riforma a Ginevra si amplia. Lo scorso novembre è stata infatti aperta una nuova ala dedicata all'evoluzione del protestantesimo dal XIX secolo ai nostri giorni. Le nuove sale offrono un percorso che include, tra l'altro, il teologo svizzero romando Alexandre Vinet e alla sua concezione di “libera chiesa in libero Stato”; un armonium che diffonde canti composti da Felix Mendelssohn; un documentario sul protestantesimo durante il nazismo in Germania; le istituzioni nate in seno alle chiese protestanti, come la Croce Rossa, la Scuola domenicale, la Protezione degli animali. Infine, uno schermo rimanda le immagini di cinque diversi culti provenienti da luoghi che esprimono la pluralità spirituale del protestantesimo contemporaneo. Il Museo della Riforma è stato inaugurato nel 2005 ed è diretto dalla teologa Isabelle Graesslé (www.musee-reforme.ch).

 

(ENI) - Il messaggio di distensione tra USA e Cuba lanciato la scorsa settimana dal presidente statunitense Barack Obama è stato accolto con soddisfazione dal pastore Michael Kinnamon, segretario generale del Consiglio nazionale delle chiese cristiane degli USA (NCCCUSA). L'iniziativa della Casa Bianca di allentare l'embargo nei confronti dell'Havana, per Kinnamon è "un importante primo passo verso relazioni più aperte e giuste tra i due paesi, nella speranza che un giorno l'embargo venga completamente sospeso". Il NCCCUSA aveva chiesto a Obama di prendere delle misure in questo senso già sin dall'inizio del suo mandato, una richiesta rinnovata anche a novembre dell'anno scorso in un incontro alla Casa Bianca tra i rappresentanti dell'organismo ecumenico statunitense e il presidente USA. Obama ha revocato una serie di restrizioni per la concessione di visti, per l'invio di denaro e per i viaggi verso Cuba, e in particolare le nuove disposizioni permettono ora a cittadini o a gruppi USA di spedire denaro anche alle istituzioni religiose cubane al fine di sostenere le loro attività.

 

(NEV/Agenzia Fides) - “Si tratta di un omicidio. Mio fratello aveva sangue che usciva dalla bocca, mani e gambe piegate in modo innaturale e i vestiti strappati”. E' quanto ha dichiarato Dushashan Pradhan, fratello del pastore pentecostale Saul Pradhan, trovato morto l’11 gennaio scorso nel villaggio di Pakala, nello stato indiano dell'Orissa. Il pastore è stato trovato morto in circostanze ancora da appurare, ma la polizia chiamata a indagare sul caso ha detto che si tratterebbe “di una morte accidentale dovuta al congelamento”. La versione ufficiale non è però ancora confermata dall’autopsia, di cui si attendono i risultati. La famiglia del pastore smentisce categoricamente la versione finora rilasciata sulla causa della morte. Secondo la moglie Nimata, Pradhan “è stato ucciso perché intendeva riconciliare cristiani e indù nel villaggio. Ha provato a farlo fino alla fine, tendendo la mano anche a coloro che avevano incendiato le case dei cristiani”. Nel 2008 l'Orissa è stato teatro di un vero e proprio massacro anti-cristiano.

 

(NEV) - Nelle Sacre Scritture l'importanza della musica è ripetutamente attestata, basti pensare al libro dei Salmi, considerato l'innario della Bibbia. Ponendo la Scrittura al centro della loro riflessione, le chiese della Riforma danno da sempre grande rilevanza all'espressione musicale, intesa come prezioso strumento di lode a Dio. Il manuale di Nicola Sfredda “La musica nelle chiese della Riforma” (ed. Claudiana, pagg. 240, euro 19) illustra in modo completo e didatticamente efficace la ricchissima, cinquecentenaria tradizione liturgica e musicale protestante a partire da Lutero e Calvino, passando per Bach, Haendel, Buxtehude, gli spirituals e i gospels, fino all'utilizzo culturale e spirituale del canto e della musica sacra nel contesto contemporaneo. Nicola Sfredda, pianista, direttore di coro e musicologo, insegna Repertorio vocale e Accompagnamento pianistico presso il Conservatorio statale di Mantova.

 

(NEV) – “A 150 anni dall'Unità d'Italia bisogna ancora 'fare gli italiani'”. E' questo il titolo di copertina del numero di gennaio de “Il cristiano”, mensile di edificazione e informazione diretto da Paolo Moretti. L'intero numero da ampio spazio al Centocinquantenario con un articolo del direttore e il resoconto di una mostra a Firenze sui 170 di testimonianza delle assemblee dei Fratelli in Italia. In sommario, il Gesù della Scrittura, vivere con un figlio down, uno studio biblico sulla 1a lettera di Pietro, ricordo di Serafino Scorsone, appunti di viaggio in Albania, Notrizie dalle assemblee. Il cristiano, via del campo della Fiera, 52031 Anghiari (AR); www.ilcristiano.it

 

(NEV) - “Per un islam moderato, Saida Keller Messahli”, “Anglicani al bivio, crisi nella Comunione mondiale”, e “Kurt Koch in Vaticano, con le spalle ricurve” sono i titoli di copertina del numero di gennaio di “Voce evangelica”, mensile della Conferenza delle chiese evangeliche di lingua italiana in Svizzera (CELIS). In sommario, perché non sono cattolico/perché non sono protestante: due teologi a confronto, cimiteri come luoghi di memoria, i protestanti e Maria, fame nel mondo, futuro energetico, ricordo di Eugenio Rivoir, recensioni, vita delle comunità. Voce evangelica, via Landriani 10, Lugano; www.voceevangelica.ch.

Giovedì 20 Gennaio,2011 Ore: 14:32