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www.ildialogo.org  TELEGRAFO,di Agenzia NEV del 12 gennaio 2011

 TELEGRAFO

di Agenzia NEV del 12 gennaio 2011

(NEV/Notizie Avventiste) - Il Ministro dell'Istruzione, Mariastella Gelmini, ha firmato il decreto di attuazione relativo al riconoscimento da parte dello Stato italiano delle lauree in teologia dell'Istituto avventista di cultura biblica. Diventa così operativa la modifica all'Intesa tra Stato e Unione delle chiese avventiste (UICCA), approvata nel giugno del 2009. Le lauree riconosciute dal decreto sono quella triennale in teologia e quella magistrale in teologia, conseguita con un biennio di specializzazione in “Pastorale della famiglia” o nell'indirizzo “Religione, diritti e società”. L'Istituto avventista di cultura biblica, fondato nel 1940, ha sede a Villa Aurora sulle colline di Careggi nella città di Firenze. Attualmente è diretto dal professor Tiziano Rimoldi.
 
(NEV) – Sarà celebrata giovedì 17 gennaio la “Giornata di riflessione ebraico-cristiana”. Promossa nel 1990 dalla Conferenza episcopale italiana, nei fatti questo appuntamento ha assunto da tempo una valenza ecumenica: è ormai tradizione anche per il mondo evangelico partecipare ai dibattiti e alle iniziative organizzate in tutta Italia. A partire dal 2005 il tema della Giornata è una delle Dieci Parole che compongono il decalogo (Esodo 20); quest'anno riguarda la Quinta Parola: “Onora tuo padre e tua madre”. La data del 17 gennaio di ogni anno, a ridosso della Settimana di preghiera per l'unità dei cristiani dal 18 al 25 dello stesso mese, vuole segnalare come la riflessione ebraico-cristiana sia distinta e nello stesso tempo preliminare a ogni passo di dialogo tra i cristiani.
 
(NEV) – Il sito di OLIR, Osservatorio delle libertà ed istituzioni religiose , ha pubblicato il rapporto 2010 del Comitato per la libertà religiosa e gli affari giuridici dell’Associazione delle chiese protestanti in Turchia (www.protestankiliseler.org) dal titolo “Una 'minaccia' o sotto minaccia? Problemi sociali e legali dei protestanti in Turchia”. Pubblicato lo scorso settembre, il rapporto descrive il quadro normativo internazionale e nazionale in materia di libertà religiosa in Turchia, e passa quindi ad esaminare i problemi di carattere giuridico sullo status della comunità protestante. Tra questi, l’acquisizione della personalità giuridica, la disciplina dei luoghi di culto, l’educazione religiosa e la formazione dei ministri di culto, nonché alcuni problemi di carattere sociale a livello di discriminazione e di percezione della comunità nel Paese. Il rapporto propone infine una serie di raccomandazioni al Governo turco per migliorare la condizione giuridica delle comunità protestanti nella nazione e rendere effettivi i diritti di libertà religiosa. L'Associazione delle chiese protestanti in Turchia ha iniziato le sue attività nel 1989 e si è costituita come associazione legalmente riconosciuta nel gennaio del 2009 (www.olir.it/areetematiche/233/documents/rapporto_minoranze_turchia.pdf).
 
(NEV/AsiaNews) – In India, Isaac Samuel, il pastore protestante sfuggito per miracolo a un attentato mortale il 2 gennaio a Davanagere, nel Karnataka, ha chiesto protezione per sé e per i membri della sua chiesa. Samuel era stato aggredito da un gruppo di estremisti indù armati di mannaia mentre conduceva una riunione di preghiera. In seguito i suoi aggressori hanno sporto denuncia contro di lui, affermando che stava compiendo conversioni e che istigava all’odio religioso. In un'intervista ad AsiaNews, il pastore ha rigettato le accuse: “Stavo conducendo un pacifico incontro di preghiera per i nomadi Akki Pikki, una tribù nomade che vive in un accampamento. Ho sempre e solo detto a questi nomadi dell’amore di Gesù Cristo; la preghiera e l’adorazione danno speranza e per questo sono stato aggredito”. Samuel ha poi aggiunto: “Vorrei che il governo del Karnataka desse protezione a me e alla mia famiglia, in modo che io possa condurre le riunioni in tranquillità. E che dia protezione a tutti gli altri pastori cristiani in Karnataka che sono attaccati regolarmente dagli estremisti Hindutva”.
 
(NEV) - Com'è possibile pensare la Trinità conservando un rigoroso monoteismo? Ovvero, com'è possibile pensare le tre persone divine nell'unità di Dio? Helmut Fischer ne “I cristiani hanno un solo Dio o tre? La Trinità: nascita e senso di una dottrina cristiana” (ed. Claudiana, pagg. 132, euro 10) affronta quello che è il vero e proprio cuore comune della fede di cattolici, evangelici e ortodossi, elemento imprescindibile per un'autentica comprensione del Dio cristiano. Una dottrina che tuttavia, comporta difficoltà di comprensione tali da farne "il più profondo mistero divino". Facendo riferimento alle testimonianze bibliche nonché alle correnti religiose e filosofiche dei primi secoli, l'autore ripercorre con grande chiarezza e competenza il processo storico e culturale di elaborazione del concetto cristiano di Dio, illustrando come si sia sviluppato, che cosa significhi e come si caratterizzi il modello concettuale della Trinità. Claudiana, via S. Pio V 15, 10125 Torino; www.claudiana.it
 
(NEV) – E' dedicato al tema dei “confini” il numero 206 del “Bollettino della Società di studi valdesi”. “Confini è un termine e un tema che vorremmo interpretare in tutta la sua complessità e ricchezza, includendo anche le nozioni di 'limite' e di 'frontiera', per una riflessione centrata ma non limitata all'area storicamente identificata come le Valli valdesi”, si legge nella introduzione al numero. In sommario, i saggi di Marco Battistoni su “Confine religioso e scambio economico: conversioni, credito e mercato della terra nella Val San Martino del secolo XVIII”, e di Elisa Gosso e Pier Paolo Viazzo su “la zagarola e il pianoforte: confini religiosi e confini sociali nelle Valli valdesi”. Completa il numero la sezione Rassegne e discussioni. Società di studi valdesi, via Beckwith 3, 10066 Torre Pellice (TO), www.studivaldesi.org
 
(NEV) - Sono dedicati al caso Wikileaks (Giuseppe Giulietti), alla legge Gelmini (Maria Immacolata Macioti), crisi economica e famiglie (Elio Lannutti), e agli errori giudiziarie investigativi a danno di cittadini immigrati (Mostafa El Ayoubi), i quattro editoriali che aprono il primo numero del 2011 di "Confronti", mensile di fede, politica e vita quotidiana diretto da Gian Mario Gillio. In sommario, servizi su: 150 anni dell'Unità d'Italia, secolarizzazione, Kosovo, India, ecumenismo, Algeria, volontariato, Igiaba Scego. Completano il numero le notizie brevi e le rubriche Note dal margine, Osservatorio sulle fedi, Cinema, Lettera, Testimonianza, Libro, Segnalazioni. Confronti, via Firenze 38, 00184 Roma; www.confronti.net
 


Sabato 15 Gennaio,2011 Ore: 19:56
 
 
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