www.ildialogo.org SOLIDARIETA' AI COPTI DAL CONSIGLIO ECUMENICO DELLE CHIESE,di Agenzia NEV del 10/01/2011

Roma, 10 gennaio 2010 (NEV-CS03) - All'indomani del Natale ortodosso il pastore luterano Olav Fykse Tveit, segretario generale del Consiglio ecumenico delle chiese (CEC), ha guidato una delegazione ecumenica al Cairo per incontrare Papa Shenouda III della Chiesa ortodossa copta. L'incontro è avvenuto sabato 8 gennaio ed è stata l'occasione per Tveit di esprimere ai cristiani d'Egitto la vicinanza e la solidarietà fraterna delle chiese del CEC dopo il sanguinoso attentato di capodanno alla chiesa di Alessandria.

Le chiese membro del CEC sono unite nella preghiera per la Chiesa ortodossa copta e la popolazione egiziana tutta, ha affermato Tveit, che ha parlato della croce, "simbolo di solidarietà tra cristiani in tutto il mondo": "La croce ci ricorda le sofferenze della vita umana e la morte di Cristo crocifisso, ma questo emblema cristiano è anche il segno della risurrezione, della riconciliazione e della pace". E ha aggiunto: "E' incoraggiante vedere come questo messaggio abbia ispirato sia musulmani che cristiani nel fare fronte comune contro ogni violenza e contro i tentativi di divisione della popolazione". Per Tveit, proprio Shenouda III ha mostrato come l'autorità spirituale, quando efficace, può avere un'influenza considerevole per la costruzione della pace.

Il CEC ha sede a Ginevra (CH) ed è una comunione di 349 chiese protestanti, ortodosse e anglicane, in rappresentanza di 560 milioni di cristiani in più di 110 paesi.

La Chiesa ortodossa copta d'Egitto è membro del CEC sin dalla sua fondazione nel 1948. Sono cristiani il 14% della popolazione egiziana, così suddivisi: 9.971.860 ortodossi, 545.844 protestanti, 257.000 cattolici. Il restante 86% è musulmano.

Lunedì 10 Gennaio,2011 Ore: 16:40