Roma (NEV), 1 dicembre 2010 - Domenica 5 dicembre il segretario generale del Consiglio ecumenico delle chiese (CEC), pastore Olav Fykse Tveit, sarà a Roma per visitare le chiese evangeliche italiane membro del CEC. Il viaggio nasce da un impegno preso da Tveit lo scorso 18 maggio, quando si era recato in Vaticano per la sua prima visita da segretario generale del CEC con l'allora presidente del Pontificio Consiglio per la promozione dell'unità dei cristiani, card. Walter Kasper. In un colloquio informale avuto in quell'occasione con alcuni esponenti protestanti presso la sede della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI), Tveit aveva promesso una sua visita, cosa che si concretizzerà questa domenica. Il segretario generale del CEC parteciperà alle 11 a un culto presso la chiesa metodista di via XX Settembre, durante il quale terrà la predicazione. La visita proseguirà con un pasto comunitario – un'agape – organizzato dalla comunità protestante di lingua francese presso la chiesa valdese di via IV Novembre 107. Seguirà quindi un colloquio con alcuni rappresentanti delle chiese evangeliche italiane, tra cui, la vice moderatora della Tavola valdese, Daniela Manfrini, la presidente dell'Opera per le chiese evangeliche metodiste in Italia (OPCEMI), Alessandra Trotta, la presidente del Sinodo della Chiesa evangelica luterana in Italia (CELI), Christiane Groeben, e il presidente della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI), Massimo Aquilante. Tveit sarà accompagnato dal pastore Martin Robra, direttore del programma del CEC sull'ecumenismo nel XXI secolo e da mons. Gosbert Byamungu del Pontificio Consiglio per la promozione dell'unità dei cristiani. Il Consiglio ecumenico delle chiese, di cui Tveit è segretario generale dallo scorso gennaio, è la più grande comunione di chiese cristiane del mondo, raggruppando 349 chiese evangeliche, ortodosse e anglicane di ogni continente in rappresentanza di oltre 560 milioni di cristiani. La chiesa cattolica non fa parte del CEC, anche se collabora con le sue istituzioni, in particolare con la Commissione Fede e Costituzione.