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www.ildialogo.org TELEGRAFO,di Agenzia NEV del 4/07/2010

TELEGRAFO

di Agenzia NEV del 4/07/2010

(NEV) – I delegati alla XI Assemblea della Federazione luterana mondiale, riuniti a Stoccarda dal 20 al 27 luglio scorso, hanno espresso il loro cordoglio per le giovani vittime della la “Love Parade”, il techno-festival tenutosi recentemente a Duisburg. “Esprimiamo la nostra più profonda vicinanza alle famiglie che hanno perso delle persone care”, si legge nella dichiarazione che prosegue: “preghiamo anche per il pieno recupero delle centinaia di persone ferite fisicamente e psicologicamente”. Sul tragico evento è intervenuto anche il vescovo Nikolaus Schneider, presidente della Chiesa evangelica tedesca (EKD): “Siamo devastati dalla catastrofe di Duisburg. I nostri pensieri sono con coloro che, volendo gioiosamente partecipare al festival, hanno invece perso la vita in circostanze così tragiche”. Sabato 31 luglio, il vescovo Schneider ha officiato, insieme al vescovo cattolico di Essen, Franz Josef Overbeck, una cerimonia commemorativa delle vittime alla quale hanno partecipato il presidente della repubblica federale tedesca, Christian Wulff, e la cancelliera Angela Merkel.

 
(NEV/WCC) - La legge sulla blasfemia in Pakistan va abrogata. È quanto chiede il segretario generale del Consiglio ecumenico delle chiese, pastore Olav Fykse Tveit, all'indomani dell'assassinio del pastore protestante Rashid Emmanuel e di suo fratello Sajid Emmnauel, uccisi da sconosciuti lo scorso 19 luglio nei locali del tribunale dove dovevano discolparsi dell'accusa di blasfemia. Tveit ha scritto al presidente pakistano, Asif Ali Zardari, e al primo ministro Syed Yousaf Raza Gilani, chiedendo di assicurare le “misure immediate per l'identificazione e l'arresto degli assassini”, ma soprattutto per denunciare la legge sulla blasfemia come “la maggior fonte di persecuzione delle minoranze religiose in Pakistan”. Secondo Tveit “l'abuso della legge ha portato a violenze fisiche, proprietà distrutte e alla perdita di vite umane”, imponendo ai membri delle minoranze religiose uno stato di paura e terrore. “Non sappiamo veramente cosa fare. Siamo del tutto indifesi”, dichiara Victor Azariah, segretario generale del Consiglio nazionale delle chiese del Pakistan. La legge sulla blasfemia, spiega Azariah, comporta la pena capitale o l'ergastolo anche nel caso di offese non intenzionali, ed è spesso usata contro i cristiani e i fedeli di altre religioni per regolare dispute private relative alle proprietà.

 
(NEV/FEPS) – La Federazione delle chiese evangeliche svizzere (FCES) ha lanciato una consultazione di base su una raccolta di Confessioni di fede, fatte pervenire alle chiese locali. Nel rendere nota l'iniziativa il presidente della FCES, pastore Thomas Wipf, ha sottolineato come questa “sia la prima volta che tutte le chiese riformate svizzere sono chiamate a discutere di testi di Confessioni comuni per l'insieme del Paese”. La raccolta, in base alla quale le singole chiese locali si esprimeranno, è stata elaborata da un gruppo designato dalle chiese con l'apporto delle università di teologia elvetiche. “L'intento – ha spiegato Wipf – è incoraggiare una riflessione sulla fede personale e comunitaria e sul modo in cui esprimerle entrambe”. L'idea è nata anche dalla considerazione che, a partire dal XIX secolo, le chiese riformate svizzere si sono sentite libere rispetto alle Confessioni di fede tradizionali, decidendo a livello locale quali scegliere e se pronunciarle durante le diverse liturgie. Dalla consultazione, che si concluderà nell'estate del 2011, e dalla conseguente elaborazione teologica e statistica dei dati ricevuti, si dovrebbe arrivare alla definizione di una raccolta di Confessioni di fede comune a tutte le chiese riformate svizzere.

 
(NEV) – E' uscito il numero 1 del 2010 di “Protestantesimo”, rivista trimestrale della Facoltà valdese di teologia diretta da Fulvio Ferrario. Il fascicolo raccoglie gli atti del convegno tenutosi lo scorso ottobre a Roma, in occasione dell'apertura dell'anno accademico della stessa Facoltà, sul tema “La teologia di fronte a Darwin”. Contributi di Daniele Garrone, Gilberto Corbellini, Fulvio Ferrario, Paolo Naso ed Eric Noffke. “Protestantesimo”, via Pietro Cossa 42, 00193 Roma.

 
(NEV) – Si apre con uno studio biblico di Valentina Amico, Cinzia Caruso e David Zomer sul tema “Profeti e profezie” il numero 212 di "Gioventù evangelica", trimestrale della Federazione giovanile evangelica italiana (FGEI), diretto da Nicola Rochat ed Eva Valvo. La sezione monografica è dedicata a “Genitori e figli”, in particolare sui rapporti intergenerazionali, sull'essere genitori e figli nella Bibbia, sulla concezione di famiglia tipica del protestantesimo e sul suo sviluppo, sull'educazione alla fede, l'essere padri, madri e figli nella realtà diversificata delle famiglie di oggi. Lo Spazio alla Parola è dedicato a un sermone di Paolo Ricca dal titolo “Figli ed eredi di Dio”. Chiude il numero la sezione Orme. Gioventù evangelica, via Porro Lambertenghi 28, 20159 Milano.

 


Mercoledì 04 Agosto,2010 Ore: 22:57
 
 
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