www.ildialogo.org A Vienna una conferenza interreligiosa per la lotta alla pandemia,di Agenzia NEV del 21/07/2010

Roma (NEV), 21 luglio 2010 - Quale ruolo delle fedi nella lotta contro l'AIDS? 250 leader religiosi, rappresentanti di organizzazioni internazionali e portatori del virus HIV provenienti da tutto il mondo si sono incontrati a Vienna (Austria) il 17 luglio per discutere insieme delle sfide poste alle religioni dalla pandemia. La cosiddetta "pre-conferenza interreligiosa" intitolata "Rights Here. Right Now: What's Faith go to do with it?" (Diritti qui. Subito: cosa c'entra la fede?), si è svolta alla vigilia della XVIII Conferenza internazionale sull'AIDS in corso in questi giorni (Vienna, 18-23 luglio, http://www.aids2010.org).

No alla stigmatizzazione, sì all'accoglienza: questa l'indicazione scaturita dalla pre-conferenza, dove tutti si sono detti d'accordo nel bandire atteggiamenti discriminatori ed escludenti da parte delle comunità di fede nei confronti di persone malate di AIDS/HIV. I partecipanti hanno riconosciuto l'importanza delle religioni nella promozione della dignità umana, sempre e comunque, sia nelle moschee e nelle chiese, sia nei templi e nelle sinagoghe. “Si tratta di una questione di giustizia, e non ultima anche di giustizia di genere”, ha sottolineato il pastore Olav Fykse Tveit, segretario generale del Consiglio ecumenico delle chiese (CEC), intervenuto a Vienna.

La pre-conferenza interreligiosa è stata promossa dalla "Ecumenical Advocacy Alliance" (EAA), un network globale di chiese ed organizzazioni ecclesiali a favore dei diritti dei malati di AIDS e HIV, con sede a Ginevra (CH) (http://www.e-alliance.ch/). Questa piattaforma partecipa attivamente anche ai lavori della Conferenza internazionale sull'AIDS che vede riuniti 20mila tra medici, scienziati, rappresentanti governativi, politici, portatori di HIV e attivisti. Nella serata di ieri ha infatti organizzato un incontro di preghiera multireligioso presso la “Votivkirche”, con la successiva partecipazione alla “Marcia per i diritti umani AIDS 2010” che si è snodata per le vie della capitale austriaca. Durante tutta la durata dell'evento la EAA è presente con uno spazio espositivo nel Villaggio Globale.

Nella mattinata di domani l'EAA organizza una tavola rotonda con leader religiosi, persone affette da HIV ed esperti di diritti sul tema: “Cosa c'entra la religione?”. Scopo dell'incontro è quello di aprire un dialogo franco e costruttivo con chi crede che le organizzazioni religiose facciano più da freno che da propulsore ai diritti umani. (nev/gc)

Giovedì 22 Luglio,2010 Ore: 16:04