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www.ildialogo.org Concluso a Milano il Convegno ecumenico “Chiese strumento di pace?”,di Agenzia NEV del 09/06/2010

Concluso a Milano il Convegno ecumenico “Chiese strumento di pace?”

di Agenzia NEV del 09/06/2010

Condannato il raid israeliano contro le navi umanitarie turche


Roma (NEV), 9 giugno 2010 – Si è concluso con delle nette prese di posizione a favore della pace il Convegno ecumenico nazionale ”Chiese strumento di pace?” svoltosi il 2 giugno a Milano, al quale sono intervenuti, tra gli altri: Paolo Ricca, Brunetto Salvarani, Serena Noceti, Evangelos Yfantidis, Massimo De Giuseppe, Letizia Tomassone.
I trecento partecipanti al Convegno, promosso da una decina di realtà cristiane - tra cui la Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI), il Segretariato attività ecumeniche (SAE), PaxChristi Italia, e il CIPAX –, hanno adottato un documento finale (vedi in Documentazione) in cui viene ribadita la convinta adesione alla Convocazione ecumenica internazionale per la pace indetta dal Consiglio ecumenico delle chiese (CEC) a maggio del 2011 a Kingston in Giamaica, a conclusione del “Decennio per sconfiggere la violenza” (http://overcomingviolence.org). Ribadendo il loro “no” deciso ad ogni violenza in ogni parte del mondo, vogliono “annunciare e abbracciare la grande rivelazione della nonviolenza e della pace di Dio”. Nel documento finale vengono denunciate le numerose situazioni di violenza che ancora persistono nel mondo, a cominciare dai recenti scontri esplosi proprio a Kingston tra esercito e narcotrafficanti. I partecipanti al Convegno puntano il dito anche contro la “manovra finanziaria” del Governo italiano: “In Italia si annunciano grossi sacrifici e manovre miliardarie che riguardano riduzioni nello stato sociale. Eppure le spese militari non vengono toccate dalla crisi e dai tagli; aumenta l’attività delle forze armate italiane all’estero, e recentemente il Governo italiano, coperto da grande silenzio, si è impegnato, con gli USA, nell’acquisto di 131 cacciabombardieri da guerra per una spesa di oltre 13 miliardi di euro, che sono un insulto alla morale e ai principi fondamentali della nostra stessa Costituzione”.
Inoltre, in una presa di posizione comune, i partecipanti al Convegno hanno condannato il recente blitz della Marina militare israeliana contro la “Freedom Flottilla” diretta a Gaza, nella quale si legge tra l’altro: “Noi credenti delle chiese cattoliche, evangeliche e ortodosse, riuniti sotto il nome di una pace che si radica nella giustizia: richiamiamo il Governo italiano al rispetto dell’art. 11 della Costituzione, ‘L’Italia ripudia la guerra…’: monito per potersi dire paese democratico; condanniamo fermamente l’aggressione armata della Marina israeliana contro civili disarmati in acque internazionali, compiuta nella notte del 31 maggio; facciamo nostre le richieste dei pacifisti: interrompere l’embargo che chiude la striscia di Gaza; la pace per una Gerusalemme di più popoli, rompendo con la logica militare dei muri; il rispetto della vita dei costruttori di pace, di chi è solidale con le vittime delle guerre”.


Venerd́ 11 Giugno,2010 Ore: 10:30
 
 
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