(NEV) - Dopo le iniziative di Milano e Napoli, anche la chiesa valdese e la chiesa metodista di Trieste si apprestano a istituire uno sportello pubblico per la registrazione delle direttive di fine vita. A lanciare l'iniziativa sarà una conferenza dibattito prevista per sabato 5 giugno (vedi Appuntamenti) dal titolo "Testamento biologico e amministratore di sostegno". All'incontro interverranno Paolo Cendon, professore ordinario di istituzioni di diritto privato all'Università di Trieste, e Paolo Ribet, già medico ospedaliero e membro della Commissione di bioetica nominata dalla Tavola valdese; porterà infine la sua testimonianza Beppino Englaro. "Le nostre chiese – si legge nella presentazione dell'evento - vogliono offrire alla cittadinanza un’occasione di dibattito ed approfondimento su un tema molto sentito nel Paese". Lo sportello per la raccolta delle direttive di fine vita avrà sede nei locali della chiesa metodista di via Scala dei Giganti 1, e avrà cadenza mensile a partire dalla fine di giugno. Chiunque, purché maggiorenne, potrà avvalersene gratuitamente, davanti a un avvocato e a due testimoni, volontari della chiesa. Per informazioni sulle date di apertura: tel. 339-4782406, e-mail testamentobiologico.ts@gmail.com

 

(NEV) – "L'ospitalità nelle Scritture" è il tema del VI Festival biblico che animerà Vicenza e il suo territorio dal 27 al 30 maggio prossimo. "E' un tema affascinante – scrivono gli organizzatori nella presentazione del Festival - e quanto mai attuale. Il passaggio dalla diffidenza per il diverso all’ospitalità fiduciosa è infatti una delle mete più alte di una società veramente umana. E sono molti gli esempi in cui la letteratura biblica presenta lo straniero - metafora dell’altro - non come minaccia, ma come finestra dalla quale guardare e interpretare la realtà: lo 'spazio' dove Dio irrompe nella storia ed apre la coscienza dell’uomo alla responsabilità per l’altro". Sono cinque i percorsi in cui il tema verrà declinato: "Ospiti della Parola", di carattere teologico, nell'ambito del quale interverranno anche le pastore Anna Maffei, presidente dell'Unione cristiane evangelica battista d'Italia (UCEBI), e Lidia Maggi della chiesa battista di Varese; "Ospiti in scena", concerti, teatro e performances con, per citarne alcuni, Erri De Luca, la cantante Noa, il maestro Michael Radulescu che proporrà il suo "Progetto Bach"; "Ospiti del Paese", società, politica e attualità, illustrate, tra gli altri, da Gad Lerner, Ilvo Diamanti, Luigi Ciotti; "Ospiti in famiglia", dedicato ai più piccoli e agli operatori dell'infanzia; "Ospiti della Terra", arte, storia, natura (www.festivalbiblico.it).

 

(NEV) – Il premio della Giuria ecumenica del Festival cinematografico di Cannes è andato quest'anno al film "Des Hommes et des Dieux" del regista francese Xavier Beauvois. "Un film – si legge nel comunicato della Giuria – di grande valore artistico, sostenuto da un rimarchevole gruppo di attori, con una narrazione che segue l'alternanza quotidiana di lavoro e liturgia". E' la storia di un gruppo di monaci che, nell'Algeria degli anni '90, decide di continuare la propria opera pacifica nel paese africano sconvolto dalla violenza estremista. "La profonda umanità dei monaci, il loro rispetto per l'islam e la loro generosità verso gli abitanti del loro villaggio, hanno determinato la nostra scelta", spiegano i membri della giuria, presieduta da Michèle Debidour, docente all'Università cattolica di Lione (Francia) e autore di numerose opere sul cinema. La Giuria ha assegnato una menzione speciale ai film "Another Day" dell'inglese Mike Leigh, e "Poetry" del coreano Lee Chang-Dong. La Giuria ecumenica è composta da professionisti del cinema che siano anche cristiani impegnati, scelti dall'associazione protestante Interfilm e dall'associazione cattolica Signis.

 

(NEV) - La prossima Assemblea della Rete cristiana europea per l'ambiente (ECEN) si terrà a Praga (Repubblica ceca) dal 9 al 13 giugno con il tema: “Il nostro pane quotidiano: vivere in tempi di cambiamento climatico”. I lavori, che si svolgeranno presso l'International Baptist Theological Seminary, saranno scanditi non solo da momenti di dibattito e preghiera, ma prevedono anche gruppi di lavoro su temi che vanno dalla teologia del cambiamento climatico all'eco-management, dalla sicurezza alimentare ai diversi stili di vita. Dall'Italia parteciperanno la pastora valdese Letizia Tomassone, vicepresidente della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI), e Antonella Visintin, coordinatrice della Commissione globalizzazione e ambiente (GLAM) della FCEI.

 

(NEV/ENI) – In occasione dei prossimi Campionati mondiali di calcio che prenderanno il via in Sudafrica dal prossimo 11 giugno, l'arcivescovo anglicano di Città del Capo, Thabo Makgoba, ha proposto una preghiera per lo svolgimento pacifico del torneo. "Il Signore benedica i calciatori e gli spettatori; benedica coloro che danno e coloro che ricevono ospitalità; aiuti tutti coloro che amano il calcio a crescere nell'amore che il Signore ci ha donato per condividere". Altri appelli per un Mondiale all'insegna della correttezza e contro il razzismo sono giunti da leader di diverse comunità religiose sudafricane.

 

(NEV/VE) – Nella città di Berna (Svizzera) sorgerà una Casa delle religioni, un grande centro che ospiterà luoghi di culto e spazi di incontro per diverse comunità di fede presenti nella capitale elvetica. Dopo otto anni di progettazione, l’associazione promotrice ha definito un progetto per il quale sono stati trovati i necessari finanziamenti. Il sindaco di Berna, Alexander Tschäppät, nella conferenza stampa di presentazione ha parlato di un progetto “unico nel suo genere, un luogo di tolleranza e di incontro”. La Casa delle religioni dovrebbe sorgere nella parte occidentale della città, nel quartiere di Ausserholligen, sulla Europaplatz. L’apertura è prevista nell’autunno del 2013.

 

(NEV/ENI) – "Il mondo del 2010 non ha bisogno né vuole una chiesa divisa. E' tempo che la chiesa del XXI secolo affermi ciò che unisce tutti i cristiani". E' quanto ha dichiarato il nuovo moderatore della Chiesa di Scozia, pastore John Christie, durante il culto commemorativo del 450° anniversario della Riforma protestante in Scozia. "Se pensate che questa prospettiva non sia altro che un sogno, ricordate che la Rifroma nel nostro paese iniziò con John Knox nella città di Perth e da lì fece il giro del globo". Al culto che ricordava l'adesione della Scozia alla Riforma protestante attraverso la predicazione del teologo calvinista John Knox e avvenuta formalmente nel 1560 con l'approvazione della nuova Confessione di fede da parte del Parlamento di Edimburgo, hanno partecipato oltre 1200 persone. Tra gli ospiti, il vescovo cattolico romano di Argyll, Joseph Toal, che ha letto durante il culto dei brani dal vangelo di Giovanni, e il presidente del Parlamento scozzese, Alex Ferguson. Dal mondo accademico – in particolare dallo storico e professore Tom Devine - si sono levate diverse voci per polemizzare con il basso profilo dato dal Parlamento e dalla chiesa a questa commemorazione.

 

(NEV/ENI) – A Milano, la chiesa battista di via Iacopino da Tradate ospiterà le funzioni della chiesa vecchio cattolica del capoluogo lombardo officiate da Maria Vittoria Longhitano, la prima donna sacerdote ordinata in Italia. Domenica scorsa, infatti, a Longhitano è stato impedito di celebrare la sua prima messa nella cappella cattolica dove solitamente si raduna la chiesa vetero cattolica di Milano. La messa ha avuto così luogo nei giardini adiacenti alla chiesa, perché all'interno di un luogo di culto cattolico a una donna non è permesso celebrare. "E' un segno di maschilismo - ha dichiarato Longhitano all'agenzia stampa internazionale ENI – una decisione davanti alla quale provo dolore come donna e sacerdote. Non perderò però la speranza di aprire la strada in un paese che non è abituato a vedere una donna con i paramenti". La chiesa vecchio cattolica si è staccata dalla chiesa cattolica romana nel XIX secolo rifiutando il dogma dell'infallibilità papale. In Italia conta 1000 membri in 16 comunità locali. Maria Vittoria Longhitano, 35 anni, siciliana, è la prima donna a essere stata ordinata in Italia con una cerimonia presieduta dal vescovo Fritz-René Müller lo scorso 22 maggio presso la chiesa anglicana di All Saints a Roma.

 

(NEV/ENI) – Una nuova raccolta di preghiere ed inni in una varietà di linguaggi e appartenenti a diverse tradizioni ecclesiastiche è stato presentato lo scorso 15 maggio durante un culto del Kirchentag ecumenico di Monaco (vedi NEV 20/10). Il volume ha per titolo "Laudates omens gentes: praying together. Resources and songs for ecumenical celebrations" (Pregare insieme. Canti e materiali per le celebrazioni ecumeniche"), e presenta nelle sue 246 pagine 120 testi, 40 inni e diverse liturgie complete. I testi sono in inglese, francese, tedesco, italiano, spagnolo e in altre lingue. "Mettiamo questo libro nelle mani di coloro che pongono fiducia nella preghiera comune e in particolare quella pronunciata sulla via dell'unità", scrivono nell'introduzione il pastore Olav Fykse Tveit, segretario generale del Consiglio ecumenico delle chiese (CEC); e il pastore Colin Williams, segretario generale uscente della Conferenza delle chiese europee (KEK), i due organismi che insieme al Consiglio delle chiese cristiane di Germania hanno curato la pubblicazione. L'idea di un volume di questo genere, volto a rafforzare la spiritualità ecumenica, risale alla III Assemblea ecumenica europea tenutasi a Sibiu (Romania) nel settembre del 2007.

 

(NEV) - In coedizione tra la Claudiana e Il Mulino è recentemente uscito a cura di Luigi Pedrazzi "Vaticano II in rete. Il nostro '58" (pagg. 352, euro 26), un saggio che raccoglie una serie di scritti, lettere e riflessioni scambiate sul web da una qualificata "base cattolica" che ha vissuto e ancora vive la novità del Concilio. La singolarità del volume è che esce con un’ampia introduzione della pastora Maria Bonafede, moderatora della Tavola valdese. La chiave del saggio, ampiamente ripresa nell’intervento introduttivo della Bonafede, è “l’attualità del sogno conciliare”: il carattere “orizzontale “ e “di base” che quell’evento suscitò, la scoperta della Bibbia come risorsa primaria della teologia cristiana ed infine la vitalità dei semi che allora furono piantati nell’ecumene cristiana. Un sogno che, secondo Bonafede, stride con la realtà di oggi segnata da una “sofferenza ecumenica di cui tutti dobbiamo dolorosamente prendere atto. Una chiesa ‘impaurita’ e timorosa di perdersi tra i flutti della modernità e della postmodernità finisce fatalmente per chiudersi nei porti sicuri della tradizione e delle formulazioni dogmatiche, perdendo di vista i processi reali, il nuovo che avanza, quei ‘segni dei tempi’ che invece costituirono uno degli stimoli più forti del Concilio”.