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www.ildialogo.org TELEGRAFO,Agenzia NEV del 7 Aprile 2010

TELEGRAFO

Agenzia NEV del 7 Aprile 2010

Notizie ecumeniche brevi


(NEV) - Il 1° aprile a Trieste è stato presentato alla stampa un appello nazionale a favore di una corretta applicazione della legge sulla regolarizzazione dei lavoratori stranieri. L'appello, che – tra le altre - reca le firme della pastora Maria Bonafede, moderatora della Tavola valdese e del pastore della Chiesa valdese di Trieste, Michel Charbonnier - denuncia i criteri di regolarizzazione adottati per l'ultima sanatoria diffusi da una recente circolare del ministro Maroni, per cui gli immigrati che hanno fatto la domanda, ma che in passato avrebbero eluso i fogli di via nei loro confronti, andrebbero comunque espulsi. “Una presa in giro – denunciano i promotori dell'appello, un gruppo spontaneo di 'datori di lavoro' -. Siamo alla sovversione di principi fondamentali: chi si è affidato alle istituzioni, da queste viene ora tradito. Così si sanziona chi aveva deciso di emergere”. L’appello chiede che “in caso di contenzioso, i Tribunali amministrativi regionali diano una corretta interpretazione della legge Bossi-Fini”. Tra gli altri hanno firmato l'appello Pier Luigi Celli, don Luigi Ciotti, Dario Fo, Margherita Hack, Anna Illy, Gino Strada, Alex Zanotelli. Per approfondimenti giuridici rimandiamo all'ultimo numero di aprile di “SRM materiali” intitolato “Procedura di emersione: motivi ostativi alla conclusione della procedura”, Inform. legge n. 160, a cura del Servizio rifugiati e migranti della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (srm@fcei.it).
 
(NEV) - “Perché cercate tra i morti colui che è vivo?” è lo slogan che l’associazione evangelica torinese “Più dell’Oro” ha lanciato in occasione dell'ostensione della Sindone che si terrà nel Duomo di Torino dal 10 aprile al 23 maggio. Nei fine settimana gli evangelici torinesi distribuiranno alle centinaia di migliaia di pellegrini delle cartoline che raffigurano il volto del sudario coperto dallo slogan che richiama un versetto dell’evangelo di Luca. “Un interrogativo che vuole fare riflettere”, dicono gli organizzatori dell'iniziativa che criticano il battage pubblicitario che circonda questa ostensione definita come “manifestazione di una spiritualità che ci allontana dal gioioso annuncio dell'evangelo della risurrezione”. Per questo le chiese evangeliche torinesi saranno presenti ogni sabato e domenica con un gazebo in una strada adiacente al Duomo per incontrare le persone e distribuire materiale che illustri la posizione protestante. “Un invito a ragionare sul senso della nostra religiosità e sui cardini che guidano la nostra fede, nel tentativo di spiegare perché non dovrebbe esserci bisogno di inseguire idoli o simboli guida”, ha precisato il pastore Paolo Ribet, della chiesa valdese di Torino.
 
(NEV) - La chiesa valdese e la diocesi cattolica di Riesi sono insieme al fianco dei lavoratori del Polo Tessile, “ne condividono le ansie e la richiesta di garantire un futuro sereno per se stessi e le loro famiglie”. In una lettera congiunta le due chiese chiamano le istituzioni politiche a tutela dei 234 lavoratori in mobilità e delle loro famiglie. “I lavoratori – si legge nella lettera - chiedono con forza a tutti i rappresentanti istituzionali e politici di rappresentare le giuste rivendicazioni dei lavoratori che non riguardano la richiesta di ulteriori periodi di sostegno tramite ammortizzatori sociali, ma la richiesta di ricollocazione e riqualificazione nel rispetto del superiore diritto a vivere onestamente una vita fondata sul proprio lavoro, l’unica che permette di avere dignità sociale e rispetto di se stessi, senza essere considerati un peso sulle spalle della società civile”.
 
(NEV) – Non si è trattato né di un attentato né di un episodio di bullismo, ma del gesto irresponsabile di una persona psichicamente disturbata. E' stato infatti un giovane di 26 anni, da tempo in cura presso il sevizio socio-assistenziale per una patologia psichiatrica, ad accendere domenica 21 marzo le tre bocce di petrolio sotto i vasi di espansione dell'impianto di riscaldamento della chiesa valdese di Pinerolo (vedi NEV 12/10). Un gesto che per fortuna non ha avuto conseguenze ma che avrebbe potuto provocare danni ingenti all'edificio e alle due famiglie che lo abitano. Secondo la ricostruzione della polizia, l'uomo ha approfittato di un cancello secondario lasciato aperto e si è intrufolato nel locale caldaie. “Siamo grati a tutti quanti in questi giorni passati ci hanno manifestato solidarietà e vicinanza – hanno detto i membri del Consiglio della chiesa valdese -. Ora, lasciato alle spalle lo spavento, guardiamo avanti”.
 
(NEV) – Il tribunale di prima istanza della città di Hannover (Germania) ha condannato la pastora Margot Kässmann, ex presidente della chiesa evangelica tedesca (EKD), al ritiro della patente per dieci mesi e al pagamento di un'ammenda pari a un mese dello stipendio. Le sanzioni riguardano i fatti della notte del 20 febbraio scorso quando Kässmann era stata fermata dalla polizia stradale per aver passato un semaforo rosso ed essere stata trovata con un tasso alcolico tre volte più alto del consentito (vedi NEV 08/10). A causa di questo episodio, Kässmann aveva immediatamente rassegnato le dimissioni da presidente della EKD, carica alla quale era stata eletta nell'ottobre del 2009.
 
(NEV) – Un partito il cui statuto è apertamente razzista e discriminatorio, non dovrebbe poter partecipare alle elezioni politiche generali. E' quanto sostengono in Gran Bretagna l'Unione battista, la Chiesa riformata unita e la Chiesa metodista riguardo al British National Party (BNP), la formazione xenofoba dell'estrema destra inglese. Il BNP è stato recentemente costretto a modificare la norma che restringeva l'adesione al partito ai soli cittadini bianchi, un cambiamento che, secondo la Commissione per l'uguaglianza e i diritti umani, non cambia uno statuto rimasto indirettamente razzista. “Chi vuol diventare legislatore – ha dichiarato Graham Sparkes dell'Unione battista britannica – dovrebbe almeno essere in grado di rispettare le leggi vigenti. Per questo ci chiediamo se il BNP non debba essere estromesso dalla competizione elettorale”. “Come cristiani – ha aggiunto la metodista Rachel Lampard – abbiamo il dovere di contrastare la retorica dell'odio di qualsiasi formazione politica estrema”. I rappresentanti delle tre chiese, oltre ai criteri razzisti di adesione al partito, contestano tre punti programmatici del BNP: l'abolizione delle leggi anti-discriminazione; la chiusura delle frontiere a nuovi immigrati e la revisione dei permessi di soggiorno e di cittadinanza più recenti; la fine degli aiuti britannici a paesi stranieri.
 
(NEV) – Sono dedicati alla lotta alle mafie (Toni Dell'Olio), alla campagna “T'illumino di più” per un'informazione libera da oscuramenti e censure (Giuseppe Giulietti), alle dimissioni della presidente della chiesa evangelica tedesca Margot Kässmann (Gian Mario Gillio), e ai “professionisti della bontà” (Goffredo Fofi), i quattro editoriali che aprono il numero di aprile di "Confronti", mensile di fede, politica e vita quotidiana diretto da Gian Mario Gillio. In sommario servizi su Medio Oriente, Haiti, l'Aquila un anno dopo il terremoto, scuola, America latina, solidarietà e volontariato, etica in una società pluralista. Completano il numero le notizie brevi e le rubriche Note dal margine, Osservatorio sulle fedi, Opinione, Musica, Cinema, Libro. Confronti, via Firenze 38, 00184 Roma; www.confronti.net
 
(NEV) - Katharine Doob Sakenfeld nel suo commentario su “Ruth” (ed. Claudiana, pagg. 152, euro 15) presta particolare attenzione alle interpretazioni meno comuni del libro veterotestamentario e ne propone una lettura sociologica oltre che teologica. Attenta al senso del testo e a un metodo di indagine basato sull'interculturalità, l'autrice guida i lettori attraverso pagine bibliche culminanti in una visione di speranza espressa attraverso la narrazione di una vicenda umana che si dispiega sullo sfondo dell'intervento di Dio. Nel libro di Ruth, Dio agisce in modo nascosto e misterioso affinché tutto sia trasformato, e opera attraverso le azioni quotidiane di quanti cercano di esprimere la loro fede in un interagire corretto e leale con quanti hanno vicini, dando concretezza al vero significato della comunità umana. Katharine Doob Sakenfeld è docente di esegesi e letteratura neotestamentaria presso il Princeton Theological Seminary (USA). Claudiana, via S. Pio V 15, 10125 Torino; www.claudiana.it


Giovedì 08 Aprile,2010 Ore: 16:50
 
 
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