Le religioni presenti nel Vicentino tornano ad incontrarsi. L'occasione è il decimo Incontro interreligioso, domenica 30 marzo, al palazzetto dello sport di Vicenza, dalle 15.30 alle 18. Il tema di quest'anno è "Oltre la crisi, la speranza: il messaggio delle religioni". La manifestazione è aperta a tutti, e intende portare alla collettività un messaggio di fiducia da parte di religioni diverse, per cercare - anche in tempi difficili come l'attuale - di guardare con serenità al futuro. L'evento è promosso, come di consueto, dal Centro Ecumenico Eugenio IV, che opera a Vicenza dal 1982 sui temi dell'ecumenismo e del dialogo interreligioso, e dall'Amministrazione comunale di Vicenza, che vede in questa iniziativa, come ha sottolineato l'assessore ai Servizi sociali, Isabella Sala, "l'incontro fra persone accomunate da diversi modi di sentire e di credere, però parti della stessa comunità". Il tema scelto è di grande attualità, ricorda monsignor Giuseppe Dal Ferro, presidente del Centro ecumenico Eugenio IV. "Il nostro tempo è attraversato da molteplici crisi: economica, culturale, istituzionale, di valori. Le religioni hanno qualche cosa da comunicare, cioè la speranza".
Nel corso della manifestazione, si alterneranno le testimonianze delle diverse religioni presenti sul territorio vicentino: i sikh, come risposta alla crisi economica, proporranno la condivisione del cibo; i musulmani, rispetto alla crisi religiosa, suggeriranno un rinnovato rapporto con Dio; i ravidassia, al non rispetto dei diritti umani, contrapporreranno la dignità di ogni uomo; i cristiani, attraverso la testimonianza della comunità filippina, proporranno il volontariato come risposta ai disastri sismici; gli hindù, in alternativa alla crisi della natalità, suggeriranno la fiducia nella vita. Seguiranno danze e canti tradizionali.

La provincia di Vicenza da anni ormai si presenta come una realtà plurireligiosa: 25mila musulmani, 1.500 sikh, 1.000 induisti, e la religione cristiana è rappresentata, non solo da cattolici, ma anche dagli ortodossi e dalle Chiese pentecostali.