Legge Gelmini conferma tagli a sostegno per disabili gravi
Petizione al Capo dello Stato per affermare i principi costituzionali

di Rita Guma, presidente Osservatorio sulla legalita’ e sui diritti ONLUS

30/10/08

Con l’approvazione del Senato, il ddl Gelmini è legge. Purtroppo essa non rimedia alla piena attuazione, già decisa da questo governo, della disciplina relativa alla determinazione dei posti di sostegno per gli alunni disabili di cui alla legge finanziaria 2008, cioè alla finanziaria varata dal precedente governo, che prevedeva il rapporto 1:2 fra docente di sostegno e alunni disabili a prescindere dalla gravità.


Con il ridimensionamento del sostegno, l’Italia si muove in controtendenza non solo rispetto alla Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità, secondo cui "Gli Stati garantiranno la parità di accesso all’istruzione primaria e secondaria, alla formazione professionale, la formazione degli adulti e la formazione continua...
Agli allievi che lo richiedono deve essere fornito un sostegno educativo", ma anche rispetto ad altri Paesi UE, dove ci si sta concretamente adoperando per la piena integrazione scolastica dei ragazzi con handicap.

L’approvazione della legge rende dunque ancora più importante e urgente sottoscrivere la petizione dell’Osservatorio sulla legalità e sui diritti per il ripristino del rapporto 1:1 per il sostegno agli allievi con certificazione di gravità, al fine di sottoporre al presidente della Repubblica - che deve firmare la legge ed è garante della Costituzione - la conseguente violazione dei diritti costituzionali allo studio e allo sviluppo della personalità nonchè al diritto all’integrazione sancito dalla legge 104.

La petizione - già sottoscritta da giuristi, medici, psicologi e da centinaia di cittadini - puo’ essere firmata su http://www.aaalegalitadiritti.it/appello.htm

Firmare non e’ una scelta di contrapposizione ideologica, ma di civilta’.

Rita Guma
presidente
Osservatorio sulla legalita’ e sui diritti ONLUS
www.aaalegalitadiritti.it



Venerd́, 31 ottobre 2008