Appello
Solidarietà con dom Luiz Cappio

dom Luiz Cappio,vescovo diocesano di Barra, ha ripreso lo sciopero della fame in difesa del Rio São Francisco.(Brasile)







OGGETTO:

CAMPAGNA DI SOLIDARIETÁ AL VESCOVO CAPPIO, CHE STA ATTUANDO LO SCIOPERO DELLA FAME, contro l’attuale progetto di trasposizione del fiume São Francisco- - INVIA IL TUO MESSAGGIO

A tutte le persone di Buona Volontà del nostro Brasile e del mondo intero.

Chi vi scrive sente palpitare, in questo momento, ansie e perplessità di milioni di persone che vivono nel bacino del Fiume São Francisco, nel Brasile e nel mondo, che non accettano la trasposizione del fiume  perché fondata su vedute di grande speculazione, non rispettose del fiume e del suo popolo ed autoritarie e dispotiche; che non sopportano più, la propaganda ingannatrice e cinica dei “12 milioni di assettati” che ne verrebbero beneficiati; che prendono su di sé  la vita del fiume e del popolo minacciato, come é minacciata anche la vita del Vescovo Luiz Cappio

Egli sta presentando al mondo la sua opzione, personale e cristiana: consegna la sua vita – nel digiuno e nella preghiera – per una causa più grande, che è la causa di tutti noi.

Noi ti invitiamo, amico e amica, personalmente o come membro di qualche organizzazione, a manifestare tutto ciò ai nostri governanti, inviando una lettera di appoggio al Vescovo  frate Luiz Cappio nella lotta in difesa del fiume São Francisco.

Cordialmente,

Movimento Popolare Per la Rinascita del Fiume São Francisco

Per favore inviate un fax, oppure una e-mail ai seguenti indirizzi ( l’ideale sarebbe in tutte e due i modi, è più d’impatto) comprendendo anche la lettera allegata.

È  importante mandare una copia nascosta (Ccn) a:

apoio.dom.cappio@gmail.com


Questo indirizzo lo usiamo solamente per poter verificare quante e-mails saranno state inviate alle autorità.

Non vi preoccupate se le e-mails per il governo, vi torneranno indietro con la motivazione “cassetta postale colma” o altro…

Noi stamperemo le e-mails immagazzinate nella cassetta dell’indirizzo e-mail

apoio.dom.cappio@gmail.com,ed i nostri amici di Brasilia, consegneranno tutte queste e-mails stampate al Planato (Palazzo della Presidenza della Repubblica)

ecco gli indirizzi ed i numeri di FAX dei destinatari della lettera, che trovate qui sotto di seguito agli indirizzi (sia tradotta italiano - per la comprensione -  sia  nella versione in lingua portoghese, INVIARE QUELLA IN PORTOGHESE)

PRESIDÊNCIA DA REPÚBLICA
e-mail: presidencia@planalto.gov.br
e-mail: protocolo@planalto.gov.br
e-mail: gabinete@planalto.gov.br
Fax: (0055) 61 3411 1865



MINISTRO DE INTEGRAÇÃO GEDDEL VIEIRA LIMA
e-mail: pedro.sanguinetti@integracao.gov.br
Fax: (0055) 61 3321 3122



MINISTRA DO MEIO AMBIENTE MARINA SILVA
e-mail: marina.silva@mma.gov.br
Fax: (0055) 61 3317-1755

Supremo Tribunal Federal:


GABINETE MINISTRA ELLEN GRACIE (Presidente)
e-mail: ellengracie@stf.gov.br
Fax: (0055) 61 32174249

GABINETE MINISTRO GILMAR MENDES (Vice-Presidente)
e-mail: mgilmar@stf.gov.br
Fax: (0055) 61 32174189

GABINETE MINISTRO CELSO DE MELLO
e-mail: mcelso@stf.gov.br
Fax: (0055) 61 32174099

GABINETE MINISTRO MARCO AURÉLIO
e-mail: marcoaurelio@stf.gov.br
Fax: (0055) 61 32174309

GABINETE MINISTRO CEZAR PELUSO
e-mail: mluciam@stf.gov.br
Fax: (0055) 61 32174219

GABINETE MINISTRO CARLOS BRITTO
e-mail: gcarlosbritto@stf.gov.br
Fax: (0055) 61 32174339

GABINETE MINISTRO JOAQUIM BARBOSA
e-mail: gabminjoaquim@stf.gov.br
Fax: (0055) 61 32174159

GABINETE MINISTRO EROS GRAU
e-mail: gaberosgrau@stf.gov.br
Fax: (0055) 61 32174399

GABINETE MINISTRO RICARDO LEWANDOWSKI
e-mail: gabinete-lewandowski@stf.gov.br
Fax: (0055) 61 32174279

GABINETE MINISTRA CÁRMEN LÚCIA
e-mail: anavt@stf.gov.br
Fax: (0055) 61 32174355 / 32174369

GABINETE MINISTRO MENEZES DIREITO
e-mail: alexandrew@stf.gov.br
Fax: (0055) 61 32174129
 

ECCO LA  LETTERA in portoghese (quella da inviare )

Exmo. Senhor Presidente da República - Luiz Inácio Lula da Silva

 

Exmo. Senhor Ministro da Integração Nacional - Geddel Vieira Filho

 

Saudações cordiais,

Acompanhamos com interesse os planos do Governo Brasileiro para o Rio São Francisco, tanto no que concerne ao Projeto de Transposição quanto ao Programa de Revitalização.

Respeitosamente, dirigimo-nos a V. Ex.a para compartilhar preocupações sobre os previsíveis impactos sociais e ambientais do Projeto de Transposição.

Sabemosa importância histórica, cultural, social, econômica e ambiental do "rio da integração nacional". Temos também conhecimento dos problemas deste Rio, tais como o desmatamento, o assoreamento, a poluição por esgotos e agrotóxicos, as barragens e o avanço indiscriminado do agronegócio sobre o Cerrado e Caatinga. O estado atual de baixa vazão da barragem Sobradinho de 14% da sua capacidade é prova desta degradação.

O estado de degradação do São Francisco torna temerário qualquer acréscimo de novo uso aos atuais, múltiplos e, em muitos aspectos, já conflitantes.

Desde 27 de novembro de 2007, Dom Luiz Cappio, bispo da Diocese de Barra (Bahia), retomou seu jejum e suas orações em protesto contra a forma autoritária com que o governo federal impõe a obra de transposição do rio São Francisco sem um debate democrático sobre a viabilidade desta obra.

Em carta enviada ao presidente, Dom Luiz lembra que Lula não cumpriu o acordo assumido em outubro de 2005. Na ocasião, Dom Luiz suspendeu um jejum de onze dias, após o presidente ter se comprometido a suspender o processo da transposição e iniciar um amplo diálogo sobre o projeto com a sociedade.

A obra da transposição do Rio São Francisco não tem capacidade de levar água para 12 milhões de nordestinos, como a propaganda quer iludir. Ao contrário, ela é desenhada para beneficiar a produção de frutas nobres, etanol, aço e criação de camarão destinados principalmente para o mercado internacional, enriquecendo ainda mais poucas grandes empresas.

A região semi-árida tem grande diversidade de situações e potencialidades hídricas para o consumo humano e o desenvolvimento sustentável. Para atender à população do semi-árido, há alternativas melhores e mais baratas, por exemplo: as 530 obras sugeridas pela Agência Nacional de Águas (ANA) e que abasteceriam os 1,3 mil municípios da região a um custo de R$ 3,6 bilhões (quase metade dos R$ 6,6 bilhões da transposição). Para o meio rural tem as alternativas de Convivência com o clima desenvolvidas no âmbito da Articulação do Semi-Árido (ASA).

Diante deste quadro, o Projeto de Transposição exige questionamentos e cuidados. Ainda mais, porque se trata deum projeto com varias ilegalidades que estão sendo questionadas judicialmente e que ainda esperam posição do Supremo Tribunal Federal (STF).

Por isso, as pessoas, entidades e organizações abaixo-assinadas pedem que sejam suspensas as obras da transposição, que vem sendo realizadas pelo Exército Brasileiro.

Exigimos que seja ouvido o grito dos povos do São Francisco presente no jejum de Dom Luiz Cappio.

Atenciosamente

(firma)....................

(Data e luogo).................

E  QUESTA LA VERSIONE IN ITALIANO DELLA LETTERA (per la comprensione):

St.mo Signor Presidente della Repubblica – Luiz Inácio Lula da Silva

 

St.mo Signor Ministro da Integração  Nacional – Gedel Vieira Filho

 

Cordiali Saluti,

Seguiamo con interesse i piani del Governo Brasiliano per il fiume São Francisco, sia per ciò che concerne il Progetto della Trasposizione, sia il Programma di Rinascita.

Rispettosamente, ci rivolgiamo a Vs. Eccellenza per condividere preoccupazioni a riguardo dei prevedibili impatti sociali ed ambientali del Progetto di Trasposizione.

Conosciamo l’importanza storica, culturale, sociale, economica ed ambientale del “fiume dell’integrazione nazionale”. Siamo anche a conoscenza dei problemi di questo Fiume, quali il disboscamento, l’inquinamento degli scarichi e degli agro-tossici, le dighe e l’avanzamento indiscriminato dell’agricoltura industriale su Cerrado (Savana) e Catinga (principale ecosistema del nord-est brasiliano in clima semi-arido, presenta una grande varietà di paesaggi biologicamente ricchi con specie native tipiche della regione -Ceará-). Lo stato attuale dello svuotamento della diga Sobradinho più basso  del 14 % della sua capacità è prova di questo degrado.

Lo stato di degrado del São Francisco rende temeraria sia qualsiasi aggiunta di  nuove modalità di sfruttamento, sia moltiplicando quelle già in essere, sotto molti aspetti già di per sé conflittuali.

Dal 27 novembre 2007, Monsignor Luiz Cappio, Vescovo della Diocesi di Barra (Bahia), ha ricominciato il suo digiuno e le sue preghiere per protestare contro la forma autoritaria con la quale il governo federale impone l’opera della trasposizione del fiume São Francisco, senza un dibattito democratico a rispetto della realizzabilità di questa opera.

Nella lettera inviata al presidente, Monsignor Luiz Cappio ricorda che Lula non ha rispettato l’accordo assunto nell’ottobre del 2005. In quell’occasione Monsignor Cappio sospese un digiuno di 11 giorni, dopo che il presidente, si era impegnato a sospendere il processo di trasposizione per iniziare, a questo riguardo, un ampio dialogo con la società.

L’opera di trasposizione del fiume São Francisco, non ha la capacità di portare acqua ai 12milioni di nordestini, come invece intende illudere la propaganda. Al contrario, essa è progettata per beneficiare la produzione di frutta nobile, etanolo, acciaio e l’allevamento di gamberi destinati principalmente per il mercato internazionale, arricchendo ancora di più, poche grandi imprese.

La regione semi-arida possiede una grande diversità di situazioni e potenzialità idriche per il consumo umano e lo sviluppo sostenibile. Per servire la popolazione del semi-arido, ci sono alternative migliori e più economiche, per esempio le 530 opere suggerite dall’Agenzia Nazionale delle Acque (ANA), che fornirebbero del necessario i 1,3mila comuni della regione ad un costo di 3,6 miliardi di Reais (quasi la metà dei 6,6 miliardi di Reais della trasposizione). Per l’ambiente rurale ci sono le alternative di Convivenza con il clima, sviluppate in ambito del Movimento del Semi-Arido (ASA)

Davanti a questo quadro, il Progetto della Trasposizione esige dibattiti ed attenzioni. Ancora di più, perché si tratta di un progetto con diverse illegalità che  stanno subendo contro-vertenze giudiziarie e che ancora attendono quale sarà il verdetto del Supremo Tribunale Federale (STF).

Perciò, le persone, le entità e le organizzazioni sottofirmatarie chiedono che siano sospese le opere della trasposizione, che l’Esercito Brasiliano sta attuando.

Esigiamo che sia ascoltato il grido dei popoli del São Francisco rappresentati nel digiuno di Monsignor Luiz Cappio.

Cordialmente

FIRMA……

DATA…….LUOGO…..



Domenica, 02 dicembre 2007