No al nuovo aeroporto di Viterbo - Editoriale
Per amore della terra

di Letizia Lanza

[Ringraziamo Letizia Lanza (per contatti: letizialanza@libero.it) per questo intervento. Letizia Lanza e’ una prestigiosa intellettuale e poetessa; laureata in lettere antiche presso l’Universita’ degli Studi di Padova (con una tesi in archeologia cristiana), perfezionatasi presso l’Universita’ degli Studi di Urbino (con una tesi in scienze dell’antichita’ - Indirizzo filologico), da lunghi anni interessata alla attivita’ di ricerca persegue una prospettiva di indagine di filologia storico-femminile, esplicandola sia al riguardo dei documenti del passato sia nei confronti delle voci letterarie (italiane e straniere) del presente: nell’ambito della classicita’, suoi filoni privilegiati di studio sono la poesia epica, essenzialmente "omerica" (con la dotta contre-partie rappresentata dalla produzione parodica), la lirica greca arcaica, la tragedia di Sofocle ed Euripide, ampi stralci della produzione storica e letteraria della latinita’; a cio’ si aggiungono, ora piu’ frequenti, le appassionate incursioni nel mondo dell’archeologia; nell’ambito della modernita’, i suoi interessi si appuntano principalmente su presenze femminili "forti" quali Christine de Pizan, Emily Dickinson, Virginia Woolf, Maria Zambrano, Ingeborg Bachmann - sia pure non trascurando, di entrambi i generi, voci magari piu’ recenti e vicine (bastino tra tanti i nomi di Cesare Ruffato e Paolo Valesio); sul piano socio-politico e’ impegnata anche con interventi scritti in difesa dell’ambiente, della biodiversita’, della pace, della convivenza aperta nei confronti dell’altro/a, quindi aliena da violenza; oltre all’attivita’ di scrittura, assieme all’impegno in seminari o lezioni universitarie (facolta’ di lettere di Bologna e Padova) ha preso parte a conferenze, convegni e iniziative presso varie strutture (fondazioni, associazioni, musei, istituzioni culturali le piu’ varie) e collaborato a molte riviste e siti web; ha collaborato tra l’altro con la Fondazione Scientifica Querini Stampalia Onlus di Venezia, con l’Associazione Iasos di Caria, con la rivista della Boemia meridionale "Relationes Budvicenses", con la rivista venezana "Nexus", con la Fondazione Luciano Bianciardi di Grosseto, con il sito de "L’araba fenice", con la rivista on line "Senecio"; fa parte dell’Associazione italiana di cultura classica, sezione di Venezia; fa parte della Societa’ italiana delle letterate; assieme a Luana Castelli, Francesca Dissera, Anna Ponti e altre amiche veneziane fa parte del gruppo di ricerca "Geografia di genere - Geografia di citta’" coordinato da Tiziana Plebani. Tra le opere di Letizia Lanza: Archestrato, il cuoco degli dei (scritto in collaborazione con C. D’Altilia, illustrato da M. Vulcanescu), Abano Terme, Piovan Editore 1988; Sofocle. Problemi di tradizione indiretta (scritto in collaborazione con L. Fort, premessa di M. Geymonat), Padova, Editoriale Programma 1991; Ritorno ad Omero. Con due appendici sulla poesia africana, Venezia, Supernova 1994; Scritti di donna, Venezia, Supernova 1995; Il gioco della parola (1987-1995), Venezia, Supernova 1995; Eidola. Immagini dal fare poetico, Venezia, Supernova 1996; Scripta selecta. Da oggi a oggi, Venezia, Supernova 1997; Vipere e demoni. Stereotipi femminili dell’antica Grecia, Venezia, Supernova 1997; Donne greche (e dintorni). Da Omero a Ingeborg Bachmann, Venezia, Supernova 2001; Grecita’ femminile. L’altra Penelope, Venezia, Supernova 2001; Frustoli di scrittura. Tra paganesimo e misticismo (postfazione di M. Ferrari), Venezia, Supernova 2002; Il diavolo nella rete (premessa di F. Santucci, postfazione di G. Lucini), Novi Ligure, Edizioni Joker 2003; Diabolica. Da oggi a ieri, Venezia, Supernova 2004; Poesie soffocate, Venezia, Poligrafica 2005; Ludi, ghiribizzi e varie golosita’, Venezia, Supernova 2005; Levia Gravia 2004-2005, Venezia, Poligrafica 2006; Le donne e l’antico. Ed. L. Fort - I. Lisovy, Ceske’ Budejovice-Venezia, Johanus 2006; Litora vitae honestae. Disputationes de magistro nostro, collega et amico, Professore Franco Sartori (1922-2004). Ed. I. Lisovy - L. Lanza, Ceske’ Budejovice-Venezia, LaFOli 2006; Vino donne amori (di varia antichita’), Venezia, Supernova 2006]


Senza dubbio alcuno - sembra perfino ozioso dirlo - il nostro sventurato pianeta vien fatto sempre piu’ oggetto di folle violenza - quotidiana, inaudita: bastino i mille roghi criminali che, solo in questi mesi, hanno insanguinato l’Italia con la distruzione massiccia di specie animali e vegetali (oltre a malcapitati rappresentanti della nostra genia). Mancano le parole a qualificare gli incendiari (e manca soprattutto la speranza di pene adeguate...).

C’e’ ormai - pervasiva, dominante - un’idea di sopraffazione e di profitto talmente diffusa da sembrare incontrastabile. Non c’e’ settore della societa’ cosiddetta "umana" che si presenti immune da calcoli di guadagno selvaggio - se sporco o malavitoso poco importa. Latita a ogni livello l’attenzione - la cura - per l’ormai devastata salute ambientale: ossia a dire, banalmente, per la vita.

Si fa di tutto e di piu’ pur di spalancare nuove direttrici al cosiddetto "progresso".

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Rientra in cio’ (un esempio tra tanti) lo sviluppo fuori controllo del traffico aereo nell’areoporto di Roma Ciampino, dovuto in buona misura all’attivazione di compagnie low cost e avvenuto - come denuncia il relativo Comitato per la riduzione dell’impatto ambientale - "nella piu’ totale illegalita’, al di fuori di ogni controllo", dunque in maniera tale da causare seri "problemi alla popolazione di Ciampino, S. Maria della Mole e di una parte consistente della citta’ di Roma interessata dalla rotta di atterraggio. I velivoli sorvolano le abitazioni ’ad altezza ravvicinata’, arrivano in talune fasce orarie ad una frequenza parossistica - un volo ogni 2 minuti - scaricando ingenti quantita’ di gas e polveri inquinanti sulla popolazione inerme, rendendo l’aria irrespirabile e generando rumore intollerabile sia di giorno sia di notte".

Quanto mai opportuna, allora, la denuncia della grave situazione - tristemente confermata dai dati ufficiali: "La centralina di monitoraggio della qualita’ dell’aria finalmente installata a Ciampino dopo le pressioni dei cittadini, ha gia’ raggiunto in soli due mesi di rilevazioni (al 6 febbraio 2007) il limite massimo di sforamento delle polveri sottili PM10 non superabile in un anno secondo la normativa vigente. La centralina, tra l’altro, non registra altre fonti gravemente inquinanti come il benzene o il biossido d’azoto, presenti in elevata concentrazione nei gas di scarico degli aerei. Stanno emergendo dati preoccupati sull’insorgenza di malattie respiratorie nei bambini di Ciampino... appare inquietante il dato che la Asl di Ciampino risulterebbe essere quella con la piu’ alta spesa per farmaci pro capite in Italia, soprattutto per farmaci anti-tumorali".

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Sulla medesima linea si muove il Comitato che contrasta la costruzione di un aereoporto a Viterbo - al cui riguardo (cito un nome a caso) Alessandro Pizzi, gia’ autorevole sindaco di Soriano nel Cimino, ribadisce che "mentre lo sviluppo e’ illusorio (lo dimostra cio’ che avviene in altri luoghi), di sicuro rimane il problema dell’impatto ambientale (produzione immane di gas serra, di polveri sottili e inquinamento acustico)".

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Come risaputo non sono un’addetta ai lavori, dunque non mi permetto di proporre suggerimenti "tecnici": da donna e cittadina tuttavia (oltre che da studiosa) posso - e lo faccio con convinzione - aderire alle articolate proteste, riproponendo tra l’altro in chiusa le parole, a mio avviso decisive, di Peppe Sini: il quale, a proposito del traffico aereo (per parte mia comunque poco frequentato), invoca la "riduzione di questa forma di mobilita’ cosi’ fortemente inquinante, energivora, dissipatrice di pubbliche risorse, realmente anche antieconomica, profondamente iniqua".

Tratto da
Notizie minime de
La nonviolenza è in cammino


proposto dal Centro di ricerca per la pace di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza

Direttore responsabile: Peppe Sini.
Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac@tin.it

Arretrati in:
http://lists.peacelink.it/

Numero 178 dell’11 agosto 2007



Sabato, 11 agosto 2007