No al nuovo aeroporto di Viterbo - Editoriale
Anche per oggi non si vola (parte terza)

di PEPPE SINI

Da Norberto Bobbio e da Ernesto Balducci apprendemmo che talvolta un granello di sabbia puo’ fermare una immensa macchina di devastazione. Ed e’ un’idea fondamentale della nonviolenza quella che al male bisogna opporsi sempre, anche quando esso sembrasse soverchiante e l’opposizione ad esso sembrasse inane: l’azione buona non e’ mai inane. A chi ci dicesse che contrastare la crescita del trasporto aereo (che per unanime ammissione sta contribuendo in misura abnorme al surriscaldamento del clima, una delle piu’ drammatiche emergenze planetarie; che per unanime ammissione provoca gravi danni all’ambiente e alla salute delle persone; che per unanime ammissione e’ una delle modalita’ di trasporto piu’ energivore, antiecologiche ed antieconomiche, ed infine persino antipolitiche - tema quest’ultimo su cui ci riserviamo di argomentare in altra occasione alla luce della piu’ adeguata, aggiornata ed aggettante riflessione politica e morale, giuridica, filosofica e delle scienze umane), ed anzi agire per ottenere una drastica riduzione di esso, e’ impegno di lunga lena e di gran pondo, diciamo in semplicita’ e franchezza: ebbene, e’ una buona ragione per cominciare subito.

Difendiamo l’ambiente bene comune, difendiamo la salute diritto di tutte le persone, difendiamo la democrazia che ogni essere umano convoca e raggiunge e rispetta e degnifica. Facciamolo qui, facciamolo adesso.

* Informiamo tutte le persone del vero e proprio disastro ambientale provocato dal trasporto aereo; informiamo tutte le persone della elevata pericolosita’ del trasporto aereo; informiamo tutte le persone che vi sono alternative in termini di scelte di mobilita’ di gran lunga migliori, preferibili sia dal punto di vista economico che dal punto di vista ecologico, che da quello sociale e politico (intendendo per politica l’azione ordinata al bene dell’umanita’); promuoviamo una presa di coscienza e un dibattito che si traducano in un necessario ed urgente esercizio di democrazia, con la forza della partecipazione, della condivisione, della responsabilita’.

*

Fermiamo la costruzione di nuovi aeroporti nel nostro paese. Impegnamoci per la riduzione dei voli.

Ed opponiamoci altresi’ allo scandalo - denunciato da tutti i piu’ autorevoli studi italiani ed internazionali - dell’immenso sperpero di pubblico denaro sottratto a reali esigenze umane e dissipato a favore di una modalita’ di trasporto (ovvero dei rapaci oligarchici interessi speculativi connessi) dalle conseguenze cosi’ palesemente nocive per la collettivita’. Anche questo fascicolo del nostro notiziario dedichiamo interamente alla riflessione e alla documentazione, alla promozione dell’impegno civile, ragionevole, nonviolento, per la riduzione del trasporto aereo, come necessario contributo all’impegno per i diritti umani di tutti gli esseri umani, per la difesa della biosfera dell’unico mondo che abbiamo.

Tratto da
Notizie minime de
La nonviolenza è in cammino


proposto dal Centro di ricerca per la pace di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza

Direttore responsabile: Peppe Sini.
Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac@tin.it

Arretrati in:
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Numero 171 del 4 agosto 2007



Domenica, 05 agosto 2007