HIC MANEBIMUS OPTIME
Alcune semplici domande al ministro dei trasporti il 28 novembre a Viterbo

di PEPPE SINI

Festeggiato dalla lobby politico-affaristica dell’estrema destra (che per l’occasione annuncia imprese dannunziane in sedicesimo e che sbevazzera’ in piazza), accompagnato dall’ultimo seguace della corrente andreottiana viterbese (il Fioroni oggi ministro ma che a Viterbo e’ meglio ricordato come ventennale delfino di Rodolfo Gigli - quello del "caso Gigli-Icem" - e come sindaco degli ultimi anni ruggenti della prima repubblica), giunge a Viterbo il 28 novembre il Ministro dei Trasporti pro tempore a tenere un’iniziativa propagandistica del suo partito dopo aver deciso di dare il via libera all’avvio delle procedure per realizzare a Viterbo un mega-aeroporto per voli low cost del turismo "mordi e fuggi" per Roma, un’opera scandalosamente nociva e distruttiva.

C’e’ da chiedersi se il ministro sappia o meno quali sarebbero le conseguenze dell’eventuale realizzazione dell’opera.

Sa il ministro che essa devastera’ l’area termale del Bulicame? E sa che l’area termale del Bulicame e’ un valore irrinunciabile per Viterbo, e in ragione della sua rilevanza naturalistica, storica e culturale costituisce un vero e proprio patrimonio dell’umanita’?

Sa il ministro che l’inquinamento atmosferico provocato dai voli danneggera’ enormemente la salute dei cittadini dell’Alto Lazio, gia’ colpiti dalle emissioni inquinanti del polo energetico Civitavecchia-Montalto? Sa il ministro che l’inquinamento acustico danneggera’ la salute e il benessere di migliaia e migliaia di cittadini di Viterbo?

Sa il ministro che occorre non incrementare ma drasticamente ridurre il trasporto aereo, se si vuole contrastare il surriscaldamento del clima che sta portando la biosfera al collasso?

Sa il ministro che continuare a sperperare ingentissime risorse pubbliche a vantaggio di imprese speculative e a danno dell’intera popolazione e’ cattiva, anzi pessima amministrazione della cosa pubblica? Sa il ministro che il mega-aeroporto nel sedime individuato non potra’ mai superare la Valutazione d’impatto ambientale (Via) e la Valutazione ambientale strategica (Vas) obbligatorie per legge?

Sa il ministro che l’Alto Lazio ha gia’ subito pesantissime servitu’ e non puo’ piu’ tollerarne di ulteriori?

Sa il ministro che Viterbo ha bisogno di difendere e valorizzare i suoi beni ambientali e culturali e le sue vocazioni produttive, mentre il mega-aeroporto produrrebbe solo colossali devastazioni?

Il mega-aeroporto per voli low cost a Viterbo e’ un crimine e una follia.

Con la forza della verita’, con la forza della democrazia, con la forza della legalita’ impediremo che questo crimine e questa follia si realizzi. Con la coscientizzazione e la partecipazione popolare, con l’azione nonviolenta, con gli strumenti messi a disposizione dall’ordinamento giuridico fermeremo ancora una volta i nuovi barbari e i predoni di sempre.



Mercoledì, 28 novembre 2007