Da: nonviolenza-request@peacelink.it per conto di Centro di ricerca per la pace [nbawac@tin.it] Inviato: mercoledì 6 febbraio 2008 14.50 A: nonviolenza@peacelink.it Oggetto: Coi piedi per terra. 72 =================== COI PIEDI PER TERRA =================== Supplemento de "La nonviolenza e' in cammino" Numero 72 del 6 febbraio 2008 In questo numero: 1. Il 14 febbraio a Viterbo 2. Entrando nel concreto, le fortissime ragioni dell'opposizione al disastroso mega-aeroporto a Viterbo 3. Per contattare il comitato che si oppone all'aeroporto di Viterbo 1. INIZIATIVE. IL 14 FEBBRAIO A VITERBO Il 14 febbraio 2008 al Centro sociale autogestito "Valle Faul" si terra' un'iniziativa intitolata "Aeroporto... no, grazie. Per San Valentino ama te stesso e proteggi la Tuscia. Di' no all'aeroporto". L'iniziativa e' a sostegno del movimento che si oppone al devastante mega-aeroporto e s'impegna per la drastica e immediata riduzione del trasporto aereo. * Programma: Ore 20: cena sociale vegan-biologica. Ore 22: Reggae dancehall night con: JD Rural Sound, Red Iguana (Roma), Small Axe South (Molfetta). Il Centro sociale "Valle Faul" si trova in strada Castel d'Asso snc, a Viterbo. * Per informazioni e contatti: - Centro sociale autogestito "Valle Faul": tel. 3315063980, e-mail: csavallefaul@autistici.org, blog: csavallefaul.noblogs.org (nel blog c'e' anche la carta stradale per arrivare al centro) - Il comitato che si oppone all'aeroporto di Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo: e-mail: info@coipiediperterra.org, sito: www.coipiediperterra.org, per contattare direttamente la portavoce del comitato, la dottoressa Antonella Litta: tel. 3383810091, e-mail: antonella.litta@libero.it 2. REPETITA IUVANT. ENTRANDO NEL CONCRETO, LE FORTISSIME RAGIONI DELL'OPPOSIZIONE AL DISASTROSO MEGA-AEROPORTO A VITERBO [Riproponiamo ancora una volta il seguente comunicato del comitato del 4 gennaio 2008] La scelta del Ministro dei Trasporti di indicare Viterbo come sede di un nuovo mega-aeroporto non solo non ha chiuso la questione, ma - al contrario - l'ha resa finalmente concreta, cosicche' i propagandisti di questa opera disastrosa non possono piu' continuare a fare chiacchiere astratte su quanto sia bello volare, ma devono scendere nel concreto, nel pratico. * E quando si va nel concreto, nel pratico, le nostre ragioni di opposizione a questa opera sono fortissime e inconfutabili: - e' infatti indiscutibile che la realizzazione del mega-aeroporto costituisce un grave danno per la salute della popolazione locale, che subira' su una vastissima area l'inquinamento atmosferico particolarmente da polveri sottili, l'inquinamento acustico, e nelle piu'immediate vicinanze anche l'inquinamento elettromagnetico; - e' infatti indiscutibile che la realizzazione del mega-aeroporto costituisce un grave danno per l'ambiente, che verra' ulteriormente devastato ed inquinato; - e' infatti indiscutibile che la realizzazione del mega-aeroporto costituisce un grave danno per rilevantissimi beni culturali, come le grandi emergenze ad un tempo naturalistiche e storico-culturali dell'area piu' direttamente investita dall'impatto dell'opera; - e' infatti indiscutibile che la realizzazione del mega-aeroporto costituisce un grave danno per le autentiche vocazioni produttive del territorio (la valorizzazione dei beni ambientali e culturali, l'agricoltura di qualita', il turismo di qualita', il termalismo, la ricerca e l'alta formazione...), poiche' intensifichera' invece la riduzione ad area di "servitu'" di Viterbo e dell'Alto Lazio; - e' infatti indiscutibile che la realizzazione del mega-aeroporto costituisce un grave danno per la mobilita' altolaziale, gia' ridotta in condizioni pessime; sperperare fondi per un mega-aeroporto per il turismo "mordi e fuggi" per Roma significa in realta' sottrarre finanziamenti pubblici alle vere esigenze della popolazione e del territorio: ovvero il potenziamento delle ferrovie che subiscono un pluridecennale abbandono (migliorando i peggio che inadeguati collegamenti con Orte, Civitavecchia e Roma) e il miglioramento della malconcia viabilita' locale; - e' infatti indiscutibile che la realizzazione del mega-aeroporto costituisce un grave danno per la biosfera, poiche' il trasporto aereo e' gia' tra le principali cause del surriscaldamento climatico che sta portando la biosfera al collasso e costituisce la prima e piu' tragica emergenza ambientale globale, ed ogni incremento del trasporto aereo e' quindi un passo verso la catastrofe planetaria: occorre ridurre immediatamente e drasticamente il trasporto aereo, non accrescerlo; - e' infatti indiscutibile che la realizzazione del mega-aeroporto costituisce un grave danno per il pubblico erario, poiche' esso implica un immenso sperpero di soldi pubblici, soldi oltretutto usati scelleratamente per fare del male ai cittadini, alla comunita', al territorio; soldi sprecati a fine di male comune, quando invece essendo i soldi di tutti dovrebbero essere usati a vantaggio di tutti; - e' infatti indiscutibile che la realizzazione del mega-aeroporto costituisce un grave danno per la sicurezza e la legalita'; una voce istituzionale autorevole come quella del Prefetto di Viterbo ha lanciato alcuni giorni fa un allarme preciso cosi' riassunto dalla stampa: "L'aeroporto rischia di portare la mafia". * E queste sono solo alcune delle conseguenze pratiche della realizzazione del mega-aeroporto, conseguenze assolutamente nocive, conseguenze che nessuno puo' ignorare, conseguenze che la scandalosa e dissennata propaganda della lobby politico-affaristica che vuole speculare sulla "grande opera" non potra' riuscire a nascondere ancora a lungo. Infine, la realizzazione del mega-aeroporto e' del tutto priva delle verifiche e quindi dei requisiti richiesti dalla legislazione in vigore in materia di Valutazione d'impatto ambientale (in sigla: Via), Valutazione ambientale strategica (Vas), Valutazione d'impatto sulla salute (Vis). * Come si vede, quando si va sul concreto, quando si scende nel pratico, quando finalmente si affronta la realta', e' del tutto evidente che il mega-aeroporto per Viterbo costituisce un disastro e che ci sono sia ottime ragioni sia adeguati strumenti anche di carattere amministrativo e normativo per impedire questa sciagura. 3. RIFERIMENTI. PER CONTATTARE IL COMITATO CHE SI OPPONE ALL'AEROPORTO DI VITERBO Per informazioni e contatti: Comitato contro l'aeroporto di Viterbo e per la riduzione del trasporto aereo: e-mail: info@coipiediperterra.org , sito: www.coipiediperterra.org Per contattare direttamente la portavoce del comitato, la dottoressa Antonella Litta: tel. 3383810091, e-mail: antonella.litta@libero.it Per ricevere questo notiziario: nbawac@tin.it =================== COI PIEDI PER TERRA =================== Supplemento de "La nonviolenza e' in cammino" Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac@tin.it Numero 72 del 6 febbraio 2008 Per ricevere questo foglio e' sufficiente cliccare su: nonviolenza-request@peacelink.it?subject=subscribe Per non riceverlo piu': nonviolenza-request@peacelink.it?subject=unsubscribe In alternativa e' possibile andare sulla pagina web http://web.peacelink.it/mailing_admin.html quindi scegliere la lista "nonviolenza" nel menu' a tendina e cliccare su "subscribe" (ed ovviamente "unsubscribe" per la disiscrizione). L'informativa ai sensi del Decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 ("Codice in materia di protezione dei dati personali") relativa alla mailing list che diffonde questo notiziario e' disponibile nella rete telematica alla pagina web: http://italy.peacelink.org/peacelink/indices/index_2074.html Tutti i fascicoli de "La nonviolenza e' in cammino" dal dicembre 2004 possono essere consultati nella rete telematica alla pagina web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/ L'unico indirizzo di posta elettronica utilizzabile per contattare la redazione e': nbawac@tin.it