Da: nonviolenza-request@peacelink.it per conto di Centro di ricerca per la pace [nbawac@tin.it] Inviato: sabato 6 ottobre 2007 12.38 A: nonviolenza@peacelink.it Oggetto: Coi piedi per terra. 35 =================== COI PIEDI PER TERRA =================== Supplemento de "La nonviolenza e' in cammino" Numero 35 del 6 ottobre 2007 In questo numero: 1. Una scelta di pace 2. Un incontro tra il comitato che si oppone all'aeroporto e il presidente della Provincia di Viterbo 3. Francesco Martone, Adelaide Gaggio Giuliani detta Haidi, Salvatore Bonadonna: Un'interrogazione parlamentare del 2 ottobre 2007 4. Il 18 ottobre un convegno a Viterbo 5. Per contattare il comitato che si oppone all'aeroporto di Viterbo 1. EDITORIALE. UNA SCELTA DI PACE Tra le persone. Con la natura. E' l'unica Terra che abbiamo. Vi e' una sola umanita'. * Nel ricordo di Aldo Capitini, anche noi alla Perugia-Assisi. Per difendere la vita, la dignita' e i diritti di ogni essere umano. Per difendere la biosfera. Una scelta di pace. Una scelta di giustizia. 2. INIZIATIVE. UN INCONTRO TRA IL COMITATO CHE SI OPPONE ALL'AEROPORTO E IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI VITERBO [Riproponiamo questo comunicato gia' pubblicato nelle "Notizie minime della nonviolenza". Antonella Litta e' la portavoce del Comitato che si oppone alla realizzazione dell'aeroporto a Viterbo; svolge l'attivita' di medico di medicina generale a Nepi (in provincia di Viterbo). E' specialista in Reumatologia ed ha condotto una intensa attivita' di ricerca scientifica presso l'Universita' di Roma "la Sapienza" e contribuito alla realizzazione di uno tra i primi e piu' importanti studi scientifici italiani sull'interazione tra campi elettromagnetici e sistemi viventi, pubblicato sulla prestigiosa rivista "Clinical and Esperimental Rheumatology", n. 11, pp. 41-47, 1993. Gia' responsabile dell'associazione Aires-onlus (Associazione internazionale ricerca e salute) e' stata organizzatrice di numerosi convegni medico-scientifici. Presta attivita' di medico volontario nei paesi africani. E' partecipe e sostenitrice di programmi di solidarieta' nazionale ed internazionale. Presidente del Comitato "Nepi per la pace", e' impegnata in progetti di educazione alla pace, alla legalita', alla nonviolenza e al rispetto dell'ambiente. Osvaldo Ercoli, gia' professore amatissimo da generazioni di allievi, gia' consigliere comunale e provinciale, impegnato nel volontariato, nella difesa dell'ambiente, per la pace e i diritti di tutti, e' per unanime consenso nel viterbese una delle piu' prestigiose autorita' morali. Il suo rigore etico e la sua limpida generosita' a Viterbo sono proverbiali. E' tra gli animatori del comitato che si oppone all'aeroporto di Viterbo e s'impegna per una riduzione del trasporto aereo. Alessandro Pizzi, gia' apprezzatissimo sindaco di Soriano nel Cimino (Vt), citta' in cui il suo rigore morale e la sua competenza amministrativa sono diventati proverbiali, e' fortemente impegnato in campo educativo e nel volontariato, ha preso parte a molte iniziative di pace, di solidarieta', ambientaliste, per i diritti umani e la nonviolenza, tra cui l'azione diretta nonviolenta in Congo con i "Beati i costruttori di pace"; ha promosso il corso di educazione alla pace presso il liceo scientifico di Orte (istituto scolastico in cui ha lungamente insegnato); e' uno dei principali animatori del comitato che si oppone all'aeroporto di Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo. Peppe Sini, gia' consigliere comunale e provinciale, e' stato tra gli anni '70 e '90 uno dei principali animatori del movimento che si opponeva alle servitu' energetiche e militari nell'Alto Lazio, e il principale animatore del movimento che si oppose al devastante progetto autostradale della cosiddetta "Supercassia"; nel 1979 ha fondato il Comitato democratico contro l'emarginazione che ha condotto rilevanti campagne di solidarieta'; nel 1987 ha coordinato per l'Italia la campagna di solidarieta' con Nelson Mandela allora detenuto nelle prigioni del regime razzista sudafricano; nel 1999 ha ideato, promosso e realizzato l'esperienza delle "mongolfiere della pace" con cui ostacolare i decolli dei bombardieri che dalla base di Aviano recavano strage in Jugoslavia; nel 2001 e' stato l'animatore dell'iniziativa che - dopo la tragedia di Genova - ha portato alla presentazione in parlamento di una proposta di legge per la formazione delle forze dell'ordine alla nonviolenza; e' stato dagli anni '80 il principale animatore dell'attivita' di denuncia e opposizione alla penetrazione dei poteri criminali nell'Alto Lazio; dal 2000 cura il notiziario telematico quotidiano "La nonviolenza e' in cammino". Alessandro Mazzoli e' presidente dell'Amministrazione Provinciale di Viterbo] Si e' svolto il 4 ottobre 2007 un incontro tra una delegazione del Comitato che si oppone all'aeroporto e il Presidente dell'Amministrazione Provinciale di Viterbo. L'incontro ha avuto luogo presso la Presidenza della Provincia, a Palazzo Gentili, ed e' stato franco e cordiale. La delegazione del Comitato (composta dalla portavoce Antonella Litta e da Osvaldo Ercoli, Alessandro Pizzi, Peppe Sini) ha illustrato al Presidente della Provincia Alessandro Mazzoli le ineludibili ragioni dell'opposizione alla realizzazione a Viterbo di un nocivo e distruttivo mega-aeroporto per voli low cost del turismo "mordi e fuggi" per Roma. In particolare evidenziando: a) il danno enorme per la salute dei cittadini provocato dall'inquinamento dell'aria e da quello acustico; b) la devastazione dell'area termale di Viterbo, che danneggerebbe rilevanti beni ambientali, storico-culturali, sanitari, sociali ed economici; c) il danno economico per i cittadini e gli operatori viterbesi che nella realta' l'aeroporto implichera'; d) la mancanza della Valutazione d'impatto ambientale, obbligatoria per legge; Valutazione d'impatto ambientale che se correttamente effettuata come la legge prevede rende impossibile la realizzazione dell'opera; e) l'assoluta urgente necessita' di ridurre e non incrementare il trasporto aereo alla luce del surriscaldamento del clima; f) alcuni inquietanti profili affaristici della vicenda; e la necessita' di cessare di sperperare fondi pubblici a vantaggio delle compagnie aeree (ed in particolare di imprese discusse come certe compagnie di voli low cost). E' scandaloso che ingenti risorse pubbliche vengano sperperate a vantaggio di chi provoca gravi danni alla salute della popolazione e devasta i beni del territorio. Il Presidente della Provincia, confermando le posizioni gia' espresse ed insieme dichiarando un atteggiamento di apertura alle posizioni e alle segnalazioni altrui, ha preso atto di quanto illustrato e dichiarato apprezzamento per l'iniziativa del Comitato. Nelle prossime settimane il Comitato incontrera' a Roma i piu' importanti soggetti istituzionali coinvolti nel processo decisionale sulla vicenda del terzo polo aeroportuale del Lazio, e presentera' ad essi la rilevante ed inconfutabile documentazione che dimostra come occorra ridurre il trasporto aereo e non incrementarlo, e come ad una rigorosa analisi scientifica, in punto di diritto, ed applicando i criteri di una pubblica amministrazione rigorosa e di una limpida etica pubblica, la realizzazione della nociva e devastante opera a Viterbo sia del tutto inammissibile. 3. DOCUMENTI. FRANCESCO MARTONE, ADELAIDE GAGGIO GIULIANI DETTA HAIDI, SALVATORE BONADONNA: UN'INTERROGAZIONE PARLAMENTARE DEL 2 OTTOBRE 2007 [Riproponiamo questa interrogazione parlamentare gia' pubblicata nelle "Notizie minime della nonviolenza". Francesco Martone, senatore della Repubblica, e' membro della terza Commissione permanente (affari esteri, emigrazione) e della Delegazione parlamentare italiana presso l'Assemblea parlamentare della Nato; laureato in diritto internazionale, impegnato nel mondo delle ong ed ambientalista, e' stato presidente di Greenpeace Italia, fondatore della Campagna per la riforma della Banca mondiale; e' tra l'altro membro del comitato scientifico della Campagna "Sdebitarsi", promotore della rete Lilliput, membro del consiglio editoriale di "Aprile" e della giunta direttiva di "MegaChip". Dalla Wikipedia, edizione italiana, riprendiamo la seguente scheda: "Francesco Martone (Roma, 1961), senatore della Repubblica, e' un attivista dell'area non-governativa ed un ambientalista italiano. E' laureato in Diritto internazionale... Dal 1988 al 1995 ha lavorato per Greenpeace International. Per tre anni e' stato presidente di Greenpeace Italia. Nel 1992 ha fatto parte della delegazione del governo italiano alla Conferenza di Rio. Ha fondato e coordinato per sei anni la Campagna per la Riforma della Banca Mondiale ed e' stato tra i promotori della rete Lilliput. Si e' imbarcato varie volte sulle navi di Greenpeace, nel Mar Mediterraneo ed in Siberia. Ha collaborato a numerose campagne, tra le quali 'Nord-Sud, Sopravvivenza dei Popoli, Biosfera, Debito' e, in quanto membro del comitato scientifico, 'Sdebitarsi'. Alle politiche del 2001 si e' candidato ed e' stato eletto al Senato in Liguria, come indipendente, in seno al gruppo dei Verdi. Durante la legislatura, ha fatto parte delle Commissioni permanenti 'Affari esteri, emigrazione', 'Finanze e tesoro' e 'Territorio, ambiente, beni ambientali'. E' stato segretario della Commissione straordinaria diritti umani e membro del Comitato per le questioni degli italiani all'estero. Nel 2006 e' stato riconfermato senatore nella circoscrizione Sardegna, stavolta nella lista del Prc". Haidi Giuliani (Adelaide Cristina Gaggio in Giuliani detta Haidi, nata a Sant'Ambrogio di Valpolicella, 1944) e' senatrice della Repubblica. insegnante elementare in pensione, da sempre impegnata per i diritti degli sfruttati e degli oppressi, per la pace e i diritti umani di tutti gli esseri umani, e' la madre di Carlo Giuliani, ucciso a Genova nel 2001 durante il vertice del G8. In senato e' componente della I Commissione permanente (Affari Costituzionali). Diventata senatrice della Repubblica come indipendente di sinistra nelle liste del Prc dichiaro': "Non e' la cosa che immaginavo per la mia vecchiaia. Sognavo di essere la nonna dei miei nipotini e anche di altri non miei, di bimbi con la pelle colorata. Invece la vita ha deciso diversamente". Uno degli obiettivi principali di Haidi Giuliani e' la creazione di una commissione di inchiesta, prevista nel programma nell'Unione, sui fatti del G8 di Genova. Opere di Haidi Giuliani: (con Giuliano Giuliani), Un anno senza Carlo, Baldini e Castoldi, Milano 2002. Salvatore Bonadonna (Partinico, 1942) , gia' sindacalista e pubblico amminstratore, e' senatore della Repubblica; in Senato e' vicepresidente della VI Commissione permanente (Finanze e tesoro), membro della Commissione parlamentare di vigilanza sull'anagrafe tributaria, vicepresidente dei parlamentari membri della Commissione per la vigilanza sulla cassa depositi e prestiti. Dal sito www.salvatorebonadonna.it riprendiamo la seguente scheda: "Nato a Partinico (Palermo) nel 1942, da studente ha iniziato l'attivita' politica collaborando con il Centro Studi e Iniziative per la Piena Occupazione di Danilo Dolci e con l'Ufficio Studi Regionale della Cgil siciliana. Ha partecipato all'inchiesta sui proprietari espropriandi per la costruzione della diga sullo Jato e poi, sotto la direzione di Carlo Doglio, alle ricerche per il Piano di Sviluppo dell'Alto e Medio Belice. Nel '65 ha coordinato l'inchiesta operaia sul Petrolchimico di Priolo. Esponente della sinistra di Riccardo Lombardi nella Federazione Giovanile Socialista, ha lavorato nella Cgil, prima come segretario della Camera del Lavoro di Siracusa, fino alla strage di Avola, poi nella segreteria della Camera del Lavoro di Venezia. Contrario all'unificazione socialdemocratica, nel '67 aderisce al Psiup fino alla confluenza nel Pci, partecipando alla battaglia politica e culturale della sinistra ingraiana. Dal '72 al '79 dirige il Centro Studi e Formazione Sindacale della Cgil di Ariccia. In seguito e' stato segretario della Cgil di Roma e del Lazio e poi segretario generale aggiunto del sindacato delle Telecomunicazioni. Da responsabile del Progetto Diritti della Confederazione partecipa al primo campo della solidarieta' per i lavoratori immigrati a Villa Literno. Promotore, assieme a Fausto Bertinotti, della costruzione della sinistra sindacale che ha dato vita alla mozione Essere Sindacato, dopo il congresso del '91 e' eletto nella segreteria nazionale del sindacato Trasporti. Nel '92, insieme al gruppo di sindacalisti che si erano opposti allo scioglimento del Pci, aderisce a Rifondazione Comunista. Chiamato dal partito a guidare la lista per le elezioni regionali del p95, diventa assessore all'Urbanistica e alla Casa della Regione Lazio. Capogruppo nella legislatura regionale che si e' conclusa nel 2005, ha rappresentato l'opposizione piu' radicale alla politica della destra e di Storace sia sulle politiche sociali che su quelle territoriali ed urbanistiche ed ha sostenuto le proposte alternative allo Statuto Regionale voluto dalla destra, marcatamente liberista e populista. Attualmente e' responsabile del Dipartimento Mezzogiorno del partito e ha partecipato al coordinamento delle primarie, in rappresentanza di Bertinotti, e alla preparazione del Programma dell'Unione. Convinto della necessita' di un modello di sviluppo fondato sul rispetto dell'ambiente e della biodiversita', si batte per un rapporto amichevole con la natura e per la tutela degli animali quali portatori di diritti che vanno riconosciuti e praticati. E' autore di saggi ed interventi pubblicati in vari volumi e riviste sindacali, del partito e, piu' recentemente, nella rivista "Alternative", di cui e' componente del comitato di redazione"] Francesco Martone, Adelaide Gaggio Giuliani detta Haidi, Salvatore Bonadonna, interrogazione presentata al Senato della Repubblica nella seduta n. 225 della XV legislatura del 2 ottobre 2007 (4-02764). Ai Ministri dei trasporti, dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, delle infrastrutture e per i beni e le attivita' culturali * - Premesso che: fonti di stampa riferiscono da tempo del progetto di realizzare a Viterbo un aeroporto per voli low cost finalizzati al turismo "mordi e fuggi" verso Roma; l'aeroporto dovrebbe sorgere (ampliando a dismisura l'attivita' e le strutture di un preesistente aeroporto militare, la cui attivita' e' attualmente minima se commisurata al progetto ventilato) nel cuore nella zona termale di Viterbo, dove si trova la sorgente "Bulicame", posta al centro dell'omonimo parco tra la Strada Tuscanese e la Strada Bagni, che alimenta tre vasche frequentate da bagnanti. A sinistra della sorgente una stele riporta i versi della Divina Commedia dantesca in cui e' citato il Bulicame. Di fronte all'entrata del parco, inoltre, e' possibile visitare il rigoglioso Orto botanico dell'Universita' degli studi della Tuscia; data la grande vicinanza rispetto al centro abitato, l'aeroporto provocherebbe, oltre all'inquinamento atmosferico, anche un gravissimo inquinamento acustico, fatto che renderebbe pressoche' invivibili popolosi quartieri della citta' abitati da decine di migliaia di persone, con enorme danno per la salute e il benessere dei cittadini; manca completamente la Valutazione d'impatto ambientale; l'aeroporto avrebbe conseguenze devastanti per l'area direttamente investita, e piu' in generale per l'ambiente, per i beni culturali, per la salute dei cittadini, per l'economia del viterbese; l'aeroporto non conseguirebbe lo scopo preteso, poiche' giunti in aereo a Viterbo i viaggiatori dovrebbero impiegare poi due ore di treno per arrivare a Roma, che pure dista poche decine di chilometri, a causa di una politica dei trasporti che ha fortemente penalizzato le ferrovie nel viterbese, come la chiusura della linea Civitavecchia-Capranica-Orte; con conseguenti lunghi tempi di percorrenza sulle strade Viterbo-Orte e Viterbo-Roma; * considerato che: un aeroporto provoca gravi danni alla salute della popolazione che vive nei dintorni, sia attraverso l'inquinamento dell'aria, che causa gravi malattie, sia attraverso l'inquinamento acustico; il trasporto aereo contribuisce fortemente al surriscaldamento del clima e danneggia gravemente l'ambiente. Inoltre e' antieconomico: consuma piu' energia di ogni altro mezzo di trasporto; economicamente costa molto alla comunita' poiche' e' fortemente sovvenzionato sia da finanziamenti pubblici sia da esenzioni ed agevolazioni fiscali; l'occupazione nel settore e' limitata, spesso precaria, e le compagnie hanno spesso condotte gravemente antisindacali; * considerato, inoltre, che: Viterbo nell'ambito della mobilita' ha bisogno innanzitutto di migliorare la rete ferroviaria ed i collegamenti con Roma, con Orte e con Civitavecchia; Viterbo ha bisogno di infrastrutture coerenti con la difesa e la valorizzazione dei beni ambientali e culturali e delle vocazioni produttive del viterbese; * rilevato, infine, che: a Viterbo si e' costituito un comitato di cittadini che si oppone all'aeroporto e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo, comitato che ha anche realizzato il sito web www.coipiediperterra.org che fornisce molte utili informazioni; questo comitato ha promosso un appello contro l'aeroporto, appello che ha raccolto adesioni prestigiosissime; * si chiede di sapere quali provvedimenti intendano prendere i Ministri in indirizzo per: difendere il diritto alla salute dei cittadini viterbesi; difendere rilevantissimi beni ambientali, storici, culturali, sociali ed economici di Viterbo dall'aggressione che la realizzazione dell'aeroporto comporterebbe inevitabilmente; far valere il rispetto delle leggi in materia di diritto alla salute, tutela dei beni ambientali e culturali, Valutazione d'impatto ambientale, promozione delle vocazioni produttive del territorio, difesa e miglioramento della qualita' della vita delle comunita' locali; promuovere e sostenere un modello di mobilita' adeguato e coerente per il viterbese, nella fattispecie impegnandosi per il potenziamento della rete ferroviaria che costituisce una primaria esigenza del territorio considerato. 4. INCONTRI. IL 18 OTTOBRE UN CONVEGNO A VITERBO [Giulietto Chiesa (Acqui Terme, 1940) e' giornalista, saggista, storico, parlamentare europeo. Dal sito www.giuliettochiesa.it riprendiamo la seguente scheda "Giulietto Chiesa e' nato ad Acqui Terme (Al) il 4 settembre 1940. Giornalista dal 1979, quando entro' a L'Unita' come redattore ordinario. In precedenza aveva compiuto una lunga esperienza politica, prima come dirigente studentesco universitario, a Genova e in campo nazionale (vicepresidente dell'Unione Goliardica Italiana), poi come dirigente nazionale della Federazione Giovanile Comunista Italiana (Fcgi), infine come dirigente della Federazione genovese del Pci negli anni 1970-1979. Capogruppo per il Pci nel Consiglio Provinciale di Genova dal 1975 al 1979, quando lascia il funzionariato di partito e viene assunto da L'Unita', a Roma. Dal primo ottobre 1980 al primo settembre 1990 corrispondente da Mosca per l'Unita'. Nel 1989-1990 e' "fellow" del Wilson Center, Kennan Institute for Advanced Russian Studies, di Washington. Conferenze in quindici universita' e istituti di ricerca americani, Dipartimento di Stato, Rand Corporation etc. Nel 1990 entra alla Stampa, ancora come corrispondente da Mosca, e rimane in Russia fino alla fine del 2000. Attualmente e' editorialista e commentatore politico dello stesso giornale e anche notista e commentatore del Manifesto e di Avvenimenti, oltre che di diverse riviste italiane. Collabora con numerose riviste e giornali italiani, europei, russi e americani. Ha lavorato per il Tg5, Tg1 e Tg3. Collabora saltuariamente con Radio Svizzera Internazionale, con Radio Vaticana, con la Bbc in lingua russa, con Radio Liberty, con Ntv (Russia) e con Deutsche Welle. Collabora regolarmente con Rai News 24 e con diversi programmi Rai, tra cui Primo Piano della Rete 3. Piu' recentemente tiene rubriche fisse mensili su Photo e Galatea. In Russia ha da diversi anni una rubrica fissa sul settimanale dei circoli imprenditoriali Kompania. Ha scritto diversi libri, molti in tema di storia, cronaca e reportage sull'Unione Sovietica e sulla Russia. Il suo primo libro fu pero' dedicato al fallito tentativo di recupero degli ostaggi americani nell'ambasciata di Teheran, Operazione Teheran (De Donato, Bari 1980). Successivamente scrisse L'Urss che cambia (Editori Riuniti, Roma 1987) con lo storico allora dissidente russo Roy Medvedev. Questo libro venne tradotto in lingua portoghese nel 1988. Ancora in forma di dialogo con Medvedev usci' nel 1990, per i tipi di Garzanti, La rivoluzione di Gorbaciov, che venne pubblicata prima negli Stati Uniti, con il titolo Time of Change (Pantheon Books, 1990) e poi in Giappone. Quasi contemporaneamente usci' in Italia Transizione alla democrazia, per i tipi di Lucarini Editore. Una nuova edizione, largamente riveduta e aggiornata insieme a Douglas Northrop, con il titolo Transition to Democracy, usci' nel 1991 negli Stati Uniti (University Press of New England) e successivamente in Russia, con il titolo Perekhod k Democratij (Mezhdunarodnye Otnoshenija). Seguirono altri due libri, il primo fu Cronaca del Golpe Rosso (Baldini & Castoldi, Milano 1991) e Da Mosca. Cronaca di un colpo di stato annunciato (Laterza, Bari 1995). Gli ultimi due libri sulle vicende russe sono stati Russia Addio (Editori Riuniti, Roma 1997), tradotto in russo con il titolo Proschaj Rossija (Editrice Geja) con enorme successo di pubblico, superando le 80.000 copie, e successivamente tradotto in cinese (Editrice Nuova Cina, Pechino 1999) e in greco (Kastaniotis, Atene 2000). E Roulette russa (Guerini & Associati, Milano 1999), che, con lo stesso titolo, Russkaja Ruletka, e' uscito in Russia a luglio 2000 per i tipi della casa editrice Prava Cheloveka. Negli ultimi cinque anni si e' occupato di studio della globalizzazione e, in particolare, degli effetti sul sistema mediatico mondiale. Ha pubblicato numerosi saggi in materia per riviste italiane ed estere. Sono stati pubblicati in Russia due suoi saggi ricavati da relazioni all'Accademia delle Scienze e all'Istituto di Economia e relazioni internazionali (Imemo). Attualmente collabora stabilmente o saltuariamente anche con altri giornali russi: Literaturnaja Gazeta, Delovoi Vtornik, Moskovskie Novosti. Sono usciti recentemente altri suoi lavori. Per i tipi di Einaudi e' stato pubblicato G8-Genova, la cronaca degli avvenimenti del luglio 2001. Per i tipi della Guerini e associati e' uscito il libro Afghanistan anno zero, scritto con il giornalista e disegnatore satirico Vauro, con prefazione di Gino Strada, il chirurgo italiano fondatore di Emergency. Quest'ultima opera e' rimasta per un anno in vetta alle classifiche, avendo superato 115.000 copie vendute. E' uscita una edizione in lingua greca. Nella primavera del 2002 e' uscito, per i tipi di Feltrinelli, La guerra Infinita, che ha gia' superato le 60.000 copie ed e' rimasto a lungo in vetta alle classifiche della saggistica. Il volume ha un'edizione tedesca: Das Zeitalter des Imperiums, Europaische Verlagsanstalt, Hamburg 2003. Sempre per Feltrinelli nel marzo 2003 e' uscito Superclan, scritto con Marcello Villari; a Mosca, sempre nel 2003, e' stato pubblicato, per le edizioni Neizvestnaja Voina, il volume Beskonechnaja Voina: una raccolta di saggi che include parti di Afghanistan anno zero, de La Guerra infinita e di Superclan. Nei primi mesi del 2004 e' uscito, per i tipi della casa editrice Nottetempo, La guerra come menzogna. Di esso esiste gia' una traduzione in francese, per la Timeli edizioni di Ginevra. Della Guerra infinita esiste gia' una edizione in inglese, presto acquistabile via Internet, e una in spagnolo. Recentemete Nottetempo ha pubblicato il saggio Invece di questa sinistra, ultima fatica di Giulietto Chiesa, che contiene il suo programma politico per le elezioni europee. A ottobre 2004 ha pubblicato per le edizioni Piemme, insieme al vignettista Vauro, I peggiori crimini del comunismo, una denuncia satirica che svela il passato 'rosso' di alcuni degli uomini piu' vicini all'allora presidente del Consiglio dei ministri Silvio Berlusconi. Ultime opere pubblicate: Cronache Marxiane, Editore Fazi, 2005; Le carceri segrete della Cia in Europa, Piemme, 2007". Dalla Wikipedia, edizione italiana, riportiamo per stralci alcune informazioni che integrano quelle sopra riportate: "Dal 2001 in poi Giulietto Chiesa scrive e opera soprattutto sui temi della globalizzazione economica, politica e militare, con un'attenzione particolare sui suoi effetti sul sistema dei mass media. Ha pubblicato molti saggi su questo tema per riviste italiane ed estere... Gli ultimi saggi si concentrano tutti sui temi della guerra e della globalizzazione... Nel 2005 pubblica Cronache Marxziane, Fazi, Roma. Guidato dalle domande di Massimiliano Panarari, Chiesa si scaglia contro il nuovo imperialismo e il 'superclan' dei padroni del mondo - dalle banche d'affari anglosassoni ai soci di Bin Laden, da Berlusconi a George W. Bush - nonche' contro quella che definisce la 'macchina dei sogni', l'onnipervasivo sistema contemporaneo dei media che esercita un'influenza sempre piu' forte sulle menti. Il libro incita all'impegno diretto e all'assunzione di responsabilita' di fronte a un sistema economico, mediatico e politico che nella visione di Giulietto Chiesa e' una minaccia per il pianeta e rischia di condannare tutti alla catastrofe ecologica e all'estinzione. Sugli stessi temi scrive Prima della tempesta, Nottetempo, 2006. Diventa presidente dell'associazione MegaChip e membro della presidenza nazionale dell'associazione Gruppo del cantiere per il bene comune insieme ad Achille Occhetto, che ne e' il presidente nazionale, Elio Veltri, Antonello Falomi e Diego Novelli. Del gruppo faceva parte anche l'economista Paolo Sylos Labini, poi scomparso. Nel 2003 aderisce, da indipendente, all'alleanza politica fra Antonio Di Pietro e Achille Occhetto in occasione delle imminenti elezioni europee del 2004. E' stato eletto deputato del Parlamento europeo nel 2004... In seno al Parlamento europeo e' stato nominato vicepresidente della Commissione per il commercio internazionale, membro della Commissione per la cultura e l'istruzione, della Sottocommissione per la sicurezza e la difesa, della Delegazione alla commissione di cooperazione parlamentare UE-Russia, della Delegazione alle commissioni di cooperazione parlamentare UE-Kazakistan, UE-Kirghizistan e UE-Uzbekistan e per le relazioni con il Tagikistan, il Turkmenistan e la Mongolia. Nel corso del 2006, assieme a Megachip, ha promosso un gruppo di lavoro che indaga sulle vicende dell'11 settembre 2001, fortemente critico nei confronti delle inchieste ufficiali e delle interpretazioni correnti dei mass media. All'interno di questo gruppo di lavoro, Giulietto Chiesa e' autore, insieme a Franco Fracassi, di Zero - Inchiesta sull'11 settembre, un film documentario attualmente in fase di lavorazione. Nel maggio 2007 ha aderito a Sinistra Democratica. E' editorialista per diverse testate e riviste (La Stampa, Galatea, Megachip, Micromega, Il manifesto, Latinoamerica)...". Tra le opere di Giulietto Chiesa: Obiettivo Teheran, De Donato, 1980; (con Roy Medvedev), L'Urss che cambia, Editori Riuniti, 1987; (con Roy Medvedev), La rivoluzione di Gorbaciov, Garzanti, 1990; Transizione alla democrazia, Lucarini, 1990; Cronaca del Golpe Rosso, Baldini & Castoldi, 1991; Da Mosca. Cronaca di un colpo di stato annunciato, Laterza, 1995; Russia Addio, Editori Riuniti, 1997; Roulette russa, Guerini & Associati, 1999; G8-Genova, Einaudi, 2001; Afghanistan anno zero, Guerini & Associati, 2001; La guerra infinita, Feltrinelli, 2002; (con Marcello Villari), Superclan, Feltrinelli, 2003; La guerra come menzogna, Nottetempo, 2004; Invece di questa sinistra, Nottetempo, 2004; "La virtualizzazione del reale e la fucina delle illusioni", in AA. VV., Brandelli d'Italia, Chimienti, 2005; I peggiori crimini del comunismo, Piemme, 2005; Cronache Marxziane, Fazi, 2005; Giulietto Chiesa. Prima della tempesta, Nottetempo, 2006; Le carceri segrete della Cia in Europa, Piemme, 2007. Giuseppe Nascetti e' professore ordinario di Ecologia all'Universita' della Tuscia (Vitrbo). Dal sito della Societa' italiana di ecologia (Site) riprendiamo le seguenti notizie: "... con i suoi collaboratori da oltre 25 anni si occupa dello studio della struttura genetica di popolazioni naturali. Gli argomenti affrontati spaziano dalla diversita' genetica inter- e intrapopolazionale, alle relazioni genotipo-ambiente, dal ruolo evolutivo del flusso genico, all'ibridazione in natura, ai meccanismi di speciazione, alla coevoluzione parassita-ospite. Un importante filone di ricerca riguarda la revisione tassonomica e lo studio della genetica della conservazione di anfibi europei mediante marcatori biochimici e molecolari. Piu' in generale, negli ultimi anni gli studi del prof. Nascetti si sono orientati sulle relazioni tra eterogeneita' ambientale e diversita' genetica. Questi studi hanno originato circa 200 lavori pubblicati anche su riviste internazionali qualificate (Evolution, Can. J. of Zoology, Int. J. Parasitol., J. Parasitol., Syst. Parasitol., J. Herpetol., J. Evol. Biol., Molecular Ecology, etc.). Il prof. Nascetti e' Direttore del Dipartimento di Ecologia e Sviluppo Economico Sostenibile (Decos) dell'Universita' della Tuscia. E' stato ed e' tuttora coordinatore o partecipante di Progetti comunitari nel settore della conservazione e della gestione della biodiversita' (CFP-96-051; FAIR PL-97-3494; QLKCt1999-01438). E' coordinatore o partecipante di progetti del V e VI Piano Triennale della Pesca ed Acquacoltura del Ministero per le Politiche Agricole ed e' stato Responsabile Scientifico di un'Unita' di Ricerca partecipante ai Programmi di Cofinanziamento Murst 1997 'Conservazione della biodiversita' e gestione sostenibile dei biotopi salmastri delle coste italiane' e Murst 1999 'Biodiversita' e disturbo ambientale nelle acque salmastre'. E' inoltre Responsabile scientifico del progetto Life Natura 'Recupero ambientale della Riserva Naturale delle Saline di Tarquinia' (LIFE 02NAT/IT/8523). Il prof. Nascetti e' responsabile scientifico del progetto 'Azione I.1.7: Sperimentazione Iczm (Integrated Coastal Zone Management) in aree pilota' finanziato dalla Regione Lazio. Il prof. Giuseppe Nascetti fa parte del Consiglio Direttivo del Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Scienze del Mare (Conisma). E' direttore del Dottorato in 'Ecologia e Gestione delle Risorse Biologiche' dell'Universita' della Tuscia di Viterbo, con l'Universita' 'La Sapienza' di Roma come sede consorziata". Dalla stessa fonte riportiamo anche le seguenti riflesioni e proposte del professor Nascetti: "Ci sono alcune questioni che sento particolarmente significative...: a) il ruolo dell'ecologia. Tutti noi ci siamo scontrati ripetutamente con la scarsa considerazione in cui la nostra disciplina e' tenuta a livello di ricerca nazionale. L'assenza dell'ecologia come parola chiave nei Cofin e le passate assegnazioni degli stessi parlano da sole. Penso che una simile situazione possa essere migliorata solo grazie ad un'azione politica decisa, diretta e indiretta, a livello di Direzione Generale del Miur per la quale intendo impegnarmi fortemente. b) il ruolo degli ecologi. La presenza degli ecologi sui temi della gestione sostenibile dell'ambiente ad oggi non e' assolutamente rappresentativa, e le nostre competenze sono in gran parte coperte da altre categorie piu' forti a livello corporativo ma decisamente meno preparate. Inoltre, le nostre indicazioni sono molto spesso eluse dagli amministratori, nonostante la loro base scientifica... e' possibile coordinarsi per rivendicare in maniera massiccia e coesa il nostro ruolo ai vari livelli (Ministeri, Agenzie, Regioni, Province, Enti Locali etc). c) il ruolo dellíecologia nei corsi di laurea. Ho fatto parte della Commissione Nazionale dei Presidenti di Corsi di Laurea in Scienze Ambientali, che ha operato il passaggio dal vecchio al nuovo ordinamento. In tale sede, pur avendo difeso strenuamente insieme al Professor Moroni il ruolo centrale dell'ecologia nel Corso di Laurea in Scienze Ambientali, ho dovuto purtroppo constatare un assottigliamento delle discipline ecologiche negli attuali corsi di studi sia di primo sia di secondo livello, e soprattutto nelle Scienze Ambientali, anche se non solo. E' quindi necessaria un'opera di sensibilizzazione, anche all'interno degli ecologi stessi, per restituire all'ecologia il ruolo fondamentale che le e' proprio nell'ambito delle Scienze Ambientali, ed anche nelle Scienze Naturali e Biologiche". Enrico Luciani, consigliere regionale, e' presidente della Commissione Trasporti della Regione Lazio] Giovedi' 18 ottobre a Viterbo si svolgera' il secondo convegno sul tema "Un mega-aeroporto a Viterbo? No, grazie". In difesa del diritto alla salute, in difesa dei beni ambientali e culturali, per valorizzare e non devastare le risorse e le vocazioni produttive del territorio, per una mobilita' adeguata e sostenibile, per un modello di sviluppo al servizio delle persone, per la legalita' e la democrazia, per la riduzione del trasporto aereo, in difesa della biosfera. * Per informare e sensibilizzare la cittadinanza il comitato che si oppone all'aeroporto e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo ha organizzato un secondo convegno di studi il giorno giovedi' 18 ottobre a Viterbo, presso la sala Anselmi della Provincia, di fronte a Palazzo Gentili, in via Saffi, con inizio alle ore 17. Partecipano al convegno in qualita' di relatori: l'on. Giulietto Chiesa, europarlamentare, giornalista e saggista; il professor Giuseppe Nascetti, docente di Ecologia all'Universita' della Tuscia; l'on. Enrico Luciani, presidente della Commissione Trasporti della Regione Lazio. Presiede il convegno la dottoressa Antonella Litta, portavoce del comitato. * Un mega-aeroporto a Viterbo? No, grazie Difendiamo la salute dei cittadini, l'ambiente e i beni culturali e sociali di Viterbo, l'economia locale e il diritto a un lavoro valido e sicuro. Difendiamo la biosfera e i diritti di tutti. Difendiamo la democrazia. Impediamo una speculazione scandalosa e gravemente nociva. 5. RIFERIMENTI. PER CONTATTARE IL COMITATO CHE SI OPPONE ALL'AEROPORTO DI VITERBO Per informazioni e contatti: Comitato contro l'aeroporto di Viterbo e per la riduzione del trasporto aereo: e-mail: info@coipiediperterra.org , sito: www.coipiediperterra.org Per contattare direttamente la portavoce del comitato, la dottoressa Antonella Litta: tel. 3383810091, e-mail: antonella.litta@libero.it Per ricevere questo notiziario: nbawac@tin.it =================== COI PIEDI PER TERRA =================== Supplemento de "La nonviolenza e' in cammino" Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac@tin.it Numero 35 del 6 ottobre 2007 Per ricevere questo foglio e' sufficiente cliccare su: nonviolenza-request@peacelink.it?subject=subscribe Per non riceverlo piu': nonviolenza-request@peacelink.it?subject=unsubscribe In alternativa e' possibile andare sulla pagina web http://web.peacelink.it/mailing_admin.html quindi scegliere la lista "nonviolenza" nel menu' a tendina e cliccare su "subscribe" (ed ovviamente "unsubscribe" per la disiscrizione). 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