Caserta - questione rifiuti
Discarica illegittima e illegale di Lo Uttaro - diffida all’ulteriore utilizzo.

di IL COMITATO EMERGENZA RIFIUTI

Discarica illegittima e illegale di Lo Uttaro - diffida all’ulteriore utilizzo



Dopo l’invio della lettera prima riportata L’ecodicaserta.it ha riportato la notizia che di seguito riproduciamo.


Emergenza Rifiuti/ 46 De Gennaro: La discarica Lo Uttaro a Caserta non aprirà più, è sorprendente quello che contiene sottoterra

Scritto da Nazareno della Valle
sabato 16 febbraio 2008 13:44
NAPOLI - Il commissariato per l’emergenza rifiuti in Campania non riaprirà più la discarica Lo Uttaro a Caserta. Hanno ragione i cittadini e i comitati e lo stesso vescovo di Caserta Raffaele Nogaro che aveva appoggiato con forza la loro battaglia: Lo Uttaro è pericolosa, molto. E non può più essere utilizzata, anzi deve essere bonificata quanto prima. Parla di Gianni De Gennaro, il supercommissario inviato da Prodi: "Le vecchie discariche che volevo riaprire, guai ad avvicinarsi. Le carte esaminate dai nostri esperti ci dicevano una cosa, ma quella che abbiamo trovato è un’altra situazione. Appena poche ore fa abbiamo deciso di non utilizzare più Lo Uttaro a Caserta: sulla base degli accertamenti e dei carotaggi effettuati dai nostri tecnici a quaranta metri di profondità. Lì, a Lo Uttaro, in particolare, c’è davvero una situazione sorprendente sottoterra". Arriva perciò da De Gennaro in persona la conferma che Lo Uttaro è pericolosa, pericolosissima per la salute delle persone. Sono finite le manovre di chi, politici o burocrati, per meri interessi di singoli, interessi fortemente speculativi, ha riaperto ed utilizzato la discarica al centro dell’agglomerato del capoluogo di Terra di Lavoro. Interessi a volte sostenuti anche da importanti quotidiani nazionali in questi anni, con le loro edizioni locali, che con il loro colpevole silenzio, hanno fatto il gioco di chi specula sulla salute delle persone. E che proprio per Lo Uttaro hanno visto i proprietari della discarica, i Mastropietro, uccidersi tra di loro alla vigilia della riapertura. E che dire della girandola di interessi che dal consorzio pubblico che gestiva la raccolta nella zona de Lo Uttaro, Acsa Ce3 (con i dirigenti indagati), ora si estende pure a Ferrandelle e che è finito nell’occhio della Guardia di Finanza e dei rapporti tra imprenditori casertani, arrestati e indagati più volte, che anche grandi settimanali dimenticano e che avevano rapporti privilegiati con alte cariche dello Stato e servizi di sicurezza.
http://www.ecodicaserta.it/index.php/attualità/31-attualità/580-emergenza-rifiuti-46-de-gennaro-lo-uttaro-non-aprira-piu-e-sorprendente-quello-che-contiene
Ultimo aggiornamento ( sabato 16 febbraio 2008 14:22 )



Domenica, 17 febbraio 2008