S.O.S URGENTE CAMPANIA

di fabrizio bertini della rete nazionale RIFIUTI ZERO

E’ URGENTE E NECESSARIO SOSTENERE CHI STA PRESIDIANDO LA DISCARICA A SERRE. L’ESERCITO A SERRE, SI VUOLE INQUINARE DEFINITIVAMENTE L’UNICO FIUME ,IL SELE, E ANDARE AVANTI CON QUESTA SPORCA VERGOGNOSA POLITICA. CHI PUO’ ACCORRA A SERRE E/O INOLTRI LA NOTIZIA A TUTTI I PROPRI CONTATTI.


Al movimento della Val di Susa, alle amiche/i e alle compagne/i del Patto di Mutuo Soccorso, alla rete RIFIUTI ZERO, ai comitati popolari, alle associazioni, alla rete No centrali, al presidio NO DAL MOLIN, a quante e quanti
lottano contro nocività e precarietà, per la difesa della salute e dei territori................


Carissime e carissimi, la situazione in Campania sta precipitando! Sono stati dati pieni poteri ai prefetti e al Commissario Straordinario BERTOLASO, in ordine alla vicenda rifiuti. I carabinieri sono
di nuovo a Serre, come a Lo Uttaro. C’è il pericolo di un blitz da un momento all’ altro!

La situazione in Campania è difficile anche sul piano sanitario, una situazione creata dalla incapacità di gestione del problema da parte delle giunte regionali della Campania – da Rastrelli a Bassolino –
e dal rapporto stretto tra economia legale e economia illegale (camorra e sistema malaffare), non certo causata dalla popolazione e dai comitati, come si tenta di far passare !

Così la regione dove sono stati sversati e collocati illegalmente gran parte dei rifiuti industriali tossici, pericolosi e nocivi provenienti da tutto il territorio nazionale, è anche quella dove l’ inettitudine e la connivenza di
aziende, amministrazioni pubbliche, servizi locali hanno portato ad avere rifiuti per strada, mentre l’ affidamento alla FIBE (assolutamente incapace) della gestione del ciclo dei rifiuti, ha prodotto “ECOBALLE” fuori norma
che per questo non possono essere smaltite in alcun modo. Come se non bastasse, alla stessa FIBE è stata affidata la costruzione e la gestione del pericoloso inceneritore di Acerra, in un territorio già invaso da diossine,
metalli pesanti e altre sostanze nocive.

Dobbiamo vigilare di fronte a questo stato di allerta. Se l’ esercito si prepara a forzare e ad entrare nei campi di Persano, dove è prevista la megadiscarica, e a Lo Uttaro, dobbiamo rispondere con una
grandissima manifestazione a Napoli sabato 19, e anche prima aiutare ed esprimere solidarietà reale alle popolazioni della Campania, di Serre, di Caserta, di Lo Uttaro. Essere quindi al fianco della
popolazione, dei comitati popolari e delle realtà di base della Campania e del Meridione. Come è stato in Val di Susa, a Vicenza, nella piana Firenze, Prato, Pistoia dobbiamo essere al fianco di chi come
noi lotta per la salute e per la difesa del territorio e di beni fondamentali come la materia-energia.


Bertolaso agisce a nome e per conto di – e in piena sintonia con - Prodi, Napoletano, Bassolino, violando ancora una volta la democrazia, non colpendo i responsabili di questa situazione e prendendosela – come avviene
sempre – con i poveri cristi, la popolazione e i soggetti svantaggiati.
Viene ribadita la perversa , dannosa e nociva scelta dell’ incenerimento e delle discariche, quando sono disponibili concretamente altre soluzioni – da tempo proposte dai comitati e dalle realtà di base - quel tempo che avrebbe dovuto vedere l’ avvio e la diffusione delle raccolte differenziate porta a porta, dei cicli del riutilizzo e del riciclaggio, a principiare dalla frazione putrescibile, dall’ umido e dalla creazione di compost. Tutto questo sarebbe ancora possibile.

TUTTE E TUTTI A NAPOLI IL 19 MAGGIO , A SERRE , A LO UTTARO; a DIFESA DEI NOSTRI TERRITORI, DELLA NOSTRA SALUTE, DELLA DEMOCRAZIA TANTO SPESSO VIOLATA, CONTRO LE NOCIVITA’, L’ ILLEGALITA’ E LA
PRECARIETA’

10 maggio 2007

fabrizio bertini della rete nazionale RIFIUTI ZERO



Venerdì, 11 maggio 2007