Ringraziamo Angelo Baracca, del dipartimento di Fisica dell’Università di Firenze, da sempre impegnato sui temi del nucleare, per questo suo studio preliminare dei nuovi programmi di rilancio del nucleare civile nel mondo (e in Italia).

"L’offensiva filo-nucleare - scrive Baracca nella sua email di accompagnamento - si è fatta più intensa sul finire del 2007: credo che ci trovi tutti un po’ impreparati, il clima è molto diverso da quello delle famose campagne contro il nucleare, la cosiddetta opinione pubblica credo che più disinformata e indifferente non possa essere! Ho avuto modo di vedere molti compagni piuttosto smarriti, che mi chiedevano "ma cosa sono questi reattori di Quarta Generazione?". Mi è sembrato opportuno raccogliere una prima documentazione, ed una prima riflessione critica. Sono anche stato stimolato da alcuni per questa prima ricerca, e ho scelto i nomi delle persone che ho pensato potenzialmente più interessate per inviare questo studio preliminare, che mi è costato abbastanza lavoro. E’ un po’ lungo, ma per una prima analisi mi è sembrato opportuno non limitarmi nei dettagli: del resto, una buona parte consiste in Schede che per alcuni sono superflue, e Appendici in cui mi è sembrato opportuno discutere le molteplici proposte di nuovi reattori nucleari (un vero bazar, che ha stupito anche me: assomiglia più al mercato delle automobili o dei telefonini, che non dei reattori nucleari!).
UNA COSA IMPORTANTE. QUESTO STUDIO, PER LA LUNGHEZZA E IL CARATTERE PRELIMINARE, NON E’ INTESO PER ORA PER ESSERE PUBBLICATO, MA PER STIMOLARE UN DIBATTITO, UNA RIFLESSIONE COMUNE: E’ QUINDI COMPLETAMENTE LIBERO, POTETE GIRARLO A CHI VOLETE, METTERLO SUI SITI INTERNET CHE VI PARE. MI AUGURO DI AVERE FATTO UNA COSA UTILE, E SPERO CHE PROVOCHI QUALCHE REAZIONE."

Abbiamo riprodotto il testo inviatoci da Baracca in formato PDF che di seguito rendiamo disponibile e vivamente raccomandiamo di leggere e commentare.

Cercando di decifrare il libro dei sogni (o degli incubi) dei faraonici programmi nucleari
(Febbraio 2008)
Angelo Baracca, Dipartimento di Fisica, Università di Firenze (baracca@fi.infn.it)