San Nicola La Strada(CE)
In 3.000 alla marcia contro lecomostro
Riceviamo da redazionepace [arcobalenodipace@katamail.com] e pubblichiamo
(Servizio di Nunzio De Pinto) Domenica 11 febbraio. Sono stati almeno in tremila le persone che hanno partecipato alla marcia organizzata dal comitato civico sorto all’indomani del protocollo d’intesa sottoscritto l’11 novembre scorso tra Bertolaso, De Franciscis e Petteruti che dovrebbe portare alla costruzione della mega-discarica da ben da sx: Agnese Ginocchio e Antonio Roano, presidente Comitato No alla discarica Dai numerosi politici presenti alla “mega” marcia, sia essi di centrodestra che di centrosinistra, si è levato alto e forte un unico grido: NO alla costruzione della discarica in località Lo Uttaro. Difficilmente si riesce a mettere d’accordo politici di estrazione così diversa tra loro, tranne, forse, quando si tratta di aumentare gli appannaggi parlamentari…
“Oggi sono qui a rappresentare ufficialmente tutta la città di San Nicola la Strada” -ha affermato il primo cittadino Angelo Pascariello- “per far sentire forte la nostra voce contro l’istituzione del sito in località Lo Uttaro. Sono stato il primo a parlare di provincializzazione del ciclo integrato dei rifiuti e della raccolta differenziata, ma non condividiamo la scelta del sito che penalizza fortemente una città che ha già tanto sofferto”.
Dello stesso avviso anche il sindaco di San Marco Evangelista, Vincenzo Zitiello, che ha rilasciato questa dichiarazione: “Oggi siamo qui per difendere il nostro diritto costituzionale alla salute. Da questa manifestazione è venuto dalla gente un chiaro segno contro la costruzione della discarica che i sottoscrittori dell’accordo devono prendere in seria considerazione. Per decenni la città di San Marco Evangelista ha sofferto e continua a soffrire dell’inquinamento ambientale che è diventato oramai irreversibile”.
Anche il mondo sindacale ha preso parte alla manifestazione. Sergio D’Angelo, segretario generale dell’UGL di Caserta, ha posto l’accento sul fatto che i lavoratori sono prima di tutto cittadini e va salvaguardato il loro diritto alla salute: “Siamo vicini ai cittadini per un problema che riguarda l’intera collettività. Questo è un problema che non tutti conoscono approfonditamente e per il quale dobbiamo assolutamente fare qualcosa, a partire dalla richiesta di revoca della costruenda discarica Lo Uttaro che, fra l’altro, ricade a poche decine di metri dal Policlinico e da un albergo a cinque stelle”.
“Il consiglio comunale di San Nicola” -ha osservato il presidente Raffaele Narducci -“ha già votato all’unanimità contro la localizzazione del sito Lo Uttaro, pur approvando la provincializzazione della filiera legata ai rifiuti, ma oggi siamo qui per dire a voce alta NO alla discarica. Sono nato e cresciuto a San Nicola e nei miei quarantuno anni di vita l’antica zona di Calatia è sempre stata lo sversatoio non solo della Campania, ma di tutt’Italia. È ora di dire basta! Il nostro territorio ha già dato e non può più sostenere un ulteriore disastro ambientale. Chiediamo la bonifica dei siti e respingiamo la proposta di Bertolaso. Siamo per una scelta concertata e condivisa che tenga conto delle esigenza delle cittadinanze e delle associazioni. Tra l’altro, la discarica annullerebbe ogni potenzialità di sviluppo nell’area ex Saint Gobain”.
L’avvocato Bruno Giannico di “Ambiente è vita” sottolinea che “occorre creare una sinergia tra i diversi comuni della conurbazione casertana per uscire dall’emergenza”, mentre per Filippo Mazzarella di Forza Italia urge “la necessità di portare la questione discarica nel consiglio comunale di Caserta per una autentica scelta di democrazia e trasparenza”.
Per Ciro Malatesta del comitato di San Clemente “siamo scesi in strada perché crediamo che le battaglie contro le cave va di pari passo con la battaglia contro le discariche. L’obiettivo è quello di salvare il nostro territorio prima che sia troppo tardi”.
Per Marco Cerreto di AN, consigliere comunale di Caserta “è doveroso, così come abbiamo annunciato alcuni giorni or sono, partecipare a questa marcia che, speriamo, possa sensibilizzare l’amministrazione comunale di Caserta, il presidente della Provincia De Franciscis ed il commissario Bertolaso sul problema che è ormai sotto gli occhi di tutti e prendere atto della volontà popolare che è totalmente contraria alla discarica”.
Per Santangelo, presidente del circolo sannicolese di AN “la scelta del sito Lo Uttaro non poteva essere più disastrosa. Il nostro NO alla discarica è supportato, oltre che dalla volontà dei cittadini, anche dal fatto che già esistono due discariche e che da decenni stiamo pagando in termini di vite umane per i danni da esse causati”. da sx Assessore Raffaele Narducci e Sindaco S. Nicola La strada Angelo Pascariello al centro ex sindaco di San Nicola L.S. dott. Nicola Tiscione
I reporter “d’assalto” di Canale 5 hanno realizzato un dossier sulla vicenda che andrà in onda nei prossimi giorni. Nelle mani di Dio!... domenica 11 febbraio 2007
S. Messa sul sito della discarica. da sx Don Pasquale Lunato, don Oreste Farina e Agnese Ginocchio La marcia di protesta dei cittadini che sono scesi in strada contro la discarica LoUttaro è stato anche un evento mediatico dalla vaste proporzioni. Almeno cinque le emittenti televisive provinciali e nazionali presenti per tutto il tempo della marcia. C’era la televisione di Stato con il Tg regionale della Campania e c’erano tutte le emittenti locali. Anche la carta stampata era ben rappresentata con giornalisti e cinefotoperatori. Ma la presenza che più di tutti attirerà gli ascolti e l’audience è sicuramente quella della troupe televisiva di “Striscia la Notizia”. La troupe di Canale 5 è venuta in Terra di Lavoro per organizzare due servizi televisivi: uno a Castelvolturno presso la discarica Bortolotto, altro esempio di disastro ambientale i cui effetti malefici ricadono ancora una volta sui cittadini inermi, e l’atro a San Nicola la Strada per la discarica Lo Uttaro. “Ho intenzione di far conoscere a tutti gli italiani le terribili condizioni in cui i cittadini di San Nicola la Strada, Caserta, Maddaloni e San Marco Evangelista, in totale circa 200.000, sono costretti a vivere a causa della discarica che Bertolaso vuole imporci”. È quanto aveva promesso nei giorni scorsi il presidente interregionale dell’associazione ambientalista “Casa Nostra”, Luciano Caiazza, referente, tra l’altro, anche di Astrambiente, che ha così mantenuto fede a quanto annunciato. Nei prossimi giorni, dunque, Striscia la Notizia manderà in onda il servizio realizzato alla Uttaro. “I repoter d’assalto di Canale 5” -ha aggiunto Caiazza- “sono i fustigatori ed i castigatori dell’immobilismo e del menefreghismo italico”.
La problematica relativa alla Uttaro ha, intanto, raggiunto livelli paradossali: da una parte i politici che approvano un documento in consiglio comunale dove, pur condividendo la provincializzazione dei rifiuti, dicono no alla costruzione della nuova discarica, dall’altra parte i vertici di Provincia e Comune di Caserta che, ignorando la volontà dei cittadini, continuano imperterriti nella loro strada, che potrebbe presto essere sbarrata dall’intervento della Magistratura.
(Nunzio De Pinto) Il Consigliere Regionale di AN Angelo Polverino.
Ascolta il demo: "FERMATE il MOSTRO" Canzone e Inno di protesta cantato durante la Marcia, composto dalla cantautrice pacifista Agnese Ginocchio
http://www.agneseginocchio.it/
Per leggere il testo:
http://www.agneseginocchio.it/ Lunedì, 12 febbraio 2007 |