San Nicola La Strada(CE)
In 3.000 alla marcia contro l’ecomostro

Riceviamo da redazionepace [arcobalenodipace@katamail.com] e pubblichiamo




Partecipazione in massa alla manifestazione di protesta contro la costruzione della nuova discarica in zona Lo Uttaro. Semplici cittadini, politici, enti, sindacati ed associazioni di tutti i comuni della conurbazione: per il presidente Roano un "mega" successo superiore alle pur ottimistiche previsioni. In testa al corteo i due parroci sannicolesi, che hanno officiato una santa messa sui luoghi delle discariche "assassine". Ora si attendono le risposte del trio De Franciscis Bertolaso-Petteruti.


(Servizio di Nunzio De Pinto)

Domenica 11 febbraio. Sono stati almeno in tremila le persone che hanno partecipato alla marcia organizzata dal comitato civico sorto all’indomani del protocollo d’intesa sottoscritto l’11 novembre scorso tra Bertolaso, De Franciscis e Petteruti che dovrebbe portare alla costruzione della mega-discarica da ben 450.000 metri cubi in località Lo Uttero. Tanti i cittadini scesi in strada per protestare contro la nascita di questo mostro ecologico, che porterà solo ancora più morti per patologie tumorali di quelli che già si stanno pagando nella conurbazione casertana (San Nicola La Strada, Maddaloni, Caserta e San Marco Evangelista) nelle immediate vicinanze di una zona, tra l’altro già martoriata dalla presenza di altri due siti, uno di stoccaggio ed un altro di trasferenza, che, in realtà, sono altre due discariche.
Non si era mai vista tanta gente in Piazza Parrocchia, neppure negli anni ottanta ed agli inizi degli anni novanta, quando i cittadini di San Nicola scesero in strada per far chiudere la prima discarica LoUttaro. Questa volta sembra che i sannicolesi, e non solo, hanno finalmente preso coscienza del fatto che la loro salute da almeno quarant’anni (come ha sottolineato un sannicolese doc, il presidente del consiglio comunale Raffaele Narducci) è preda degli effetti malefici e tumorali prodotti dalle discariche, tra cui vogliamo ricordare oltre alla Uttaro anche la Migliore Carolina sita a San Marco Evangelista che, sebbene ufficialmente chiusa, non sappiamo se e come sia stata bonificata. Tremila persone rappresentano per San Nicola un oceano immenso di gente che dice NO a gran voce alla costruzione di un’altra discarica e chiedono a De Franciscis e Petteruti di cercare altrove un altro sito che, almeno, rechi minor danni di quelli che invece arrecherebbe una nuova discarica alla Uttaro. C’erano anche tanti politici, a dimostrazione che la lotta contro la costruzione della discarica non ha alcun colore politico. La “monnezza” non è né di destra, né di sinistra, né, tanto meno, di centro. La marcia che ha preso l’avvio alle ore 10 era protetta da un vasto cordone di agenti della Polizia e di Carabinieri sia della locale stazione che del Comando provinciale, oltre che da un folto numero di agenti della Polizia Municipale di San Nicola la Strada e di San Marco Evangelista. Alla testa del corteo i due parroci di San Nicola, don Oresta Farina e don Pasquale Lunato, oltre all’esponente del Movimento provinciale dei pacifisti, la cantautrice Agnese Ginocchio, la quale per tutto il tragitto ha cantato la canzone che ha composto per l’occasione e che ha fatto da slogan all’iniziativa: “Abbattiamo(Fermiamo)  il mostro”. Al suo fianco il vero trionfatore della manifestazione, Antonio Roano, segretario cittadino dei Verdi, che ha ottenuto un successo oltre ogni più ottimistica previsione e senza alcun appoggio concreto da parte degli esponenti provinciali del suo partito. Una vittoria che dovrà far riflettere i vari Maria Carmela Caiola, Enzo Falco, Raffaele Aveta. Presente anche il consigliere regionale di Alleanza Nazionale, Angelo Polverino, nonché i sindaci di San Nicola e San Marco, Angelo Antonio Pascariello e Vincenzo Zitiello, con numerosi esponenti degli esecutivi e del consiglio comunale, tra cui Raffaele Narducci, Francesco Basile, Mario De Lucia, Mario Amoroso, Vincenzo Santamaria, Pasquale Delli Paoli, Domenico Palumbo, Domenico Russo, Angelo Gallo, Giuseppe Russo, Lucia Esposito, Vincenzo Cinque, Gabriella D’Ambrosio, Nicola D’Andrea, Raffaele Russo Spena. Per il comune di San Marco, presenti, fra gli altri, l’assessore all’Urbanistica Vincenzo Zitiello, Agostino Zampella, Enrico Barecchia, il presidente del consiglio Luigi Cicala. Da Caserta erano presenti i consiglieri comunali Pio Del Gaudio e Marco Cerreto di Alleanza Nazionale, Filippo Mazzarella di Forza Italia, l’assessore provinciale Lucia Esposito (nella duplice veste anche di consigliere comunale di San Nicola), Antonella Passaretti del coordinamento “Azzurro Donna” di Forza Italia. Presente anche il mondo sindacale con il segretario generale dell’UGL di Caserta, Sergio D’Angelo. Tante anche le associazioni ambientaliste, quelle di volontariato cattolico e laiche: “Casa Nostra” con il presidente interregionale Luciano Caiazza, “Terra Nostra” con il presidente Pasquale Costagliola, “Ambiente è Vita” con l’avvocato Bruno Giannico, LIPU, Legambiente, l’associazione di volontariato della Rotonda. Molti i partiti presenti: AN con il presidente cittadino Giovanni Santangelo, Rifondazione comunista con il segretario Giuseppe Leone, l’Udc con Gabriella D’Ambrosio, la Margherita con Vito Marotta, Pasquale Delli Paoli di Forza Italia, Antonio Roano dei Verdi, Carlo Iengo e Francesco Nigro dei Comunisti italiani. Il corteo si è fermato nei pressi della pericolosissima discarica in via di costruzione ed i due parroci hanno officiato la Santa Messa, non mancando di sottolineare nell’omelia come questa marcia, fatta nel giorno in cui la Chiesa festeggia la vita, abbia visto una così vasta partecipazione di cittadini che chiedono rispetto per la loro vita e per quella degli altri.

  da sx: Agnese Ginocchio e Antonio Roano, presidente Comitato No alla discarica


Dai numerosi politici presenti alla “mega” marcia, sia essi di centrodestra che di centrosinistra, si è levato alto e forte un unico grido: NO alla costruzione della discarica in località Lo Uttaro. Difficilmente si riesce a mettere d’accordo politici di estrazione così diversa tra loro, tranne, forse, quando si tratta di aumentare gli appannaggi parlamentari…

Oggi sono qui a rappresentare ufficialmente tutta la città di San Nicola la Strada  -ha affermato il primo cittadino Angelo Pascariello-  per far sentire forte la nostra voce contro l’istituzione del sito in località Lo Uttaro. Sono stato il primo a parlare di provincializzazione del ciclo integrato dei rifiuti e della raccolta differenziata, ma non condividiamo la scelta del sito che penalizza fortemente una città che ha già tanto sofferto”.

Dello stesso avviso anche il sindaco di San Marco Evangelista, Vincenzo Zitiello, che ha rilasciato questa dichiarazione: “Oggi siamo qui per difendere il nostro diritto costituzionale alla salute. Da questa manifestazione è venuto dalla gente un chiaro segno contro la costruzione della discarica che i sottoscrittori dell’accordo devono prendere in seria considerazione. Per decenni la città di San Marco Evangelista ha sofferto e continua a soffrire dell’inquinamento ambientale che è diventato oramai irreversibile”.

Anche il mondo sindacale ha preso parte alla manifestazione. Sergio D’Angelo, segretario generale dell’UGL di Caserta, ha posto l’accento sul fatto che i lavoratori sono prima di tutto cittadini e va salvaguardato il loro diritto alla salute: “Siamo vicini ai cittadini per un problema che riguarda l’intera collettività. Questo è un problema che non tutti conoscono approfonditamente e per il quale dobbiamo assolutamente fare qualcosa, a partire dalla richiesta di revoca della costruenda discarica Lo Uttaro che, fra l’altro, ricade a poche decine di metri dal Policlinico e da un albergo a cinque stelle”.

Il consiglio comunale di San Nicola  -ha osservato il presidente Raffaele Narducci  -“ha già votato all’unanimità contro la localizzazione del sito Lo Uttaro, pur approvando la provincializzazione della filiera legata ai rifiuti, ma oggi siamo qui per dire a voce alta NO  alla discarica. Sono nato e cresciuto a San Nicola e nei miei quarantuno anni di vita l’antica zona di Calatia è sempre stata lo sversatoio non solo della Campania, ma di tutt’Italia. È ora di dire basta! Il nostro territorio ha già dato e non può più sostenere un ulteriore disastro ambientale. Chiediamo la bonifica dei siti e respingiamo la proposta di Bertolaso. Siamo per una scelta concertata e condivisa che tenga conto delle esigenza delle cittadinanze e delle associazioni. Tra l’altro, la discarica annullerebbe ogni potenzialità di sviluppo nell’area ex Saint Gobain”.

L’avvocato Bruno Giannico di “Ambiente è vita” sottolinea che “occorre creare una sinergia tra i diversi comuni della conurbazione casertana per uscire dall’emergenza”, mentre per Filippo Mazzarella di Forza Italia urge “la necessità di portare la questione discarica nel consiglio comunale di Caserta per una autentica scelta di democrazia e trasparenza”.

Per Ciro Malatesta del comitato di San Clemente “siamo scesi in strada perché crediamo che le battaglie contro le cave va di pari passo con la battaglia contro le discariche. L’obiettivo è quello di salvare il nostro territorio prima che sia troppo tardi”.

Per Marco Cerreto di AN, consigliere comunale di Caserta “è doveroso, così come abbiamo annunciato alcuni giorni or sono, partecipare a questa marcia che, speriamo, possa sensibilizzare l’amministrazione comunale di Caserta, il presidente della Provincia  De Franciscis ed il commissario Bertolaso sul problema che è ormai sotto gli occhi di tutti e prendere atto della volontà popolare che è totalmente contraria alla discarica”.

Per Santangelo, presidente del circolo sannicolese di AN “la scelta del sito Lo Uttaro non poteva essere più disastrosa. Il nostro NO alla discarica è supportato, oltre che dalla volontà dei cittadini, anche dal fatto che già esistono due discariche e che da decenni stiamo pagando in termini di vite umane per i danni da esse causati”.

da sx Assessore Raffaele Narducci e Sindaco S. Nicola La strada Angelo Pascariello

al centro ex sindaco di San Nicola L.S. dott. Nicola Tiscione




I reporter “d’assalto” di Canale 5 hanno realizzato un dossier sulla vicenda che andrà in onda nei prossimi giorni.


Nelle mani di Dio!...
domenica 11 febbraio 2007

S. Messa sul sito della discarica. da sx Don Pasquale Lunato, don Oreste Farina e Agnese Ginocchio
La città accorre in massa per dire NO al megamostro! Migliaia di cittadini in marcia con il sindaco, i politici e tutte le forze sociali ed istituzionali. Altare sulla discarica dello Uttaro con Don Oreste e Don Pasquale ad invocare l’aiuto del Signore per evitare una tragedia immane che sta per abbattersi su San Nicola e dintorni...

Le prime foto di una manifestazione senza precedenti. San Nicola e i suoi "disgraziati" vicini si stringono intorno alle autorità civili e religiose per convincere De Franciscis, Bertolaso e Petteruti a fermarsi davanti all’imminente disastro ambientale che sta per colpire duecentomila cittadini...



La marcia di protesta dei cittadini che sono scesi in strada contro la discarica LoUttaro è stato anche un evento mediatico dalla vaste proporzioni. Almeno cinque le emittenti televisive provinciali e nazionali presenti per tutto il tempo della marcia. C’era la televisione di Stato con il Tg regionale della Campania e c’erano tutte le emittenti locali. Anche la carta stampata era ben rappresentata con giornalisti e cinefotoperatori. Ma la presenza che più di tutti attirerà gli ascolti e l’audience è sicuramente quella della troupe televisiva di “Striscia la Notizia”. La troupe di Canale 5 è venuta in Terra di Lavoro per organizzare due servizi televisivi: uno a Castelvolturno presso la discarica Bortolotto, altro esempio di disastro ambientale i cui effetti malefici ricadono ancora una volta sui cittadini inermi, e l’atro a San Nicola la Strada per la discarica Lo Uttaro. “Ho intenzione di far conoscere a tutti gli italiani le terribili condizioni in cui i cittadini di San Nicola la Strada, Caserta, Maddaloni e San Marco Evangelista, in totale circa 200.000, sono costretti a vivere a causa della discarica che Bertolaso vuole imporci”. È quanto aveva promesso nei giorni scorsi il presidente interregionale dell’associazione ambientalista “Casa Nostra”, Luciano Caiazza, referente, tra l’altro, anche di Astrambiente, che ha così mantenuto fede a quanto annunciato. Nei prossimi giorni, dunque, Striscia la Notizia manderà in onda il servizio realizzato alla Uttaro. “I repoter d’assalto di Canale 5” -ha aggiunto Caiazza-  sono i fustigatori ed i castigatori dell’immobilismo e del menefreghismo italico”.

La problematica relativa alla Uttaro ha, intanto, raggiunto livelli paradossali: da una parte i politici che approvano un documento in consiglio comunale dove, pur condividendo la provincializzazione dei rifiuti, dicono no alla costruzione della nuova discarica, dall’altra parte i vertici di Provincia e Comune di Caserta che, ignorando la volontà dei cittadini, continuano imperterriti nella loro strada, che potrebbe presto essere sbarrata dall’intervento della Magistratura.

(Nunzio De Pinto)

Il Consigliere Regionale di AN Angelo Polverino.

 

Ascolta il demo: "FERMATE il MOSTRO" Canzone e Inno di protesta cantato durante la Marcia, composto dalla cantautrice pacifista Agnese Ginocchio

 

http://www.agneseginocchio.it/mp3/Fermate%20il%20Mostro.mp3

 

Per leggere il testo:

 

http://www.agneseginocchio.it/Canzoni_agnese/Fermate%20il%20mostro(contro%20la%20discarica).htm



Lunedì, 12 febbraio 2007